Sala Victor de Sabata – Ridotto del Teatro Verdi
Dal 17 ottobre al 23 novembre 2023
e dal 23 gennaio al 22 febbraio 2024
IL FLAUTO MAGICO (Fantasia in un atto da DIE ZAUBERFLÖTE)

Musica di WOLFGANG AMADEUS MOZART

Nuova orchestrazione a cura di PAOLA MAGNANINI
Riduzione in un atto a cura di ANDREA BINETTI
Maestro Concertatore e Direttore JACOPO BRUSA
Regia e Scene ANDREA BINETTI
Costumi a cura di ANDREA BINETTI
Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Personaggi e interpreti
Papageno/Narratore ANDREA BINETTI
Tamino FRANCESCO NAPOLEONI
Monostato/Tre Dame GIACOMO SEGULIA
Astrifiammante/Papagena VERONIKA FOIA
Pamina PATRICIA DANIELA FODOR
Sarastro RUSTEM EMINOV
Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Riparte con tre titoli, tra cui una nuova commissione, nel corso della stagione ’23-‘24 la rassegna divulgativa del Teatro Verdi di Trieste delle opere in un atto o opere piccole e l’apertura è dedicata alla riduzione di uno dei capolavori assoluti di Mozart, Il Flauto Magico, precursore del fantasy, magico, onirico, favolistico, sognante, perfetto per i ragazzi delle scuole ma di certo anche per gli adulti

Con la riduzione del libretto ad opera del noto artista giuliano Andrea Binetti, che ne firma anche regia, scene e costumi come sua consuetudine, Il flauto magico in un atto vive soprattutto delle musiche di uno dei giovani talenti emergenti più interessanti nel mondo della composizione italiana e da alcuni anni assai presente a Trieste, l’aretina Paola Magnanini che a soli 26 anni ha già all’attivo molte riduzioni, orchestrazioni e trascrizioni, fra cui l’elaborazione e l’orchestrazione dallo spartito originale dell’opera da camera Cendrillon di Pauline Viardot, inserita nel cartellone della 71° Stagione invernale del Luglio Trapanese e della Stagione 2019/2020 del Teatro Coccia, replicata dal Teatro novarese nel dicembre del 2021, eseguita presso il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona nel luglio 2021 e replicata presso il Teatro Verdi di Trieste nel marzo 2022.

Il cast vede lo stesso Andrea Binetti nei panni dell’uccellatore girovago Papageno, qui anche narratore e perciò divulgatore del complicato intreccio dai mille richiami simbolici; quindi il giovane tenore italiano Francesco Napoleoni nel ruolo di Tamino, già ben in carriera e soprattutto con una solida esperienza al Teatro della Zarzuela di Madrid, genere di per sé molto vicino allo spirito delle Opere in un Atto come ideato e sviluppato dal Verdi di Trieste. Papagena avrà la voce del giovane soprano ucraino Veronika Foia, giunta profuga dalla guerra in Friuli e già apprezzata dal pubblico giuliano nel Magnificat di Luciano Berio durante la stagione sinfonica. Sempre tra i più freschi talenti la violinista e soprano Patricia Daniela Fodor come Pamina, che ha già brillato in primavera al Teatro Comunale di Bologna con Le Nozze di Figaro di Mozart. Il basso Rustem Eminov, già nell’Orfeo estivo, sarà Sarastro e chiude il cast un volto amatissimo delle Opere in un Atto, il cantattore Giacomo Segulia, vero idolo di grandi e piccini al Ridotto De Sabata.

Il podio sarà saldamente tenuto dalla bacchetta esperta di Jacopo Brusa, stimato direttore d’orchestra, che giunge a Trieste reduce dalle Nozze Istriane di Smareglia a Piacenza e dalle Nozze di Figaro a Lerici.

La stagione delle Opere in Un Atto al De Sabata proseguirà dal 12 dicembre con una nuova commissione tutta triestina dal titolo L’Oro del Diavolo, su libretto della scrittrice e studiosa indipendente Elisabetta D’Erme e musica di Marco Podda, foniatra, controtenore, chitarrista, direttore d’orchestra e compositore con un catalogo di quasi 200 numeri d’opera all’attivo. Ispirato alla celebre fiaba I Tre Capelli D’Oro del Diavolo di Jacob e Wilhelm Grimm, il libretto è stato correttamente affidato ad un’esperta di lingua e letteratura tedesca, che bene ha saputo trattare la più classica delle fiabe iniziatiche della tradizione orale sassone, poi trasposta in letteratura dai Fratelli Grimm.

La rassegna si chiuderà a primavera dal 4 aprile con Arlechin e Colombina, altra nuova commissione del Verdi di Trieste all’affermato compositore siciliano Matteo Musumeci, che ha ampliato e riorchestrato il rarissimo intermezzo comico in un atto di Antonio Salieri Arlecchinata su libretto di Lorenzo Da Ponte, facendone a tutti gli effetti una nuova opera. Anche per la chiusura delle Opere in un Atto la regia sarà affidata a Binetti.

Recite:
Martedì 17 ottobre 2023 ore 11.00 e ore 20.00
Mercoledì 18 ottobre 2023 ore 11.00 e ore 17.30
Giovedì 19 ottobre 2023 ore 11.00 e ore 18.00
Venerdì 20 ottobre ore 11.00 e ore 18.00
Martedì 7 novembre 2023 ore 11.00 e ore 18.00
Mercoledì 8 novembre 2023 ore 11.00 e ore 17.30
Giovedì 9 novembre 2023 ore 11.00 e ore 17.30
Martedì 14 novembre 2023 ore 11.00 e ore 18.00
Mercoledì 15 novembre 2023 ore 11.00 e ore 15.00
Giovedì 16 novembre 2023 ore 11.00 e ore 17.30
Venerdì 17 novembre 2023 ore 11.00 e ore 20.00
Domenica 19 novembre 2023 ore 16.00
Martedì 21 novembre 2023 ore 11.00 e ore 18.00
Mercoledì 22 novembre 2023 ore 11.00 e ore 18.00
Giovedì 23 novembre 2023 ore 11.00 e ore 17.30

LE REPLICHE PROSEGUIRANNO dal 23 gennaio al 22 febbraio 2024

Biglietti al costo di 10 euro. Per under 18 e per studenti delle scuole a 5 euro. Informazioni e prenotazioni per le scuole e i gruppi alla mail promozione@teatroverdi-trieste.com.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16, e nei giorni di spettacolo serale dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica dalle 10 alle 13.  La biglietteria è sempre aperta anche da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Chiusura il lunedì.

ufficiostampa@teatroverdi-trieste.com
www.teatroverdi-trieste.com

Comunicato Stampa