STUDI D’ARTISTA
in corso fino al 3 novembre presso la Galleria La Fortezza di Gradisca d’Isonzo in via Ciotti 25
Orari di apertura: MERC GIOV VEN 17.30-19.30 e SAB- DOM 10.30-12.30 + 17.30-19.30
La Galleria “La Fortezza” a Gradisca d’Isonzo in via Ciotti 25, nell’ambito delle iniziative per celebrare i primi 10 anni di attività presenta il debutto assoluto di Marco Petean con la personale “Studi d’artista”, in mostra da sabato 12 ottobre a domenica 3 novembre. Ottimo il riscontro da parte del pubblico al vernissage e nel corso della prima settimana di apertura, inoltre, importanti artisti della scena nazionale ed internazionale come Sergio Altieri e Raffaele Minotto hanno visitato con entusiasmo la mostra di Petean.
Gli studi d’artista sono storicamente luoghi dall’aura magica, quasi mistica, poiché nascondono tra le pareti delle loro stanze, i segreti di uomini e donne dotati del talento di creare, con l’intelletto e l’abilità manuale, grandi opere d’arte.
Attraverso le sue 40 sculture in terracotta policroma, Marco Petean, rielabora e reinterpreta l’esperienza di conoscere artisti contemporanei, quali Pino Deodato, Giorgio Celiberti, Sergio Altieri, Raffaele Minotto ed altri, nei loro atelier.
Le sue boxes, “ una sorta di teatrini dell’arte”, vogliono trasmettere le emozioni, da lui stesso provate, nell’essere accolto dagli artisti, nell’avere la possibilità di conoscere meglio le loro personalità, la loro storia, di catturare alcune loro particolarità dagli oggetti di cui si circondano, dalla scelta del luogo dove lavorano.
Gli studi d’artista sono storicamente luoghi dall’aura magica, quasi mistica, poiché nascondono tra le pareti delle loro stanze, i segreti di uomini e donne dotati del talento di creare, con l’intelletto e l’abilità manuale, grandi opere d’arte.
Attraverso le sue 40 sculture in terracotta policroma, Marco Petean, rielabora e reinterpreta l’esperienza di conoscere artisti contemporanei, quali Pino Deodato, Giorgio Celiberti, Sergio Altieri, Raffaele Minotto ed altri, nei loro atelier.
Le sue boxes, “ una sorta di teatrini dell’arte”, vogliono trasmettere le emozioni, da lui stesso provate, nell’essere accolto dagli artisti, nell’avere la possibilità di conoscere meglio le loro personalità, la loro storia, di catturare alcune loro particolarità dagli oggetti di cui si circondano, dalla scelta del luogo dove lavorano.
Ma questa personale ha anche l’intento di trascinare lo spettatore in un travolgente ed inedito viaggio nel cuore della storia dell’arte, facendo respirare l’atmosfera che caratterizzava gli studi di grandi artisti storicizzati come: Francis Bacon, Pablo Picasso, Renè Magritte, Henry Matisse e tanti altri. Non manca anche una riflessione sull’attuale crisi del concetto di studio, inteso come luogo privato ed esclusivo di invenzione e creazione dell’arte, che si esplica nella rappresentazione di alcuni degli artisti più conosciuti a livello internazionale, mentre si esprimono attraverso la performance come Yayoi Kusama o Marina Abramovic, attraverso lavori site specific come quelli di Giacomo Piussi o che creano nei luoghi più diversi, come Liu Bolin.
Comunicato Stampa