È al museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini che si concentra la seconda serie di contributi on-line del progetto “Syntagma, itinerari d’arte musicale” nella città di Udine, format ideato e condotto dal musicologo Alessio Screm che mette insieme l’arte musicale e l’arte figurativa secondo percorsi originali e insoliti. L’iniziativa, nata in collaborazione con il Comune di Udine e i Civici Musei, nella volontà di avvicinare un pubblico eterogeneo alla conoscenza della storia d’arte udinese secondo percorsi innovativi alternativi, entra nel vivo della programmazione con pillole d’iconografia musicale dedicate ai beni custoditi nei musei cittadini, dopo il fortunato seguito delle prime tre puntate girate in centro città.
Visibili sul sito www.udimus.it e sul canale Youtube “Syntagma, itinerari d’arte musicale”, a partire da venerdì 12 marzo Screm ci condurrà a una rivisitazione di Casa Cavazzini dietro la lente pentagrammata, presentando opere di Dino, Mirko e Afro Basaldella, che molti riferimenti alla musica raccolgono nella loro produzione, come “L’orecchio di Dionisio”, “Gilles”, gli affreschi del salone da pranzo di Dante Cavazzini. A musicanti e cantastorie è dedicato il tema del secondo episodio, con opere di Giacomo Mantegazza, Gianni Vagnetti e Candido Grassi, mentre il terzo episodio si dedica al surrealismo e all’astrazione, tra arte e musica, con l’osservazione e il commento di opere sonanti di Gino Severini. A chiudere ognuna delle tre visite con esecuzioni strumentali, con brani scelti dal repertorio per clarinetto solo di Igor Stravinsky, sarà la brillante clarinettista Sara Papinutti. Arte delle forme e arte dei suoni si fondono in “Syntagma”, alla riscoperta di pratiche e forme musicali sul filo della storia che a Casa Cavazzini si rivestono di contemporaneità.
Dopo il debutto del 5 marzo e le puntate di venerdì 12, le prossime pubblicazioni del format ideato da Alessio Screm sono in programma venerdì 19 marzo, per un tris di visite virtuali ai Musei del Castello con ospite il violinista Christian Sebastianutto, e il 26 marzo con l’ultimo ciclo di puntate al Museo Etnografico del Friuli, ospite il fisarmonicista Sebastiano Zorza.
Comunicato stampa