La Cjase. Lagrimis di aiar e soreli
Sabato 29 maggio al Teatro Nuovo Gdu
Un debutto da tutto esaurito

Sono pochissimi i biglietti ancora a disposizione per il debutto di “La Cjase. Lagrimis di aiar e soreli”, prima produzione del Teatri Stabil Furlan in scena sabato 29 maggio alle ore 20 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (info@teatristabilfurlan.it).
Quello che è stato definito il sogno, ovvero l’istituzione di un teatro stabile di produzione friulano e in lingua friulana, aperto al mondo e alla contemporaneità, diventerà realtà con l’alzata di sipario a disvelare il lavoro di revisione, adattamento e traduzione condotto sulla prima opera della Trilogia carnica del poeta e drammaturgo Siro Angeli a trent’anni dalla sua scomparsa: “La Casa.”
Grande attesa e risposta di pubblico per il lavoro ideato dallo scrittore Paolo Patui, dalla regista Carlotta del Bianco, con la traduzione di Paolo Sartori, per la pièce che vede un cast giovane e talentuoso composto da Elsa Martin nel ruolo della protagonista Madalene, autrice anche delle musiche dello spettacolo, Caterina Bernardi in Mie, Manuel Buttus in Toni, Caterina Comingio in Rose, Alessandro Maione in Pieri, Paolo Mutti in Just, per una prima che vede inoltre la partecipazione straordinaria in video di un attore di grande carisma come lo sloveno Vladimir Jurc.
I temi della famiglia, delle crisi di coppia, dell’emancipazione femminile, dei rapporti tra luoghi domestici, luoghi d’emigrazione e luoghi dell’anima, sono vissuti dai personaggi attraverso esperienze contrapposte, che si tendono e contendono a comporre un quadro di drammi e purezze. «Macerie. Terra. Polvere. Si sgretolano tutti, anche la casa. Convenzioni, illusioni di resistenza rendono l’amore incapace di manifestarsi in libertà», anticipa Carlotta Del Bianco nelle note di regia.

comunicato stampa