QUARANTESIMA EDIZIONE PER I CONCERTI CIVIDALESI, CHE TORNANO DOPO DUE ANNI DI STOP NEL VENTENNALE DELL’ASSOCIAZIONE PROMOTRICE, LA “SERGIO GAGGIA”
Da domenica 30 ottobre al 17 dicembre un prestigioso cartellone, che si aprirà con l’esibizione dell’Ensemble Tartini e che includerà tre incontri con noti giornalisti RAI dedicati a Pasolini

Grande ritorno, dopo due anni di assenza forzata, per la tradizionale rassegna dei Concerti Cividalesi, che possono così festeggiare il traguardo della quarantesima edizione nella  ricorrenza del ventennale dell’Associazione musicale Sergio Gaggia, che cura l’organizzazione del ciclo.
Dedicati alla memoria dell’avvocato Antonio Picotti, cui si deve la nascita – negli anni Settanta – di una proposta subito apprezzata e progressivamente consolidatasi, i Concerti 2022 assumono dunque una particolare valenza simbolica, inserendosi a pieno titolo nel processo di Renaissance della città ducale post pandemia.
Ouverture domenica 30 ottobre, alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, chiusura il 17 dicembre: il concerto inaugurale, “Messaggi per una ricorrenza”, avrà per protagonista il Tartini Ensemble, trio barocco internazionale composto da Milan Vrsajkov al violoncello, Elen Braslawsky al clavicembalo e Werner Neuebauer (docente al Mozarteum di Salisburgo) al violino. Il direttore del Museo archeologico nazionale, Angela Borzacconi, introdurrà l’esibizione con un intervento imperniato sulla valenza del messaggio nell’opera artistica e nelle rassegne culturali. Il repertorio bachiano e tartiniano scelto vuole omaggiare Sergio Gaggia, grande esperto e appassionato divulgatore della musica barocca, collegando l’esibizione ai tre incontri su  Pasolini (la cui venerazione per Bach è ormai nota al grande pubblico) che il cartellone dei Concerti offrirà a novembre.
A precederli sarà un’intensa lezione-concerto di Giovanni Bietti, tra i massimi musicologi italiani e voce radiofonica di Radio3 Rai, incentrata su un altro anniversario cividalese del 2022, il bicentenario della nascita della celebre attrice tragica Adelaide Ristori: ci si addentrerà nell’inedito tema dei rapporti tra Giuseppe Verdi e Adelaide Ristori. La lezione, promossa in collaborazione con il Comune di Cividale e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, si svolgerà nel Salone degli Stucchi della Somsi (in Foro Giulio Cesare) venerdì 4 novembre, alle 18, e sarà impreziosita da arie da camera italiane eseguite dal soprano Marina Bartoli e dal pianista Giacomo Dalla Libera.
Il trittico di appuntamenti pasoliniani, affidati a  note voci della terza rete radiofonica Rai, è in calendario per domenica 13, lunedì 14 e domenica 20 novembre, nella sede della Gaggia, in Parco Italia: nella prima data, alle 11, Costanza Spocci condurrà un’ideale puntata speciale di Radio3 Mondo, indagando, raccontando e ascoltando, anche con interviste via Skype, i motivi della fama pasoliniana all’estero. Il giorno successivo (alle 20.30) Lorenzo Pavolini, una delle firme del Fahrenheit radiofonico, parlerà del rapporto di Pierpaolo con il fratello Guido e dei retroscena del suo omicidio, avvenuto al Bosco Romagno. A Luca Ciammarughi, musicologo e critico musicale, responsabile di Radio Classica, il compito di chiudere il ciclo: domenica 20 appunto, alle 18, arriverà a Pasolini partendo da Haendel (“Vie queer dell arte occidentale”), chiarendo come l’identità sessuale di un artista sia da sempre in diretto rapporto con la sua produzione creativa.

I Concerti Cividalesi proseguiranno poi con altri cinque appuntamenti, fino a sabato 17 dicembre.

comunicato stampa