La Trieste dello Scorpione 1946-1952
16 novembre – 15 febbraio 2025
Cavò, via San Rocco 1, Cavana, Trieste
da giovedì a sabato 17-19
mostra prorogata a sabato 15 febbraio 2025

La Trieste della Scorpione
Dal 1946 al 1952 a Trieste fu attiva La Galleria dello Scorpione.
Fondata in aprile da Dino Dardi, Marcello Mascherini e Federico Righi ebbe la sua prima sede nell’appartamento di Dardi in via della Ginnastica 52.
Ma sarà nella nuova sede di via San Spiridione 12b, inaugurata a settembre, che prenderà avvio una programmazione intensa e coraggiosa con la direzione di Frida Goldstein de Tuoni (Samos, 1918 – Trieste, 1997) e la guida del critico Dario de Tuoni. Il progetto “Varcare la frontiera: La Trieste dello Scorpione” che Cizerouno promuove grazie al finanziamento del Bando 900 della Regione Friuli Venezia Giulia, vuole raccontare le vicende di questa galleria e restituire al pubblico alcune immagini e suggestioni della città negli anni del Governo Militare Alleato, anni difficili dal punto di vista politico ma vivacissimi dal punto di vista culturale.

Il progetto mette assieme materiali di vari archivi pubblici come la Biblioteca Nazionale e degli Studi di Trieste e la Fototeca di Trieste e molte da collezioni private.

Il racconto della Galleria dello Scorpione è costruito attraverso materiali esposti per la prima volta mettendo in luce alcuni dei suoi protagonisti – Lojze Spacal, Maria Lupieri, Vladimir Bartolo solo per citarne alcuni – per poi allargare lo sguardo sulle vicende – piccole curiosità di cronaca, grandi eventi politici e vita quotidiana – di Trieste tra il 1946 e il 1952.

Nel percorso espositivo, ideato da Massimiliano Schiozzi e Vincenzo Luongo, come pagine dei rotocalchi dell’epoca, le pareti del Cavò si presentano fitte di straordinarie immagini in bianco e nero, oltre cinquanta, realizzate da Mario Magajna che raccontano di anni intensi, drammatici, di strade affollate e grandi passioni e – come spesso avviene negli scatti del fotoreporter del «Primorski dnevnik» – di inattesa poesia.

La mostra è visitabile fino al 15 febbraio da giovedì a sabato dalle 17 alle 19 al Cavò in via San Rocco 1 in Cavana. Nelle giornate di venerdì e sabato alle ore 17.30 ci sarà un racconto introduttivo dei curatori della mostra.

Si annuncia il ritorno dei tour nei luoghi della Trieste del GMA condotto da Francesca Pitacco. Dopo il successo del 2024, un nuovo appuntamento sabato 15 febbraio alle ore 10.30 davanti a Palazzo Gopcevich, in via Rossini 4 (per informazioni sul tour e prenotazioni info@cizerouno.it)

Info:
www.cizerouno.it
Varcare la frontiera: La Trieste dello Scorpione è un progetto promosso e ideato da Cizerouno realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con: Sezione di storia ed etnografia della Biblioteca Nazionale e degli Studi di Trieste Associazione guide turistiche del Friuli Venezia Giulia
Casa dell’Arte, Trieste Archivio Marcello Mascherini Fototeca dei Civici Musei di Storia e Arte di Trieste Casa della Musica, Trieste DoubleRoom arti visive
Archivio Fiore de Henriquez, Peralta Archivio Maria Lupieri Cervignano Nostra Respira la Cultura SVAB
si ringraziano:
Lea Campos Boralevi, Gabriela Caharija, Nicole Carrieri, Francesca Pitacco

comunicato stampa