Un dedalo di lezioni affascinanti e capaci di restituire emozionanti suggestioni, al di là della loro valenza didattica: sono quelle programmate da lunedì 15 a venerdì 19 febbraio all’UTE, Università della Terza Età di Pordenone. Per accedere è necessario registrarsi ai link sul sito www.centroculturapordenone.it/ute.
Si parte lunedì 15 febbraio, alle 15.30, con il secondo appuntamento dell’edizione 2021 di Storie di chimica, proposto dal chimico Lucio Dell’Anna. La chimica dà spettacolo: da Hennig Brand a Miss America titola l’appuntamento, che spazierà dalle vicissitudini del chimico Hennig Brand, mercante e alchimista tedesco che ad Amburgo scoprì il fosforo intorno al 1669, alla originalissima Miss America 2020, che ha sbalordito la giuria e gli spettatori, dando prova della sua abilità con una dimostrazione degna di un lunapark della chimica. Al secolo Camille Schrier, Miss America 2020 è infatti una biochimica e biologa, ed ha conquistato la giuria con un esperimento chimico dal vivo, utilizzando la sua passione per la scienza come abilità da esibire alla prova di talento del concorso. Mentre le altre partecipanti si esibivano nel ballo, nel canto o nella recitazione, lei produceva una reazione chimica molto semplice ma suggestiva, con l’esplosione stupefacente di schiuma colorata, indossando un camice da laboratorio. Per dimostrare non solo che le donne possono avere successo negli studi scientifici, ma che “anche una scienziata può diventare Miss America, così come Miss America può essere una scienziata”. «E d’altra parte – spiega il relatore Lucio Dell’Anna – gli esperimenti chimici sono dei processi conoscitivi, alcuni anche affascinanti e spettacolari. Gli scienziati del passato usavano mettere in scena, nelle accademie e nelle corti, esperimenti didattici per istruire ma anche per intrattenere e stupire il pubblico».
Giovedì 18 febbraio, sempre dalle 15.30 ci si immergerà nell’antica Roma con Aldo Trevisan, appassionato di archeologia, affabulatore intorno a temi curiosi e intriganti legati alla storia dell’antichità. Questa volta si parlerà di Delitti e congiure nell’antica Roma, e non mancheranno atmosfere di suspence: perché, nel corso dei secoli di storia dell’Urbe, tra Repubblica e Impero, tante sono state le vicende legate ad alte personalità, coinvolte in storie truculente e misteriose. A fine settimana, venerdì 19 febbraio, dalle 15.30 riflettori su Da Giotto a Caravaggio: la presenza del tappeto nella pittura italiana ed europea, secondo incontro della serie Il Tappeto: intreccio di Storia, Arte e Culture, a cura di Loredana Gazzola e Carlo Scaramuzza, dell’Associazione culturale Cintamani di Pordenone. Per valorizzare il tappeto come bene culturale e artistico, per conoscere un’arte affascinante, praticata dal Mediterraneo alla Cina, testimone di secolari scambi e relazioni tra popoli euroasiatici.

Comunicato Stampa