NEL GIARDINO DEL DOGE MANIN
Continua anche domani, domenica 16 marzo, fino al tramonto la XX edizione della mostra floreale di piante e arredi per il verde ospitata nel giardino storico più grande del Friuli Venezia Giulia: non solo florovivaismo ma anche presentazioni di libri, visite guidate, mostre, laboratori per piccoli e grandi.
Nel parco di quella che fu una delle più importanti ville venete del XVIII secolo è stata inaugurata oggi, sabato 15 marzo, e continuerà anche domenica 16 marzo la ventesima edizione della rassegna “Nel Giardino del Doge Manin”, la mostra floreale di piante e arredi promossa dall’ERPAC, l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e coordinata dalla cooperativa sociale triestina Agricola Monte San Pantaleone.
Ha aperto la due giorni la presentazione de “Il giardino delle meraviglie”, una nuova installazione multimediale realizzata in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG: attraverso un visore i visitatori e le visitatrici hanno avuto l’opportunità di compiere un tour immersivo nel parco di Villa Manin di un tempo fra giochi d’acqua, aiuole, labirinti, giardini pensili rivivendo i fasti del passato. Subito dopo è stato presentato il catalogo della mostra Obiettivo 13 – Arte e cambiamento climatico (una delle due mostre che è possibile visitare in questo fine settimana, l’altra è Scooter Italia 1945-70) alla presenza dei curatori Linda Carello e Giacomo Basmaij, che hanno moderato la conferenza “Dinamiche dei processi ambientali dell’Artico” con Roberto Ghezzi, artista che tra i ghiacciai della Groenlandia ha realizzato “The Greenland Project”, e Fabiana Corani, ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che tra i ghiacciai ha indagato la presenza di micro plastiche: è stato un dialogo seguito da tanti giovani studenti che hanno potuto farsi un’idea molto concreta dell’impatto dell’uomo sulla Terra.
Un po’ meno di un centinaio gli espositori presenti selezionati da Lili Soldatich, curatrice anche di Horti Tergestini: hanno portato piante acquatiche e palustri, aromatiche e officinali, acidofile, grasse, carnivore e succulente, insolite e decorative, da frutto. E poi fiori di ogni tipo, oggettistica, abbigliamento, cibo.
Grande successo ha riscosso il workshop condotto da Simonetta Wedding flowers, che dopo il centrotavola fiorito realizzato oggi domani proporrà la creazione di un bouquet floreale; sempre in tema di fiori domenica alle 15 è in programma il workshop “La ghirlanda di primavera” guidato da Fioribrì.
Due passeggiate alla scoperta del parco in programma anche domani, entrambe alle 10.30: una con Edi Miculan e una con Giorgia Gemo dedicata alle persone ipovedenti.
È stata annullata l’arrampicata sugli alberi, ma non mancheranno le attività per bambini e bambine, dagli aquiloni alle letture, come non mancheranno le conversazioni con gli espositori, pronti a dispensare consigli per la cura delle piante.
Confermatissime le presentazioni di libri, che in caso di maltempo si terranno al chiuso: alle ore 11 Angelo Floramo presenterà “Breve storia sentimentale dei Balcani” (Bottega Errante Edizioni, 2024) stimolato da Emily Menguzzato, mentre alle ore 16.30 Pietro Spirito parlerà del suo ultimo libro “È notte sul confine” (Guanda, 2025) con Anna Piuzzi.
Per accedere alla manifestazione è necessario munirsi del biglietto d’ingresso (al prezzo di 3,00 euro, gratuito per chi ha meno di 16 anni, per le persone diversamente abili e per chi le accompagna) acquistabile in loco o online su liveticket.it
Il programma completo con la lista degli espositori al seguente link: https://www.villamanin.it/evento/nel-giardino-del-doge-manin-15-16-marzo-2025/
comunicato stampa