Portare il Teatro fuori dal Teatro. Per la prima volta il Teatro Nuovo Giovanni da Udine porta all’esterno la propria programmazione. Rialzarsi e ripartire con proposte orientate alla riapertura al pubblico con le dovute accortezze del momento. 150 posti e un palco a norma, fuori dal teatro. La cornice del palco del Teatro Giovanni da Udine oggi ha ospitato la presentazione di Teatro Estate 2020. Nel pieno rispetto delle rigorose regole che dettano un assembramento controllato e non pericoloso, abbiamo assistito agli interventi del Presidente Mistri, del Sindaco di Udine Fontanini (presente anche l’assessore Cigolot) e dell’Assessore Regionale alla Cultura Gibelli, per i saluti e le considerazioni sul difficile momento, con auspici di un futuro più roseo per il comparto cultura, colpito duramente dal Covid, e di una riapertura al pubblico nella vera e propria tradizione del teatro, senza dimenticare l’apporto tecnologico che potrà dare nuove soluzioni percorribili per la fruizione degli spettacoli anche in modo virtuale. A seguire, la presentazione molto veloce dei due direttori artistici Marco Feruglio per la musica e, attraverso un podcast, Bevilacqua per la prosa, impossibilitato ad essere presente. Naturalmente non mancano le attività extra con “il bruco farfalla” per i bambini e Teatrovagando di Anà-Thema per curiosare e scoprire tutto quello che è un teatro. Poco prima dell’inizio, trovo fuori dal teatro, i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che manifestato in modo garbato e ordinato, contro un disinteresse inspiegabile da parte delle amministrazioni nei riguardi di tutti coloro che rendono possibile uno spettacolo, da quelli che stanno sul palco a quelli che sono il dietro le quinte, irrinunciabile, per la buona riuscita di un evento. I rappresentati delle amministrazioni presenti hanno segnalato che si sta lavorando per poter garantire loro, in qualche modo, una ripartenza.
Massimo Cum per instArt
Il Giovanni da Udine riparte con Teatro Estate 2020
In programma otto appuntamenti fra luglio e agosto nello spazio verde antistante il Teatro, dove sarà montato un palcoscenico attrezzato. 150 i posti a sedere
Udine, 19 giugno 2020 – Il Teatro Nuovo riparte da un palcoscenico en plein air. Dopo la chiusura forzata durata quasi quattro mesi dovuta all’emergenza coronavirus e l’annullamento di dodici spettacoli di prosa, musica e danza, il Giovanni da Udine annuncia la ripresa delle attività dal vivo con il varo di Teatro Estate 2020.
La rassegna, che per la prima volta si svolgerà esclusivamente all’aperto, è stata presentata oggi, 19 giugno, dal presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri, dal sovrintendente e direttore artistico musica Marco Feruglio e, in video conferenza, dal direttore artistico prosa Giuseppe Bevilacqua. In apertura sono intervenuti il Sindaco di Udine Pietro Fontanini e l’Assessore Cultura e Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli.
Otto gli appuntamenti in programma fra il 2 luglio e il 26 agosto 2020, quattro per la prosa e quattro per la musica scelti rispettivamente dai direttori artistici Giuseppe Bevilacqua e Marco Feruglio. Protagonisti saranno artisti di fama nazionale, molti dei quali strettamente legati, per origini e residenza, al territorio regionale ma che abbracciano il mondo nel sondare temi più che mai attuali quali memoria e identità, individualità e socialità, tradizione e modernità. Gli spettacoli inizieranno sempre alle ore 21.00 e si svolgeranno su un palcoscenico collocato sul prato antistante il Teatro. I posti a sedere a disposizione del pubblico saranno 150.
“Ripartiamo nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa vigente e quindi potendo ospitare un numero molto ristretto di spettatori ma per noi, e speriamo per tutta la nostra comunità, questo è un primo, decisivo segnale verso il ritorno alla normalità – sottolinea il presidente della Fondazione Giovanni Nistri –. Il teatro è vitale non soltanto dal punto di vista sociale e culturale: ospitare nuovamente spettacoli dal vivo dopo un così lungo periodo di fermo obbligato significa anche svolgere un importante ruolo di riattivazione economica di comparti che, come e più di altri, hanno subito danni ingentissimi. Il nostro obiettivo è riprendere l’attività in sala il prima possibile tornando ad offrire il meglio della programmazione al nostro pubblico che, in questi durissimi mesi, non ha mai mancato di farci sentire la sua vicinanza.”
Il cartellone di prosa vedrà protagonisti l’irresistibile Paolo Hendel diretto da Gioele Dix nel liberatorio La giovinezza è sopravvalutata; Giuliana Musso nel monologo traboccante d’amore Mio eroe; Aida Talliente con Elsa Martin protagoniste di Donne che cambiano il mondo; Giuliano Bonanni e Paolo Coretti nello spettacolo con tanta musica suonata dal vivo da Andrea Boscutti e Riccardo Pes, José Bragato – L’impronta friulana nella storia del tango.
“Vivo questo momento di ritorno all’arte dal vivo come un momento importante e delicato – dice il direttore artistico Giuseppe Bevilacqua -. Vorrei che fosse delicato come la mano di un’infermiera che cura una ferita. Non è questo un “teatro di guerra”, come ce ne sono stati tanti nella storia: non penso siamo stati e saremo chiamati a combattere una guerra, ma a curare noi stessi e gli altri. Delicato e sottile ho voluto fosse il filo che lega insieme i quattro spettacoli del programma: come curarci se non cambiando? Il teatro offre il cambiamento necessario come sua ragione d’essere. Divertirsi a teatro è “cambiare punto di vista”. I grandi temi di questa rassegna sono gli antichi, stantii pregiudizi sulla vecchiaia, la donna, la guerra, l’emigrazione. La vecchiaia e la gioventù, come poli di pregiudizi da cui sarebbe tempo di cambiare, interpretati da Paolo Hendel, il clown bianco e rosso, genitore e bambino, come l’ho spesso pensato. La vergognosa, e secolare perdurante discriminazione pregiudiziale della donna, con i bellissimi spettacoli di Giuliana Musso che tocca la donna nella vergognosa tragedia della guerra, e ancora Elsa Martin, che assieme ad Aida Talliente, dà la sua magica voce a rivelare il vissuto simbolico e interiore di quelle donne cui nessun pregiudizio può negare il riconoscimento di essere parte attiva e determinante della storia. Infine, il tema dell’emigrare dal Friuli per cercare un luogo di vita e valorizzazione di sé si rivela nel progetto musicale-narrativo presentato da Paolo Coretti e Andrea Boscutti e affidato alla regia di Giuliano Bonanni: José Bragato cambia la fatica dell’emigrante spaesato in creatività di enorme valore culturale, cambia il lasciare la propria casa in Friuli con il trovarne e costruirne una nuova in Argentina che davvero lo accolga. Cambiare attraverso la fantasia sarà anche il tema delle sorprendenti visite guidate e dei laboratori da noi promossi. Come bruchi-farfalle, mi auguro che tutto induca, stimoli, con la leggerezza propria del sano pensare artistico, alla necessità ed alla beltà del cambiare. Non c’è più tempo: il sipario apra il cambiamento dello sguardo sulle cose e sulle persone umane. Questa per me è la cura che l’arte dal vivo è chiamata a fare.”
Per la musica, parte dall’Europa e tocca l’America da nord a sud la traiettoria nostalgica, allegra, poetica e ironica tracciata dai quattro concerti in programma. lo swing del Gorni Kramer Quartet, le atmosfere argentine dei TriesTango, il jazz a stelle e strisce di Andrea Dulbecco e Mauro Costantini, la Bossa Nova e le sonorità brasiliane di Barbara Casini e Seby Burgio.
“Per la nuova stagione estiva e per la sua eccezionale particolarità, proporremo una serie di appuntamenti dedicati al repertorio più amato della musica americana e sudamericana ormai nella memoria e nel presente di tutti noi – spiega il direttore artistico Marco Feruglio -. Sul palcoscenico si avvicenderanno alcuni ensemble molto noti nel panorama nazionale e internazionale, capaci di condurre il pubblico lungo paesaggi sonori di grande fascino”.
Come anticipato più sopra, completano il cartellone di Teatro Estate 2020 i laboratori di piccola scenografia per bambini dal titolo “Il bruco farfalla” a cura di Margherita Mattotti ed Eloisa Gozzi e le visite guidate teatralizzate “Teatrovagando” a cura di Anà-Thema Teatro.
Teatro Estate 2020 – Il programma
PROSA
La serie di quattro spettacoli si aprirà il 2 luglio 2020 con il liberatorio La giovinezza è sopravvalutata di e con Paolo Hendel. Avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, il simpaticissimo comico e attore racconta con una sincerità disarmante sé stesso e un Paese, l’Italia, che sta inesorabilmente invecchiando, strappando al pubblico irresistibili risate.
Inno alla pace e alla sacralità della vita è invece Mio eroe di Giuliana Musso (17 luglio), atto unico che ha conquistato nel 2017 i prestigiosi premi teatrali Cassino off e Hystrio alla drammaturgia e conferma l’attrice vicentina di origine e udinese di adozione fra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine.
Le donne coraggiose che lottano duramente affinché le priorità per tutti siano la pace, la giustizia, l’uguaglianza e la libertà sono al centro della performance di Aida Talliente ed Elsa Martin Donne che cambiano il mondo (29 luglio). Dal Sud America all’Afghanistan, dal Libano all’Iran fino alla nostra Italia, le loro testimonianze si alzano limpide per restituire speranza agli oppressi e rendere possibile ciò che altrimenti resterebbe illusione.
Parte infine dal Friuli per approdare a Buenos Aires il viaggio glorioso e in parte misconosciuto di José Bragato – L’impronta friulana nella storia del tango, spettacolo nato da un’idea di Andrea Boscutti e interpretato da Giuliano Bonanni e Paolo Coretti con tanta musica suonata dal vivo. Di origini friulane, emigrato con la famiglia in Argentina alla fine degli anni Venti del 900, Bragato ebbe un ruolo importantissimo nello sviluppo del nuevo tango di Astor Piazzolla con il quale collaborò lungamente (5 agosto).
MUSICA
Swing di matrice italiana, valzer musette francese e repertorio sudamericano sono al centro della performance del Gorni Kramer Quartet, Swing all around atteso sul palco di Teatro Estate 2020 l’8 luglio. Il celebre ensemble nato alla frontiera orientale d’Italia ci trascinerà in un viaggio nella musica senza confini capace di accendere l’entusiasmo del pubblico più eterogeneo.
Per gli appassionati di tango e non solo, imperdibile è Magia de Buenos Aires (24 luglio) proposta da TriesTango. Il quintetto guidato dal bandoneon di Maurizio Marchesigh si esibirà in un’antologia delle più affascinanti musiche dei compositori argentini della “guardia vieja” unite a personalissime riletture dei più applauditi autori contemporanei come Astor Piazzolla.
Colti improvvisatori con una solida preparazione accademica alle spalle, Andrea Dulbecco e Mauro Costantini saranno i protagonisti il 19 agosto di Just American Jazz Standards, un suggestivo percorso attraverso i grandi classici a stelle e strisce.
Chiuderà la rassegna Bossa nova e altre storie del Brasile, concerto raffinato e carico di energia proposto da Barbara Casini, la più importante interprete del genere in Italia, con il già affermatissimo pianista siciliano Seby Burgio (26 agosto).
LABORATORI CREATIVI PER BAMBINI E VISITE GUIDATE
Non mancheranno nella proposta estiva del Giovanni da Udine i Laboratori creativi di piccola scenografia teatrale per bambini dai 3 agli 11 anni ideati e condotti da Margherita Mattotti. Tre gli appuntamenti riuniti sotto il titolo “Il bruco farfalla”, in programma il giovedì (9 e 23 luglio, 6 agosto) dalle 10.00 alle 12.00 nella sala Fantoni del Teatro. Da molti anni iniziativa di grande successo del Giovanni da Udine, i laboratori creativi rispondono alla necessità, molto sentita dalle famiglie in questo particolare momento, di poter usufruire di attività di creatività e socializzazione destinate ai più piccoli. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria a partire dal 23 giugno all’indirizzo iscrizioni@teatroudine.it.
Ritornano, attesissime, anche le visite guidate drammatizzate “Teatrovagando” per gruppi familiari di adulti e bambini, proposte in collaborazione con Anà-Thema Teatro come invito alla frequentazione del bellissimo e complesso edificio del Giovanni da Udine. Le visite sono in programma il pomeriggio con inizio alle ore 17.30 (15 e 28 luglio, 25 agosto). Posti limitati. Prenotazione obbligatoria a partire dal 23 giugno all’indirizzo iscrizioni@teatroudine.it.
SPETTACOLI E ATTIVITA’ IN TUTTA SICUREZZA
L’accoglienza e la gestione del pubblico di spettacoli, visite guidate e laboratori per bambini all’interno e all’esterno del Teatro seguono le misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione del Covid-19 previste dalle linee guida regionali (termo scanner per il rilevamento della temperatura, postazioni per l’igienizzazione delle mani, uso della mascherina). Sarà inoltre sempre garantito il distanziamento di 1 metro fra le persone. In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno all’interno del Teatro.
BIGLIETTI E PREVENDITE
Le prevendite inizieranno martedì 23 giugno 2020.
Biglietti degli spettacoli da 8 a 15 euro.
Ingresso laboratori: 3 euro.
Ingresso visite guidate: 5 euro.
La biglietteria di via Trento 4 sarà aperta al pubblico dal 23 giugno 2020, da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Nei giorni di spettacolo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18.00 fino all’inizio della rappresentazione. Si invita il pubblico ad acquistare in prevendita il proprio biglietto elettronico senza file al botteghino e senza costi di commissione. I biglietti potranno essere richiesti all’indirizzo biglietteria@teatroudine.it indicando nome, recapito telefonico, titolo e data dello spettacolo, numero dei titoli richiesti. Per informazioni: tel. 0432 248418; biglietteria@teatroudine.it (servizio attivo negli orari di apertura della biglietteria).
Comunicato stampa