VLADIMIR LUXURIA RACCONTA AL VERDI
LA STORIA FORTE E TRAGICA DI PRINCESA
E’ una storia dolorosa, forte e tragica quella che Vladimir Luxuria porterà al Teatro Verdi di Gorizia martedì 19 marzo alle 20.45: Princesa è lo spettacolo che Fabrizio Coniglio ha tratto dalla storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque, trans brasiliana la cui tormentata vita fu raccontata in un’autobiografia scritta a quattro mani con Maurizio Iannelli durante un comune periodo nel carcere di Rebibbia e cantata da Fabrizio De André nell’album Anime Salve. Soprannominata Princesa, ovvero Principessa, da un ristoratore da cui lavorava, è un ragazzino che non si riconosce nel suo corpo e che fin dalla piccola età vuole essere una ragazza. Si trucca, gioca con le bambole, desidera disperatamente di essere altro dal suo corpo. Inizierà quindi un suo viaggio, difficile e disperato, che parte da un piccolo paese rurale del Brasile, fino ad arrivare alle grandi metropoli brasiliane ed europee. La vita di Princesa finirà nel 2000, a 37 anni, tra alcool, droga, sieropositività e una condanna per tentato omicidio. La sua storia, che Coniglio ha scritto raccogliendo testimonianze e lettere d’amore, resta più attuale che mai. Protagonista assoluta della rappresentazione, inserita nel percorso Verdi Racconta, sarà appunto Vladimir Luxuria, con un passato da deputata e da sempre schierata in prima linea per i diritti civili, oltre che impegnata sul piccolo schermo come conduttrice televisiva. La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (telefono 0481 383601) è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. La vendita on line dei biglietti è attiva sul circuito Vivaticket.
Spiega Fabrizio Coniglio: “Cosa rende la storia di Princesa così speciale? Così epica da sembrare una tragedia greca ambientata nella nostra epoca moderna? Ognuno di noi nella vita ricerca la propria realizzazione, la buona riuscita del proprio demone, come dicono i greci. Lo scopo della nostra vita è infatti, per i greci, la eudaimonia, realizzare cioè il nostro demone, la nostra virtù, la nostra spinta vitale. Lo spettacolo, tutto tratto da lettere autentiche, si svolgerà in carcere. Con tutte le azioni reali e le attività che avvengono in carcere. Vedremo i sogni, le malinconie della nostra protagonista trans, che troverà conforto grazie al rapporto che ha, soltanto dalla sua finestra, col suo vicino di cella, con cui nascerà un amore platonico che la salverà dall’inferno. Il personaggio con cui la protagonista Princesa interagisce non parla mai, la ascolta soltanto, come avvenne nella realtà. Sarà proprio questo rapporto che salverà, almeno in carcere, la nostra protagonista che vivrà, proprio nella sua cella, uno dei momenti più belli della propria vita solo grazie all’ascolto di Giovanni, ergastolano sardo. Purtroppo i tormenti della protagonista, paradossalmente, torneranno a farle visita proprio dopo aver abbandonato il carcere di Rebibbia. Vladimir Luxuria regalerà le emozioni e le malinconie di Princesa che ha purtroppo vissuto anche lei sulla sua pelle. Sarà in tutto e per tutto una interpretazione, che potremmo definire neorealista, in cui lo spettatore non vivrà uno scollamento tra l’interprete e la storia”.
I prossimi appuntamenti del cartellone
Prosa Martedì 2 aprile sbarcheranno a teatro i Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento adattamento dell’omonima pellicola.
Musica e balletto Sabato 23 marzo il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart sarà interpretato dal mezzosoprano Bernarda Fink e dal basso Marcos Fink (insieme ad altri artisti da definire), dal Coro e dall’Orchestra Arsatelier con il maestro del coro Mateja Cernic e il direttore Marco Feruglio. Giovedì 11 aprile i pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea saranno i protagonisti di Bach is in the air, progetto pianistico tra musica classica e improvvisazione jazz.
Eventi
Social Venerdì 5 aprile arriverà invece con La fisica che ci piace (titolo provvisorio) l’istrionico professor Vincenzo Schettini, le cui lezioni sono seguite in tutta Italia da milioni di persone tra Instagram, Facebook, You Tube e Tik Tok.
Fun Mercoledì 15 maggio il Verdi si trasformerà, nel secondo appuntamento Fun, in una sala cinematografica per Ai miei tempi non era così… di Maurizio Battista: dalla proiezione di vecchi film capiremo come della presunta modernità di oggi ci siamo fatti appunto un “film” che non corrisponde ai nostri bisogni reali.
Verdi Racconta Giorgio Lupano, con la danzatrice Greta Arditi, sarà di nuovo al Verdi martedì 16 aprile con La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button, di Francis Scott Fitzgerald, messinscena onirica e suggestiva con la regia di Ferdinando Ceriani.
Evento speciale Dal 12 al 15 marzo torna il Viaggio nella scatola magica, di Enrico Cavallero con sei interpreti. Una visita itinerante all’interno del teatro che coinvolge il pubblico, portandolo a scoprire le aree normalmente precluse agli spettatori. Particolare attenzione è rivolta all’architettura del teatro e alla sua storia, al palco e a come funziona la torre scenica, inoltre, grazie all’interpretazione degli attori che si cimentano in brevi pièce, è spiegato come si lavora in un teatro e quali sono le fasi di un allestimento teatrale, dall’idea iniziale alla messa in scena, per arrivare all’allestimento e realizzazione della rappresentazione artistica.
comunicato stampa