Ultimi giorni per ammirare Metlicovitz
La mostra, in formato ridotto, sarà riproposta
al Museo Nazionale Salce di Treviso.

Ultimi giorni per ammirare, al Revoltella e al Civico Teatrale Carlo Schmidl, l’importante mostra che il Comune di Trieste ha volto dedicare a Leopoldo Metlicovitz nella ricorrenza dei 150 dalla nascita del grande cartellonista.
L’esposizione chiuderà i battenti il 17 marzo e nessuna proroga è possibile dato che, sia pure in formato ridotto e con taglio diverso, la mostra sarà riproposta a Treviso, al Museo Nazionale Salce, museo dal quale è giunto a Trieste un nucleo importante di affiches del maestro giuliano.
“L’omaggio triestino a Metlicovitz, evidenzia Laura Carlini Fanfogna, direttore dei Civici Musei Triestini e coordinatrice con Marta Mazza della mostra curata da Roberto Curci, è stato molto apprezzato sia dai triestini che dalla critica. Alla mostra sono stati riservati rilevanti servizi sui media nazionali, oltre che regionali.  Mostra e catalogo penso abbiano reso un necessario omaggio alla oggettiva grandezza di questo nostro artista. Che, anche da Milano, dove ha sviluppato gran parte della sua carriera, si è sempre tenuto molto vicino a Trieste, città che è sempre stata un suo prioritario riferimento”.
Nella grande monografica triestina rivive l’intero arco della produzione dell’artista. Le opere esposte, 73 manifesti (alcuni di dimensioni “giganti”), tre dipinti e una ricca selezione di “grafica minore” (cartoline, copertine di riviste, spartiti musicali ecc.), sono state organizzate in otto sezioni espositive, sette delle quali ospitate presso il Civico Museo Revoltella e una – la sezione dedicata ai manifesti teatrali per opere e operette – nella Sala Attilio Selva al pianterreno di Palazzo Gopcevich, sede del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”.
Le opere esposte al Revoltella e allo Schmidl provengono per la gran parte dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso (68 manifesti), oltre che dalle collezioni civiche (Civico Museo Revoltella e Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”) e da raccolte private.
“La produzione cartellonistica di Metlicovitz, così come quella dell’amico Dudovich, fu – sottolinea Roberto Curci – particolarmente intensa negli anni precedenti la Grande Guerra, con la creazione di autentici capolavori rimasti a lungo nella memoria visiva degli italiani e a tutt’oggi largamente citati e riprodotti in ogni studio sull’evoluzione del messaggio pubblicitario del Novecento. A questo eccellente artista, caratterialmente schivo ed estraneo ad ogni mondanità, alle prove – affascinanti per verve ed eleganza stilistica – da lui devolute sia a realtà commerciali come i popolari Grandi Magazzini napoletani dei Fratelli Mele sia all’universo musicale e teatrale, spiritualmente a lui congeniale (conoscente di Verdi, fu amico soprattutto di Puccini), è dedicata questa mostra che si propone di rappresentare il “tutto Metlicovitz”, straordinario cartellonista, certo, ma anche eccellente pittore ed efficace grafico e illustratore”.

Info e prenotazioni:
Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna
Biglietteria/Informazioni
via Diaz 27 – + 39 040 675 4350 – www.museorevoltella.it

Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Sala Attilio Selva
Biglietteria/Informazioni
via Rossini 4  – + 39 040 675 4039 – www.museoschmidl.it

orari
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura dei due musei.

Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna
via Diaz 27
tutti i giorni 9-19 (martedì chiuso)

Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Sala Attilio Selva
via Rossini 4
tutti i giorni 10-17

speciale biglietto combinato
per un ingresso, nello stesso giorno o in giorni diversi, ai due musei sedi della mostra
Intero: 8 euro
Ridotto: 5 euro

comunicato stampa