CONCERTI IN BASILICA 2020

Un percorso musicale che riscopre e valorizza i compositori del Friuli Venezia Giulia di tutte le epoche: questo è il filo rosso dei Concerti in basilica 2020 in programma nelle sedi di Aquileia e Grado a partire dal primo agosto fino al 27 settembre. Otto appuntamenti – organizzati dalla Società per la conservazione della basilica di Aquileia e dal Polifonico di Ruda  in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia – che, a partire dai drammi sacri medievali di Aquileia custoditi nel Museo archeologico di Cividale del Friuli, arrivano a comprendere autori dell’Ottocento e del Novecento storico fino all’avanguardia.

Ci saranno delle disposizioni anti-covid molto dettagliate da seguire, per garantire tanto gli artisti quanto gli spettatori: tutto si svolgerà nella massima sicurezza. Intanto ai concerti – che saranno proposti via streaming praticamente in tutto il mondo – non potranno assistere più di 90 persone, tutte regolarmente distanziate tra loro, come da disposizioni della Protezione civile. A tutti i partecipanti – che dovranno presentarsi in chiesa con la mascherina e potranno prenotare la loro presenza – sarà misurata la febbre con gli appositi scanner. Potranno sedersi nella navata di sinistra della basilica in quanto non sarà possibile sedersi sulle stuoie sopra i mosaici.

La stagione partirà il primo agosto con un ‘duello organistico’: protagonisti saranno Manuel Tomadin e Gerwin Hoekstra che si sfideranno su musiche di Giovan Battista Candotti, Leonardo Marzona e Giovan Battista Tomadini.  Il 9 agosto sarà presentato  in prima mondiale assoluta, il Trittico aquileiese di Daniele Zanettovich sulle sacre rappresentazioni medievali tratte dai codici custoditi nel Museo nazionale di Cividale con protagonista la Cappella Altoliventina, mentre il 25 agosto – nella basilica di santa Eufemia a Grado – sarà protagonista il coro ‘Sant’Antonio Abate’ di Cordenons, diretto da Monica Malachin, su musiche di Turato, Levi e Sofianopulo. Cinque appuntamenti saranno in programma a settembre: il 5 i cori Artemia di Torviscosa e Aurora di Bastia Umbra presenteranno un omaggio al maestro Orlando Dipiazza, mentre sabato 12 gli Archi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto saranno protagonisti di un concerto strumentale tutto incentrato su Albino Perosa e autori regionali del Novecento.

I Concerti in basilica si sposteranno poi nuovamente a Grado. Il 15 settembre la Stagione armonica di Padova presenterà un programma con musiche recuperate al Museo nazionale di Cividale. In particolare saranno proposti mottetti di Bartolini, Aloisi, Bellinzani e Pavona. Quindi il 19 settembre ci sarà l’omaggio ai due Tomadini: Jacopo (saranno proposti alcuni mottetti eucaristici) e Giovanni Battista del quale verranno eseguiti pezzi per organo solo. Protagonista sarà il Coenobium vocale di Piovene Rocchette diretto da Maria Dal Bianco. Gran finale il 27 settembre con l’orchestra I filarmonici friulani e il Polifonico di Ruda con musiche di Plenizio e Domini.

‘’E’ un percorso unitario – ha spiegato il direttore artistico dei Concerti in basilica, Pier Paolo Gratton – e un omaggio agli autori regionali di tutte le epoche. Quest’anno a chi arriverà ad Aquileia e a Grado e a chi vorrà poi seguire gli appuntamenti via web proporremo una summa abbastanza dettagliata della produzione musicale della nostra regione. Uno sforzo non da poco che speriamo – ha concluso Gratton – possa trovare l’interesse del pubblico’’.

Comunicato stampa