La creatività al femminile
La terza edizione della rassegna Protagoniste va in scena al Teatro Miela tra pièces e assoli teatrali di autrici, attrici e registe. In un caleidoscopio di proposte che, anno dopo anno, diventa sempre più vario ed artisticamente eclettico. Sul palcoscenico si succederanno sguardi, corpi e voci di donne per raccontare la realtà quotidiana, la storia, le problematiche generazionali, sociali e di genere. Sempre con angolazioni e linguaggi espressivi diversi e sorprendenti.
Marina Massironi aprirà la rassegna, venerdì 14 e sabato 15 febbraio, con il monologo “MA CHE RAZZA DI OTELLO?”. Un umorismo sottile e spiazzante unito a momenti tragicamente appassionati vanno a comporre un inedito punto di vista femminile sull’Otello di Giuseppe Verdi e in generale sulle eroine del melodramma aprendo anche ad amari e divertenti cortocircuiti sull’attualità. Il tutto accompagnato dalla timbrica cristallina dell’arpa di Monica Micheli.
Domenica 23 febbraio (in replica 24, 25 e 27), al ridottino, debutterà il nuovo assolo di Laura Bussani “IL COLLO MI FA IMPAZZIRE – Tormenti e beatitudini dell’essere donna”, una produzione Bonawentura cura da Massimo Navone. In questo spettacolo l’umorismo caustico e leggero della sceneggiatrice di “Harry ti presento Sally” Nora Ephron, diventa il perfetto campo di gioco per un’attrice eclettica come Laura, che restituirà, alla sua maniera e in uno spazio scenico intimo e riservato a soli 30 spettatori, il ritratto di una donna in lotta quotidiana con l’inesorabile trascorrere del tempo e tutti i problemi di “ordinaria manutenzione”.
Giovedì 27 febbraio Sonia Bergamasco presenterà il suo tributo cinematografico a Eleonora Duse “DUSE, THE GREATEST, la donna “divina” che ha saputo cambiare per sempre il mestiere dell’attore, ispirando anche Lee Strasberg, storico direttore dell’Actors Studio e generazioni di attori. Evento in collaborazione con Cappella Underground e la Casa del Cinema.
Sabato 1 e domenica 2 marzo Federica Cifola in “MAMMA…ZZO” ironizzerà da par suo sull’estenuante ruolo di madre al giorno d’oggi, ponendosi dubbi e inquietanti interrogativi e analizzando i percorsi di alcune mamme famose della storia nello spettacolo. Dai consigli della mamma di Nerone fino a quella di Renzi, con tutta la consapevolezza che, comunque sia, nessun consiglio di una mamma potrà mai aiutarne veramente un’altra.
Martedì 4 e mercoledì 5 marzo l’artista visiva Francesca Martinelli è protagonista di “ERƎTICA, estasi in soliloquio di una ragazza impertinente”, in cui interpreta la geniale e tragica figura della scultrice francese Camille Claudel. Una performance teatrale, un soliloquio convulso che diviene un potente inno alla scompostezza e alla disarmonia dell’arte.
Giovedì 13 marzo Paola Giacometti con “LA FILOSOFIA DEL COYOTE – Vademecum per amori tossici” ci ricorderà quanto tutti noi abbiamo amato troppo almeno una volta nella vita e abbiamo sofferto, magari inconsapevolmente, di dipendenza affettiva. Un racconto ironico e leggero di quell’ansia che si impossessa di noi quando non ci sentiamo amati.
Sabato 15 e domenica 16 marzo l’eccezionale ensemble di Tournée da Bar presenta la trilogia “LE TRAGICHE GRECHE”, una rilettura in chiave di affabulazione popolare delle eroine della tragedia greca. Con Elena, Antigone e Medea, sei eccezionali attrici/musiciste appassionano, divertono e soprattutto coinvolgono il pubblico nell’azione.
Martedì 18 marzo Alessandra Faiella, accompagnata dal violoncello di Francesca Ruffilli e dalle immagini di Cinzia Leone, travolgerà il pubblico nello spettacolo “AGE PRIDE”, tratto dal libro di Lidia Ravera. Con sincerità impudente e provocatoria, rivendicando la maestosa allegria celata nella maturità, l’attrice ci racconta come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle, può trasformarsi anche in un inaspettato alleato che ti regala una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore.
Venerdì 21 e sabato 22 marzo è di scena Gabriella Greison con “LA DONNA DELLA BOMBA ATOMICA. Leona Woods, la fisica di Oppenheimer, racconta il progetto Manhattan”. La straordinaria figura della giovanissima scienziata assunta a lavorare al più grande evento scientifico della storia dell’umanità, in un ritratto inedito di forte impatto emotivo.
Lunedì 24 marzo Michela Giraud in “MI HANNO GETTATA IN MEZZO AI LUPI E NON NE SONO USCITA CAPOBRANCO”. Un esilarante stand-up con cui l’attrice e comica romana smantella la sempre più dilagante retorica dei vincenti che ci vuole sempre pronti ad affrontare ogni sfida che la vita ci mette davanti.
Venerdì 28 e sabato 29 marzo doppio appuntamento con il talento di Marta Cuscunà e con due suoi spettacoli cult che debuttarono proprio al Miela agli esordi della sua brillante carriera teatrale: “È BELLO VIVERE LIBERI” e “LA SEMPLICITÀ INGANNATA”. Due grandi storie di donne in tempi molto diversi, ma con in comune la lotta per la libertà.
Tre le proposte musicali della rassegna di quest’anno, oltre ai ritmi e la musica elettronica della serata di sabato 8 marzo con “le in/consolle/abili”, venerdì 14 marzo si esibirà sul palco del Miela Marta del Grandi, cantautrice cosmopolita e uno dei talenti emergenti più in vista nel panorama nazionale, per far viaggiare il pubblico in una molteplicità di luoghi, suoni e culture lontane. La rassegna chiuderà venerdì 4 aprile con il concerto di Angela Baraldi (al posto dell’annunciato ritorno di Nada che ha rimandato il tour), che dopo aver accompagnato Francesco De Gregori nel suo ultimo tour estivo, ha fatto uscire il nuovo album dal titolo “3021” raccogliendo il plauso del pubblico e di tutta la critica musicale nazionale.
Tra teatro, cinema, arti visive e musica Protagoniste si conferma anche quest’anno un’emozionante occasione d’incontro tra il pubblico triestino e le personalità più interessanti del panorama artistico femminile della scena nazionale.
Tutte le info: https://www.miela.it/programmazione/rassegne-ed-eventi/
comunicato stampa