PEQUOD itinerari di letteratura e giornalismo
Martedì 4 febbraio ore 18.00 – Teatro Miela

“Figlie di Eva- La battaglia delle donne per la vita e la libertà. In Iran, Afghanistan e negli Stati Uniti ai tempi di Trump”.

Martedì 4 febbraio alle 18 sarà al Miela, ospite della rassegna “Pequod- Itinerari di Letteratura e giornalismo”, la giornalista e scrittrice, Liliana Faccioli Pintozzi per un incontro-intervista con il giornalista e presidente di Bonawentura-Teatro Miela Enzo D’Antona in una serata dal titolo “Figlie di Eva- La battaglia delle donne per la vita e la libertà. In Iran, Afghanistan e negli Stati Uniti ai tempi di Trump”.

Liliana Faccioli Pintozzi è stata corrispondente da Bruxelles, da New York e da Londra per “SkyTG24”, testata in cui adesso ricopre il ruolo di caporedattore della sezione Esteri. Dalla sua lunga esperienza da inviata sui fronti più interessanti degli ultimi 20 anni ha tratto il libro, uscito per Paesi Edizioni, “Figlie di Eva”.

Cosa accomuna le proteste delle donne in Afghanistan, Iran e Stati Uniti?
«Semplice. La natura della discriminazione è sempre basata sul genere sessuale», spiega la giornalista prendendo in prestito le parole di Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003.

Il libro della Faccioli Pintozzi è una approfondita inchiesta, ricca di dati, interviste e testimonianze raccolte sul campo. «Parlare con le donne seppellite sotto il burqa che ogni giorno negoziano per sprazzi di una accettabile quotidianità. Raccogliere le testimonianze delle ragazze che togliendosi un velo affermano il loro diritto a scegliere, e così facendo fanno tremare un Regime che ha scelto come pietra angolare la loro sottomissione. Testimoniare l’involuzione della condizione delle donne negli Stati Uniti, il Paese più simile a noi, spesso indicato come l’esempio a cui guardare. Tutto questo ha reso per me necessario questo libro». A completare la serata i quadri scenici con Laura Bussani tratti dal libro Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood.

Bonawentura con il contributo della Fondazione CRTrieste, in collaborazione con la Libreria Minerva

Ingresso libero

comunicato stampa