ŠKAMPA QUARTET
MERCOLEDÌ 26 MARZO, TEATRO MIELA ORE 20.30

In concerto a Trieste il raffinato Quartetto che da 25 anni rappresenta la cultura musicale ceca nelle Sale da concerto di tutto il mondo. Attraverso i loro mentori, i leggendari membri del Quartetto Smetana, i musicisti dello Škampa Quartet ci riportano alle radici dei più antichi Quartetti, in una regione descritta come “il Conservatorio d’Europa”, tuttora la culla della Musica da Camera europea. Premiato dalla Royal Philharmonic Society, Škampa Quartet è stato il primo Quartetto in residenza alla Wigmore Hall.

Prosegue “Guardando ad est”, con una formazione che incarna la migliore tradizione musica ceca e ci proietta nella “culla” della Musica da Camera europea, la 30^ Stagione Cameristica di Chamber Music Trieste, Cromatismi 4.0: mercoledì 26 marzo, alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste riflettori sullo Škampa Quartet, l’Ensemble raffinato che si esibisce nelle Sale da concerto di tutto il mondo, sprigionando e promovendo la cultura musicale ceca. Attraverso i loro mentori, i leggendari membri del Quartetto Smetana, i musicisti dello Škampa – Petra Brabcová e Adéla Štajnochrová violino, Martin Stupka viola, Lukáš Polák violoncello – ci riportano alle radici di antichi quartetti, come quello Boemo, e in una regione descritta nel 1700 come “il Conservatorio d’Europa”. A questa innata musicalità, si aggiunge una appassionata ricerca per intorno alla poetica delle canzoni popolari, delle danze e dei ritmi da cui la tradizione musicale ceca si è sviluppata, ed è esemplarmente manifestata nelle loro incisioni delle opere di Janáček e, in particolare, di Smetana, veri e propri punti di riferimento per le scelte concertistiche del Quartetto. A Trieste, per la serata del 26 marzo si partirà infatti da Leoš Janáček, con il celebre Quartetto per archi n.1 Kreutzer Sonata. Janàcek, compositore moravo che appare oggi come il più autorevole erede della tradizione cèca di Smetana e Dvorak, scelse di costruire la partitura basandosi sulla ripetizione, continuamente variata, arricchita e intrecciata fra gli strumenti, di un materiale tematico aforistico, dal carattere popolare. Proprio l’iniziale frammento tematico della Danza imprime il tono e l’atmosfera di tutto il Quartetto, sin dalle note dell’Adagio che apre la partitura. Si prosegue con Dmitri Shostakovich e il Quartetto per archi in fa min. op.122 n.11: eseguita per la prima volta a Leningrado il 15 maggio 1960 dal “Quartetto Beethoven”, depositario di quasi tutte le prime esecuzioni del compositore, l’opera restituisce un senso di forte coesione e profondo raccoglimento, ogni movimento è caratterizzato dalla comparsa di un elemento tematico peculiare. A conclusione del concerto di Trieste lo Škampa Quartet eseguirà il Quartetto per archi in fa magg. op.96 “Americano” di Antonín Dvořák, così denominato perché composto nel giugno del 1893 a Spilville, nello stato dello Yowa, una cittadina popolata di boemi immigrati. Nella partitura si susseguono accenti e richiami tematici del folclore statunitense così come avviene nella Sinfonia “dal Nuovo do”. Domina il primo movimento un tema avviato dalla viola e ripreso dai violini che riecheggia, eco melodica del folklore americano ed espressione del sentimento di gratitudine dell’artista verso il Paese che lo ospitava. Info e dettagli acmtrioditrieste.it, biglietti presso TicketPoint Trieste. La Stagione Cameristica Cromatismi 4.0 è diretta da Fedra Florit, ed è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami.

Škampa Quartet vanta diverse produzioni discografiche dedicate alle radici morave della poetica di Janáček, realizzate in collaborazione con la cantante Iva Bittová, e particolarmente apprezzate anche al di fuori dei confini nazionali. Premiato con molti riconoscimenti in Concorsi Internazionali e anche dalla Royal Philharmonic Society, Škampa Quartet è stato il primo Quartetto in residenza alla Wigmore Hall, un fatto senza precedenti nella storia di questa celebre istituzione musicale inglese. L’Ensemble è invitato nei maggiori Festival internazionali, come Schwentzingen, Edinburgo, Schleswig-Holstein, Melbourne e Primavera di Praga. Grazie anche a queste opportunità artistiche, il Quartetto ha potuto collaborare con interpreti quali Melvyn Tan, Itamar Golan, Josef Suk, Michael Collins, Kathryn Stott e Janine Jansen, fra gli altri. Fin dagli esordi della loro attività, i musicisti dello Škampa coltivano una particolare relazione professionale con la BBC Radio 3, che ha prodotto varie registrazioni dalla Wigmore Hall, da St John’s Smith Square, dai Proms. Il Quartetto ha ricevuto il Premio dalla casa discografica Supraphon e le sue incisioni dal vivo nella celebre sala londinese della Wigmore Hall sono state scelte per essere pubblicate dall’etichetta Wigmore Hall Live. L’insegnamento ha sempre rivestito una particolare importanza nell’attività complessiva del Quartetto: sono molte le sedi internazionali che li hanno ospitati come docenti, in particolare la Royal Academy of Music di Londra, presso la quale, nel 2001, il Quartetto ha ricoperto il ruolo di Docente ospite per la Musica da camera.

comunicato stampa