Un soggiorno caldo e ospitale, poltrone e divano, tre grandi finestre lo illuminano, mentre dall’interno si puo’ osservare una natura dolcissima e misteriosa. Cosi si apre il sipario e cosi Carmelo Giammello ci propone The deep blue sea (al Teatro Giovanni da Udine anche questo 20 dicembre, ore 20.45, non fatevelo scappare!) di Terence Rattigan, per la traduzione di Luca Zingaretti. Sulla scena soprattutto lei, la bravissima Luisa Ranieri, tormentata dall’amore per Freddie (Giovanni Anzaldo) che non ne vuole sapere, che preferisce la bottiglia e la deride con il suo amico quando legge le sue lettere. Lei paziente tira avanti ma tenta il suicidio, il suo bello, per il quale sente un profondo amore che le ha fatto persino dimenticare lo sciagurato matrimonio precedente, proprio non ne vuol sapere. Nell’Inghilterra degli anni cinquanta come oggi, come domani, accade anche questo.

Ma la ragione ti dice di non mollare e di provare a rifarti la vita, magari con l’aiuto dell’arte, della pittura, che ti puo’ accompagnare e indurre a comprendere che la vita vale la pena di essere vissuta.

Lo sa ben il medico che ti cura anche l’anima e ti induce o sopportare e ricostruire. Aldo Ottobrino, nei panni del dottor Miller è il medico del corpo e della mente, la voce cosciente quando tutto pare dissolversi. E allora lei…Hester Luisa ripiega docile i panni dell’amante, li pone nella valigia di lui, domani consegnerà la valigia a qualcuno e la farà avere a Freddie, senza rimpianti, senza odio, senza amore.

Luci e musiche sapientemente orchestrati, costumi espressione di quella società del secondo dopo guerra che vuole essere narrata. Molti applausi per tutti, soprattutto per la Ranieri, ma anche per le due donne che occupano la scena, la Signora Elton e Ann e per Ottobrino veramente la voce cosciente, il faro indicatore della consapevolezza e dell’urgenza di rivincita, anche quando la vita vola contro e devi aprire la finestra per non rimanere soffocato.

THE DEEP BLUE SEA
di Terence Rattigan

con Luisa Ranieri

e (in o. a.) Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani,Flavio Furno, Aldo Ottobrino, Luciano Scarpa, Giovanni Serratore

scene Carmelo Giammello
costumi Chiara Ferrantini
luci Pietro Sperduti
musiche Manù Bandettini

regia Luca Zingaretti

PRODUZIONE: ZOCOTOCO SRL -TEATRO DI ROMA / TEATRO NAZIONALE -FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA

Vito Sutto © instArt