Nel segno della grande tradizione cameristica, con un quartetto che si è formato nel corso di Musica da Camera della docente Paola La Raja al Conservatorio di Trieste, prosegue la Stagione 2020 dei Concerti del Tartini: Sara Brumat flauto, Alberto Faroni oboe, Tommy Budin clarinetto e Alberto Olivo pianoforte si esibiranno mercoledì 5 febbraio alle 20.30, nella Sala Tartini di Trieste (via Ghega 12) in un recital come sempre liberamente aperto alla città, previa prenotazione. Info www.conts.it Si parte con Camille Saint-Saens e il Caprice sur des airs danois et russes op. 79: compositore, organista e pianista francese, Saint-Saens è stato autore di opere teatrali, sinfoniche, per pianoforte e da camera. Il Caprice sur des airs danois et russes op. 79 è dedicato alla zarina Maria Feodorovna e sfrutta le meravigliose tonalità e sfumature della palette di fiati, intervallate da passaggi brillanti per il pianoforte. Il tempo varia da sezioni vivaci ed energiche a temi lenti, espressivi. Si prosegue con Johan Amberg e la Suite for flute, oboe, clarinet and piano, composta nel 1905 e divisa in tre movimenti che richiamano la grande leggerezza francese della musica da Salon, toccano temi di atmosfera jazz, gradualmente si uniscono agli altri strumenti in un afflato corale. June dances di Sean Michael Salamon è una piccola suite di tre danze ispirate allo stile barocco che richiamano le emozioni e i sentimenti provati da un testimone durante un Gay Pride a New York nel 2011. Dal primo movimento “The village” si passa alla “Sarabanda” calma e meditativa con clarinetto solo per culminare in “The joy”, veloce e ritmato.
Sara Brumat Inizia giovanissima gli studi musicali, per poi entrare al conservatorio Tartini di Trieste nel 2013 sotto la guida di Luisa Sello. Nel 2011 vince il concorso per giovani musicisti “Certamen Musicum” classificandosi al primo posto e ricevendo il premio speciale per la migliore esecuzione flautistica. Ha svolto concerti come solista in Italia, Austria e Slovenia. Nel 2018 le viene assegnata la “Menzione speciale Euroregione”, e la “Menzione campus Amici della Musica 2018”. Si esibisce inoltre con formazioni cameristiche e orchestrali, nel 2019 e stata invitata al festival internazionale flautistico di Qingdao (Cina) e all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, dove si e esibita con l’ensemble “Lis Aganis” diretto da Luisa Sello. Alberto Olivo nel 2010 inizia gli studi presso il Conservatorio Tartini di Trieste, sotto la guida di Massimo Gon, ha inoltre studiato presso il “Real Conservatorio Superior de Musica de Madrid”. Partecipa a numerosi concorsi, ottenendo nel 2007 il Premio Speciale “Presidenza del Consiglio Regione FVG”, per la sicurezza e l’interpretazione dei brani del ‘900 all'”11° Concorso Internazionale per Giovani Strumentisti di Povoletto. Sempre nello stesso anno vince il Primo Premio al “3° International Music Competition” di Trieste, e nel 2013 si aggiudica il Primo Premio al “1° Concorso Nazionale per Giovani Musicisti Citta di Palmanova”. Nel 2015 vince il Primo Premio al 28° Concorso Pianistico “Citta di Albenga”, mentre nel 2016 si aggiudica il Premio Pianistico “Filippo Trevisan” al “4° Concorso Musicale “Citta di Palmanova” con il punteggio di 100/100. Tommy Budin sin da piccolo inizia a suonare vari strumenti come autodidatta per poi iscriversi al Conservatorio Tartini. Studia il clarinetto con Domenico Foschini e si diploma nel 2019 con il massimo dei voti. Si dedica anche alla composizione, scrive arrangiamenti e studia il pianoforte jazz. Dal 2019 ricopre il ruolo di clarinettista nella piu prestigiosa band di musica slovena (ansambel Saša Avsenika) con la quale tiene centinaia di concerti all’anno. Alberto Faroni, attualmente iscritto al terzo anno del triennio, inizia lo studio dell’oboe a 11 anni. Collabora con l’orchestra Civica di Fiati “Giuseppe Verdi” Città di Trieste e ricopre il ruolo di 1° oboe nell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini.