I Tazenda approdano a Villa Varda di Brugnera per Terre di Sardegna: e sono Bonas Noas!
Seconda tappa per il tour 2025 dei Tazenda il 30 marzo a Villa Varda di Brugnera a chiusura di Terra di Sardegna, l’appuntamento organizzato da Progettiamo Associazione Culturale per costruire un ponte culturale tra Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Un tour che porta il significativo titolo di Bonas Noas! andando riscoprire il messaggio di quel brano, inserito nel 1995 di Fortza paris, che attribuiva alla poesia, in definitiva all’arte, lo straordinario potere di saper portare quelle buone notizie, quelle risposte costruttive, positive e rivoluzionarie di cui tutti abbiamo bisogno. Sul palco, a fianco ai due fondatori Gigi Camedda (voce e tastiera) e Gino Marielli (chitarre e voce) ci saranno i compagni di viaggio già noti al grande pubblico: Massimo Cossu alle chitarre, Massimo Canu al basso, Luca Folino alla batteria. A questi amici di lunga data si aggiungerà la voce Serena Carta Mantilla, già divenuta celebre per aver partecipato a tournée per Mario Biondi e Renato Zero. “In un momento storico come questo – spiegano i due fondatori – sentivamo la necessità di aprire il palco ad una voce femminile: un’artista giovane e di talento alla quale affidare colori molto importanti per trasmettere altrettanti sfumature della nostra poetica. Con Serena abbiamo iniziato ad intraprendere questo viaggio”.
L’evento, organizzato come si diceva da Progettiamo Associazione Culturale in collaborazione con il Comune di Brugnera e la Federazione Associazioni Sarde in Italia, mira a creare un ponte culturale tra Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Il festival si articola in tre aree tematiche principali: cultura, enogastronomia ed eventi folkloristici.
La scaletta del tour prevede, come al solito, alcuni brani ineludibili della vasta carriera della band, ma anche tracce che vanno a ripercorre il tema del tour stesso: a cominciare ovviamente da Bonas Noas con il suo inno all’arte e alla poesia, depositarie di una risposta che l’umanità fatica a trovare. E che sempre di meno affida a quella Preghiera semplice che dovrebbe confortare senza diventare ottuso affidarsi alla magia. E poi Carrasecare, per tornare là da dove i Tazenda hanno iniziato nel lontano 1988. O Pitzinnos in sa gherra che ha meritato ai Tazenda l’applauso più lungo all’Ariston di Sanremo nel 1992 e che è tristemente sempre più attuale. O, dallo stesso album, Astrolicamus per riscoprire quelle porte dentro di noi che saprebbero aprirsi al mistero: alla ricerca di altre risposte, di bonas noas.
I due link importanti dell’evento sono:
biglietti
https://www.liveticket.it/TazendaBonasNoasBrugnera/
tutte le info della manifestazione
https://www.progeass.eu/p/ev/terra-di-sardegna/
comunicato stampa