Quest’anno l’estate del Teatro Verdi di Pordenone raddoppia, con una duplice offerta spettacolare tra l’Estate in Pescheria nel centro storico di Pordenone – con i concerti della rassegna Open jazz e gli spettacoli tra musica e teatro, in programma ogni mercoledì dal 28 giugno al 2 agosto – e l’estate in vetta, con gli eventi proposti nell’ambito del Progetto Montagna (ogni domenica tra il 2 e il 30 luglio). Trascorrere l’estate “in Pescheria” è il primo invito che il Teatro pordenonese rivolge al pubblico, con un cartellone che attraversa i generi, tra jazz, musica e teatro-canzone nell’iconica Piazzetta Pescheria. Quattro le proposte artistiche, distribuite in tre date, per il cartellone Open Jazz 2023” – firmato dal clarinettista, sassofonista e compositore Francesco Bearzatti – che presenta una line up originale ed esclusiva di concerti con alcuni dei nomi più significativi del jazz nazionale e internazionale. Si parte il 28 giugno con un concerto che riunisce in un unico appuntamento due set differenti, per una serata che si muove dal new mainstream al mondo elettronico. Nella prima parte spazio alle melodie scintillanti e raffinate dello stellare Greg Burk Quintet: l’approccio musicale, audace e stimolante di Greg Burk, uno dei pianisti più interessanti del jazz attuale, lo colloca nel lignaggio dei veri innovatori. Nella seconda parte, il trio elettronico Siner creato da Ludovica Manzo alla voce, il bassista Matteo Bortone e il tastierista Giulio Stermieri, un gruppo che si distingue tra i migliori talenti del jazz italiano odierno. Il 5 luglio sarà la volta del friulano Mirko Cisilino, giovane promessa friulana della tromba: in Piazzetta Pescheria presenterà il caleidoscopio sonoro di Effetto Carsico, tra jazz e musica popolare. Open Jazz si chiuderà il 12 luglio con Mixmonk, un trio pianoforte, sax e batteria nato per celebrare la musica di Thelonius Monk. Protagonisti la super star americana della batteria Joey Baron e musicisti di primo piano della scena jazz belga: Bram De Looze al pianoforte e Robin Verheyen al sassofono. Conclusa l’immersione nel jazz, Piazzetta Pescheria ospiterà tre, originali proposte di spettacolo dove musica e parole fanno da filo conduttore. Si parte il 19 luglio con il nuovo spettacolo di Federico Buffa, straordinario telecronista sportivo, giornalista-affabulatore che ha reinventato lo storytelling sportivo. In scena il suo La Milonga del fútbol dedicato a tre mancini che hanno fatto la storia del pallone: Omar Sivori, Diego Armando Maradona e Lionel Messi. Mercoledì 26 luglio è la volta di un concerto-spettacolo in onore del grande teatro-canzone ideato Giorgio Gaber. Adattato e diretto da Emilio Russo, Far finta di essere sani ritorna in scena a quasi cinquant’anni dall’uscita dell’omonimo capolavoro e a venti dalla scomparsa di Gaber. A ridargli vita la cantautrice Andrea Mirò con l’attore cantante e musicista Enrico Ballardini e la scoppiettante verve di Musica Da Ripostiglio che riportano in scena le riflessioni ironiche e graffianti del Signor G. Gran finale mercoledì 2 agosto con il ‘punk da balera’ mescolato al ‘free jazz’ degli Extraliscio Club, guidati dalla follia poli-strumentale e dalla dolcissima voce dell’eclettico Mirco Mariani. Con lui sul palco anche Filippo Cassanelli (contrabbasso), Gaetano Alfonsi (batteria) e Enrico Milli (mellotron, tromba).In collaborazione con Club Alpino Italiano, è attesa, poi, la rassegna nata per stimolare la riflessione sulla salvaguardia della natura e sulla valorizzazione dell’ambiente montano. Il Progetto Montagna 2023 presenta un ricco cartellone di proposte artistiche da vivere nel contesto montano, un percorso culturale multidisciplinare con cinque appuntamenti domenicali (2, 9, 16, 23, 30 luglio) distribuiti tra Erto e Casso, Castello Ceconi a Pielungo, Grotta di Pradis, Casera Ceresera, Polcenigo e Barcis. Debutto del cartellone domenica 2 luglio a Erto e Casso con la coinvolgente formula del “teatrekking”, che unisce al trekking le suggestioni di testi teatrali e letterari. Gli attori Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi accompagnano il pubblico in questo felice connubio tra natura e cultura che culminerà nello spettacolo “Anche i sogni impossibili. Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani”, dedicato al secondo alpinista italiano, e sesto al mondo, ad aver scalato tutti i 14 ottomila. Domenica 9 luglio spazio alla musica con il concerto del Duo Grandesso – sax e fisarmonica – in programma a Castello Ceconi. Domenica 16 luglio alle 19 alla Grotta di Pradis, a Clauzetto, lo spettacolo “Piccoli funerali”, di e con Maurizio Rippa, voce narrante, e Amedeo Monda alla chitarra. Una partitura drammaturgica e musicale dedicata alla memoria delle persone amate. Ancora musica e parole domenica 23 luglio: alle 16.00 a Casera Ceresea (Polcenigo) “Antiche arti e mestieri”, ideato da Alberto Massarotto. Sul palco le letture di Moreno Corà e i duetti per due corni di Mozart (ai corni Marco Cola e Mauro Verona). I Canti di Montagna saranno i protagonisti dell’appuntamento di domenica 30 luglio: alle 18 nella Chiesa San Giovanni Battista, a Barcis, si esibirà il Coro scaligero dell’Alpe, in assoluto uno dei più longevi sul territorio nazionale. Ad aprire la rassegna sarà, però, un evento programmato al Teatro Verdi: il 30 giugno alle 20.30 il teatro pordenonese ospiterà, infatti, la premiazione e la mise en espace del primo concorso di drammaturgia sulla montagna “Oltre le nuvole”, vinto dallautore, attore e regista Christian Gallucci.