Inaugurata a Lignano, presso la Galleria La Piazzetta, la mostra “emozioni in volo” di Tullio Crali.
Si tratta di una viva selezione di opere dell’artista futurista, eseguite su tela, tecniche miste su carta e polimaterici su tavola, scelte tra gli anni venti e gli anni settanta, il periodo di più intensa attività dell’intellettuale nato in Dalmazia nel 1910 e vissuto fine al 2000. Crali fu un futurista molto vicino a Filippo Tommaso Marinetti, il suo vate,e affascinato da quella grande novità che fu il volo a motore, soprattutto in relazione alla sua frequentazione del campo di aviazione di Gorizia, firmò nel 1929 il Manifesto dell’aeropittura, che costituiva una delle estensioni del manifesto del Futurismo precedente di vent’anni. Al centro della nuova pittura dunque c’è il volo, questo affascinante mondo sfida le leggi della natura, la tecnologia e la velocità sono le protagoniste della vita del nuovo secolo.
L’involucro metallico avvolge l’uomo, lo pone al centro dell’universo, soggetto di un’avventura esistenziale tesa al superamento degli storici limiti. Con l’invenzione dell’aereo, la pittura non potrà piu’ essere tale, il disprezzo passatista si coniuga con il fascino profondo di
una grande nuova era, gli spazi incommensurabili del cielo sono varcati e ne esce una rilettura cromatica e segnica che modifica le stesure tradizionali. Schegge di colore attraversano la tela, il messaggio cosmico della velocità fa vibrare il pittore, le vene cromatiche talvolta paiono esplodere in spazi azzurri indefiniti. Il protagonista è apparentemente lo spazio, ma in profondità invece l’uomo ,che con la sua ragione ha saputo sconfiggere la gravità, ponendosi nuovo faber suae fortunae, come in quel celebre paracadutista, fuori dalla mostra, ma che possiamo vedere al Museo Civico Casa Cavazzini di Udine. La mostra di Lignano propone passi di rara efficacia comunicativa di questo messaggio. Le “emozioni in volo” sono il frutto dell’appassionato lavoro del gallerista Marco Codognotto che ha portato questo straordinario evento a Lignano, in pieno centro, piazza Fontana dove è visitabile fino al 26 agosto.
© Vito Sutto per instArt