Prosegue il ciclo di seminari Orfeo e Psiche, ideato e curato dal musicologo Marco Maria Tosolini per il Conservatorio Tartini di Trieste: un itinerario di formazione e approfondimento sulle nuove conoscenze sonoro-vibrazionali. Venerdì 20 maggio, dalle 11 alle 15 nell’Aula Magna del Tartini a Trieste (via Ghega 12), si parlerà di Opusmodus, un sistema esperto interattivo per progettare e sviluppare partiture musicali. Protagonista del seminario sarà uno dei maggiori compositori e musicologi del nostro tempo, Marco Giommoni, che si è accostato e perfezionato nell’ambito della musica d’avanguardia con riferimenti di primo piano, come Gyorgy Ligeti e Iannis Xenakis. Oggi la disponibilità di strumenti altamente sofisticati e flessibili, in grado di cambiare radicalmente le pratiche della produzione culturale ed artistica, apre la strada ad un nuovo modo di concepire il lavoro intellettuale e creativo. Esistono infatti i cosiddetti «sistemi esperti interattivi», sofisticati strumenti per realizzare progetti di manufatti o partiture musicali attraverso la compilazione, assistita dal computer, di un testo-codice capace di descriverne, passo passo, lo sviluppo fino al raggiungimento del risultato cercato. Il rapporto con la creazione musicale assume così un approccio assai più logico, efficace, rapido e flessibile rispetto alle prassi tradizionali. Da lungo tempo l’architetto-ingegnere-musicista Giommoni opera nel campo della ricerca sonora, collaborando con prestigiose istituzioni universitarie. Nell’autunno 2022 importanti iniziative saranno da lui coordinate per la celebrazione del centenario di Iannis Xenakis. Info e iscrizioni conts.it – tel 040.6724911.
Marco Giommoni (27 giugno 1954), compositore e musicologo, è nato a Venezia ed ha compiuto gli studi musicali ed universitari a Venezia, Padova, Bologna, Trento, Parigi e Rouen. Dopo gli studi di Composizione e la laurea in Musicologia presso il DAMS di Bologna, ha conseguito il Dottorato in Scienze della Musica all’Università di Trento ed il Doctorat en Musique et Musicologie all’Università di Rouen. Autore di una nutrita produzione cameristica, ha composto e messo in scena diversi lavori di teatro musicale (melodramma contemporaneo), fra i quali Enigma (La Fenice, prima assoluta Venezia, Teatro Goldoni, 10/10/1986) e Stimmung (Cantiere Internazionale d’Arte, prima assoluta Montepulciano, Teatro dei Concordi, 4/8/1997). I suoi studi e le sue ricerche già dalla metà degli anni ‘70 si sono concentrati sull’Informatica Musicale con particolare riferimento alla Composizione parametrica (Musica algoritmica) e in generale alla scrittura della musica assistita dal computer. Ha composto la sonorizzazione digitale di importanti mostre ed esposizioni, fra le quali di particolare rilievo «I Traci» (Venezia, Palazzo Ducale, 1989) e «l’acqua degli dei» (Chianciano terme, 2003). È autore del soggetto e della musica di «Calabria terra omerica» (2008), lungometraggio istituzionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria. Attualmente insegna estetica della musica e del suono alla SPdA di Montalcino ed è progettista e responsabile editoriale in Opusmodus ltd.
Comunicato Stampa