Passaggio di consegne al Rotary Club Trieste Nord, nei giorni scorsi: la tradizionale cerimonia del passaggio del martello ha siglato l’ingresso in carica della nuova presidente, la musicologa/musicista Fedra Florit, direttore artistico di Chamber Music e fondatrice del prestigioso Premio internazionale Trio di Trieste. L’avvicendamento con il presidente uscente Fabio Radetti ha offerto l’occasione per la presentazione delle linee strategiche per il prossimo triennio al Rotary Club Trieste Nord: sono sette le direttrici individuate dalla nuova presidente per una mission fortemente legata all’attualità e al nostro tempo, «quindi – ha dichiarato Fedra Florit – a una visione in cui sostenibilità e solidarietà possano andare di pari passo con la prevenzione e, soprattutto, con la capacità di coinvolgere i soci nell’esperienza rotariana e nei “service”, ovvero i progetti intrapresi.  Per esperienza personale so che questa è l’unica via per lasciare traccia della propria esperienza al Rotary, così come so che è importante individuare alcune realtà meritorie del territorio, e la nostra attenzione è subito andata a Don Kisciotte, Anvolt e Affido famigliare, ma anche all’Associazione De Banfield per i progetti Casa Viola/Memorabili armonie». Ulteriori priorità dell’azione di presidenza di Fedra Florit saranno mirate alla intensificazione dei rapporti con gli altri Rotary Club regionali, nazionali e internazionali, perché i concetti di amicizia e di scambio culturale si possano sviluppare innovativamente. Con attenzione si guarderà ai professionisti che condividono i valori rotariani, e in particolare a quelli giovani, e alla necessità di una gestione oculata e attenta al contenimento delle spese per le consuete iniziative conviviali. «La prevenzione come cultura da promuovere e sostenere, non solo in ambito medico, sarà al centro di un’azione che utilizzerà appieno le potenzialità del digitale per raggiungere i soci attuali e potenziali – anticipa ancora Florit – e che naturalmente sarà sensibile anche ai temi della cultura e della musica come “prevenzione sociale” e alveo di crescita per noi tutti. Sostenere i bravi interpreti dal vivo ed emozionarsi con loro è un’esperienza imperdibile, per questo promuoveremo una Borsa di studio per una giovane musicista italiana del Conservatorio Tartini, affinché nell’estate 2021 possa frequentare un Perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena.  La bellezza ristoratrice della buona musica è un viatico essenziale per chi suona ma anche per chi ascolta, perché tocca le corde dell’anima degli interpreti e del pubblico». Prossimi appuntamenti del Rotary Club Trieste Nord, martedì 21 luglio al Savoia con Stefano Bardari, presidente di DonK (primo service dell’anno, e martedì 28 al Tennis Club di Padriciano, con il Governatore Diego Vianello: “Where are we going?” è il titolo del Governatore del Distretto 2060, che si sposa perfettamente con l’azione di “Prevenzione a 360°”, che guarda al futuro,  del Trieste Nord.