Capsule Collection- cinema arte architettura
Lunedi 25 novembre 18.30 Teatro Miela
ARTE E FOLLIA
Lunedì 25 novembre alle ore 18.30 al Teatro Miela il secondo appuntamento di Capsule Collection la rassegna cinematografica dedicata all’arte e all’architettura e alla fotografia: una selezione in “edizione limitata” che predilige una scelta di artisti diversi tra loro ma accomunati da una creatività provocatoria, innovativa, comunicativa e sociale e che per l’attualità rappresentata supera e attraversa qualsiasi tempo.
Il tema della serata è ARTE E FOLLIA. Alle 18.30 un aperitivo in musica e alle 19.00 la storica dell’arte Maria Masau Dan introdurrà il tema La follia è una benedizione per l’arte!/?. A seguire n breve intervento di Adriano Giraldi tratto dallo spettacolo “Un ozioso interesse, un fantasioso incanto. Visita non guidata al magico mondo di Vito Timmel” di Stefano Dongetti. Le conclusioni sono affidate allo psichiatra Peppe Dell’Acqua.
Alle ore 20.00 la proiezione di VAN GOGH SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ
At Eternity’s Gate, regia di Julian Schnabel; con W. Dafoe, R.Friend, O.Isaac, M. Amalric, E. Seigner USA, 2018, 110’, v.o. inglese e francese sottotitoli italiani.
Un film su un pittore realizzato da un pittore: Julian Schnabel celebre artista della scena newyorkese, torna a raccontare la grande arte dopo 22 anni dall’uscita del primo film dedicato a Basquiat, portando sullo schermo gli ultimi e tormentati anni della vita di Vincent van Gogh. Schanbel si sposta in Provenza dove van Gogh visse gli ultimi due anni della sua vita, dal 1898 fino alla morte avvenuta nel luglio del 1890, a 37 anni, a Auvers-sur-Oise in cura dal dott. Gachet. È di sole che ha bisogno la salute e l’arte di Vincent van Gogh: lascia la grigia Parigi sostenuto dall’affetto, e dai fondi, del fratello Theo. Vincent, interpretato magistralmente da Willem Dafoe, si trasferisce ad Arles: turbato dalle nevrosi incalzanti e dall’ostilità dei locali, che biasimano la sua arte, oltre all’amicizia e le liti con Gauguin, la mutilazione dell’orecchio, i ricoveri in manicomio, la sua passione febbrile lo porta a produrre capolavori che hanno fatto la storia dell’arte e che tutt’oggi continuano a incantare il mondo intero, come La casa gialla, Quattordici girasoli in un vaso, Autoritratto con orecchio bendato, Notte stellata e La chiesa di Auvers.
organizzazione: Bonawentura
Ingresso € 5,00