È arrivato al giro di boa il primo corso di lingua friulana per giornalisti organizzato dall’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti e il riscontro è stato più che ottimo: «Si è trattato del primo corso realizzato in maniera specifica per la categoria dei giornalisti della regione e devo dire che il riscontro che abbiamo avuto è andato ben oltre le nostre aspettative – ha spiegato Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF -. Le adesioni sono state alte e questa è stata per noi davvero una grande soddisfazione. Sin dal principio, grazie alla proficua collaborazione con l’Ordine, abbiamo previsto di strutturare nuovi appuntamenti dedicati ai professionisti della comunicazione giornalistica, e visti i numeri registrati, senza alcun dubbio proporremo nuovamente altri cicli formativi».
«Abbiamo accolto molto volentieri la proposta dell’ARLeF di un corso in lingua friulana realizzato appositamente per i giornalisti – ha spiegato Cristiano Degano, presidente OdG del Friuli-Venezia Giulia -. La tutela delle lingue minoritarie è infatti un tema importante nel Friuli-Venezia Giulia dove diverse testate ospitano articoli e servizi in lingua friulana. Ben venga quindi questa collaborazione fra l’Ordine regionale dei giornalisti e l’ARLeF che auspichiamo possa proseguire attraverso dei corsi, non solo sulla lingua ma anche sulla storia e la cultura friulana, da inserire nel nostro programma di formazione».
La prima edizione del corso si sta svolgendo online. L’obiettivo è quello di fornire la formazione di base per imparare a utilizzare la grafia ufficiale, anche grazie agli strumenti informatici già disponibili (traduttore automatico, dizionari online, correttore ortografico, tastiera friulana). In totale sono previste 25 ore, articolate in 12 lezioni da 2 ore più un’ora per il test finale. Al termine del corso, dopo il test finale, l’ARLeF rilascerà un attestato.
Comunicato Stampa