TRIONFA L’OPERA BAROCCA CON “BACOCCO E SERPILLA”: DOPO SACILE E PIRANO, ORA IL PALCOSCENICO DI “VICENZA IN LIRICA”
l’Intermezzo buffo di Orlandini fa il pieno di pubblico e di applausi alla rassegna MusicAntica e al festival Tartini in Slovenia
apprezzato il lavoro di ricostruzione musicale, insieme alle belle voci dei protagonisti Antonella Carpenito e Michele Perrella, diretti dal regista Cesare Scarton
ottimo l’ensemble del Cenacolo Musicale con Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini, Alessandra Di Vincenzo, viola, Cristina Vidoni, violoncello, Mauro Zavagno, violone e Donatella Busetto, cembalo e direzione
domenica 8 settembre la terza recita da non perdere nel Palazzo Leoni Montanari di Vicenza
Trionfo di pubblico e applausi per l’Operina barocca proposta dal festival MusicAntica a Sacile e Pirano: “Bacocco e Serpilla”, Intermezzo buffo di Giuseppe Maria Orlandini, su libretto di Antonio Salvi, si appresta a calcare il prestigioso palcoscenico del festival “Vicenza in Lirica”, dopo il doppio debutto dello scorse settimane tra Italia e Slovenia.
Se Palazzo Ragazzoni a Sacile è stato il luogo che ha visto la nascita della messa in scena, con le vicende del “marito giocatore e la moglie bacchettona” come recita il sottotitolo dell’opera, è stata la serata piranese a consacrare la piena riuscita dell’operazione di ricostruzione musicale promossa dall’Associazione Barocco Europeo per la direzione di Donatella Busetto. Un progetto sostenuto in particolare dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, in sinergia con il Festival Tartini, importante vetrina della musica colta internazionale, con il patrocinio di CEI-InCE Iniziativa Centro Europea e con il supporto della Comunità degli Italiani e del Museo del Mare della cittadina istriana.
Particolarmente apprezzate le due voci protagoniste di Antonella Carpenito, mezzosoprano diplomato al Conservatorio D. Cimarosa di Avellino, e di Michele Perrella, baritono con studi al Conservatorio L. Perosi di Campobasso. La loro selezione per i ruoli in locandina è stata organizzata grazie alla partnership con “Vicenza in Lirica”, festival che accoglierà quindi la prossima recita dell’opera, grazie all’organizzazione dell’Associazione Concetto Armonico, sodalizio orientato al perfezionamento di giovani cantanti attraverso masterclass e opera-studio su titoli del repertorio barocco, con la presenza di docenti quali Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Katia Ricciarelli, Bruno de Simone, Sara Mingardo, Barbara Frittoli, Leo Nucci, Monica Bacelli. Proprio a quest’ultima professionista era stato affidato lo stage di preparazione vocale dei due giovani interpreti, mentre il regista Cesare Scarton ha curato un’efficace mise-en-espace, pensata e adattata ai diversi contesti di rappresentazione, nelle sale dei Palazzi storici o nella magia del chiostro di San Francesco a Pirano. Importante riconoscimento anche all’ensemble del Cenacolo Musicale guidato da Donatella Busetto, cembalista e maestro concertatore, con Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini, Alessandra Di Vincenzo, viola, Cristina Vidoni, violoncello, Mauro Zavagno, violone.
Ora “Bacocco e Serpillla” è attesa alle Gallerie d’Italia nel Palazzo Leoni Montanari a Vicenza domenica 8 settembre alle 17.00 in occasione della “Festa dei Oto”, tradizionale appuntamento della città, mentre la produzione di punta del festival vicentino, ovvero “La diavolessa”, su musica di Baldassarre Galuppi e libretto di Carlo Goldoni, troverà posto all’interno delle “Trame e Proporzioni” della rassegna MusicAntica nello storico Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento il 12 settembre, sotto la direzione musicale di Francesco Erle e la regia di Bepi Morassi.
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Comunicato stampa