Teatro Verdi Pordenone e Jazz Club
PRENDE AVVIO MERCOLEDÌ 29 MAGGIO (INIZIO ORE 21.00) LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA “JAZZ CLUB” DELTEATRO VERDI DI PORDENONE, L’INEDITA FORMULA JAZZ APPOSITAMENTE IDEATA PER IL PALCOSCENICO DEL VERDI. TRE MERCOLEDÌ (29 MAGGIO, 5 E 12 GIUGNO) PER ALTRETTANTI CONCERTI DA JAZZ CLUB. SI COMINCIA MERCOLEDÌ 29 CON IL PIANO SOLO DI DIMITRIS SAROGLOU NEL RECITAL “JAZZ CLASS”, OVVERO QUANDO MOZART, CHOPIN E GLI ALTRI SI TRASFORMANO IN BILL EVANS OTHELONIUS MONK
A conclusione della Stagione ufficiale del Teatro Verdi di Pordenone, dopo il successo della passata edizione ritorna anche quest’anno la rassegna jazz che propone sul palcoscenico del Verdi tre concerti immersi nell’atmosfera carica del fascino da jazz club distribuiti in altrettanti mercoledì sera – il 29 maggio, 5 e 12 giugno, sempre con inizio alle 21.00.
Tre serate di respiro internazionale – realizzate con la il sostegno di Peressini spa, main sponsor dell’evento – al Jazz Club del Verdi: dal recital per piano solo al duo bandoneon/pianoforte, per concludere con una rivisitazione del capolavoro di Gershwin Porgy & Bess proposta da un trio atipico (violino, vibrafono e contrabbasso). Appuntamenti che portano al Verdi le novità jazz in ambito europeo, tra Italia, Grecia, Austria e Francia
Si comincia mercoledì 29 maggio alle 21.00 con il piano solo di Dimitris Saroglou nel recital “Jazz class”, ovvero quando Mozart, Chopin e gli altri si trasformano in Bill Evans oThelonius Monk… : con queste parole il pianista e compositore di origine greca presenta al pubblico un originale crossover tra brani classici e loro rivisitazione jazz: una maniera per ridare vita in forme nuove a pezzi celebri della letteratura pianistica della tradizione, sempre all’insegna della più libera improvvisazione e della libertà di interpretazione. Nato ad Atene, Dimitris Saroglou, classe 1959, vive da molti anni in Francia, dove è celebre come concertista, docente e come fondatore del Festival du Vexin.
Inizia la formazione musicale sotto la guida di Maria Cherogeorge, allieva di Marguerite Long, poi prosegue gli studi al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove si diploma con lode in pianoforte e musica da camera. Saroglou si perfeziona poi con grandi musicisti, come Pierre Sancan, Nikita Magaloff, Jean Hubeau, Aldo Ciccolini, Gyorgy Sandor. Nel corso della sua carriera artistica ha suonato al fianco di musicisti quali Yuri Bashmet, Augustin Dumay, Gérard Poulet, Tedi Papavrami, Michel Lethiec, Lionel Peintre, Emmanuelle Bertrand, Yossif Ivanov. Si è esibito in concerto e ha effettuato registrazioni sia con orchestra che in récital alla radio e in televisione in Francia Germania, Grecia, Repubblica Cieca, Belgio, Svizzera, Danimarca, Spagna, Paesi Bassi e Lussenburgo: degni di nota ad esempio l’esecuzione della « Fantasia Corale » di Beethoven alla Radio di Berlino, la partecipazione in Francia ai principali festival musicali nazionali e le incisioni effettuate per le stazioni radio France Musique, France Culture, France 2. Con l’intento di creare ponti tra la cultura greca antica e l’odierna cultura occidentale, organizza in Grecia viaggi di una settimana che prevedono tour ai siti archeologici e concerti ogni sera Fondatore e direttore artistico del “Festival du Vexin” e del festival “Estivales du Chalard”, Dimitris Saroglou è docente di pianoforte al Conservatorio di Musica Georges Bizet di Parigi e alla Cappella Musicale Regina Elisabetta in Belgio.
Si prosegue mercoledì 5 giugno con un duo d’eccezione, Gianni Iorio, al bandoneon e Pasquale Stafano al pianoforte. A concludere Jazz Club 2019, mercoledì 12 giugno, il trio Porgy & Bess revisited di Nicolas Dautricourt al violino, Pascal Schumacher al vibrafono e Knut-Erik Sundquist al contrabbasso.
Info, abbonamenti e biglietti alla biglietteria del Verdi (0434 247624) dal lunedì al venerdì 16 -19 e sabato dalle 10 alle 12.30. Prezzi speciali per gli abbonati alla Stagione appena conclusa. Dalle 19.30 apre il food club con degustazione food&jazz (prenotazioni in biglietteria)
www.comunalegiuseppeverdi.it
comunicato stampa