Venerdì 14 febbraio alle 20.30 l’arrivo della prestigiosa Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e della musicista sudcoreana Bomsori, violinista dal talento prodigioso Romanticissimo Čajkovskij: al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per San Valentino un concerto dedicato a tutti gi innamorati
Nel giorno di San Valentino, il Teatro Nuovo dedica a tutti gli innamorati un concerto fatto di romanticismo musicale allo stato puro.
Venerdì 14 febbraio con inizio alle 20.30, saranno infatti protagoniste al Giovanni da Udine la passione, lo struggimento, ma anche l’estasi e la contemplazione: tutte emozioni che il compositore più romantico dei romantici, Pëtr Il’ič Čajkovskij, è riuscito a concentrare nelle sue meravigliose opere.
Cuore del programma è infatti il Concerto per violino e orchestra che il compositore russo scrisse nel 1878 per un amante segreto, e inconfessabile. E poi la sua ultima sinfonia, la Sesta, intitolata “Patetica” che venne seguita per la prima volta solo 6 giorni prima della morte di Čajkovskij, nel 1893: uno dei capolavori assoluti di tutto il repertorio sinfonico, concepito come il riassunto della vita di un’anima sensibile, in bilico tra aspirazioni e delusioni.
L’esecuzione di queste splendide pagine è affidata alla Deutsche Kammer philharmonie Bremen, riconosciuta compagine di indiscusso livello internazionale, diretta per l’occasione da Jérémie Rhorer, particolarmente apprezzato per la sua versatilità e creatività. Nel ruolo di solista sarà impegnata la violinista sudcoreana Bomsori, da poco artista in esclusiva della prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophone, talento prodigioso che unisce ad una musicalità di rara finezza un suono di cristallina trasparenza.
La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è attualmente considerata una delle più prestigiose formazioni orchestrali cameristiche del mondo. Paavo Järvi è il Direttore Artistico dell’orchestra dal 2004; dal 2022 il giovane Tarmo Peltokoski, finlandese, ne è il direttore ospite principale. L’orchestra collabora regolarmente con solisti come Christian Tetzlaff, Maria João Pires, Janine Jansen, Igor Levit, Hilary Hahn e Martin Grubinger; dal 2017 è orchestra ospite permanente dell’Elbphilharmonie Hamburg ed è stata a lungo orchestra in residence della Kölner Philharmonie. Nel 2019 è stata la prima Orchestra in Residence del Festival Musicale di Rheingau ed è stata insignita dei premi Rheingau Musik Preis, Echo, Opus e Diapason d’Or sia per le sue registrazioni sia per i suoi progetti educativi.
Nata in Corea del Sud, Bomsori ha conseguito un Diploma e un Master presso la Juilliard School. Oltre ad aver vinto il 62° Concorso Internazionale di Musica ARD, ha ricevuto premi ai concorsi internazionali Čajkovskij, Queen Elisabeth, Jean Sibelius, Joseph Joachim, Henryk Wieniawski, di Montreal e di Sendai. Bomsori ha ricevuto lo Young Artist Award 2018 dal Ministero coreano della Cultura, dello Sport e del Turismo e lo Young Artist Award 2019 della Korea Music Association. Intensa la sua attività di solista al fianco delle orchestre più celebrate a livello internazionale, tra le quali Filarmonica di New York, Orchestra Nazionale Danese, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestra Sinfonica di Mosca, Orchestra Sinfonica di Montreal, Orchestra Nazionale Belga, NDR Radiophilharmonie di Hannover, Camerata Salzburg, l’Orchestra da Camera di Monaco e l’Orchestra da Camera di Basilea. Nel febbraio 2021 Bomsori ha firmato un contratto di esclusiva con Deutsche Grammophon. Si esibisce con il violino Guarnieri del Gesù “ex-Moller” (Cremona, 1725), per concessione della Samsung Foundation of Culture of Korea e della Stradivari Society di Chicago, Illinois.
Jérémie Rhorer ha diretto le migliori orchestre internazionali quali Philharmonia Orchestra di Londra, Gewandhaus Orchestra di Lipsia, Orchestre de Paris, Czech Philharmonic, Orchestra Sinfonia di Montreal, Filarmonica del Lussemburgo, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, con la quale sta svolgendo un Ciclo Ciajkovskij. Molto richiesto come direttore lirico, Rhorer è direttore ospite dei maggiori festival europei, ed è stato a lungo direttore di riferimento mozartiano al Festival Lirico di Aix-en-Provence, oltre che ospite a Glyndebourne, Salisburgo, ai PROMS di Londra e al Festival di Edimburgo. Per oltre 10 anni Jérémie Rhorer è stato colonna portante della programmazione del Théâtre des Champs-Elysées. In Italia è stato ospite del Festival di Spoleto, del festival di Ravello, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre che nelle stagioni sinfoniche della Fenice e del Teatro Regio di Torino. Jérémie Rhorer è anche un apprezzato direttore e compositore.
Informazioni e biglietteria
La biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine in via Trento 4 a Udine è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00 e a partire da 90 minuti prima di ogni rappresentazione.
Infopoint in via Rialto 2/b a Udine attivo per la vendita di biglietti e abbonamenti dal martedì al venerdì (escluso festivi) dalle 10.00 alle 12.30.
Acquisti online su vivaticket.it. Per informazioni: tel. 0432 248418 (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00). biglietteria@teatroudine.it www.teatroudine.it
Venerdì 14 febbraio 2025 – ore 20.30
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
via Trento, 4 – 33100 Udine
DIE DEUTSCHE KAMMERPHILHARMONIE BREMEN
BOMSORI violino
JÉRÉMIE RHORER direttore
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
Sinfonia n. 6 in Si minore, op. 74 Patetica
comunicato stampa