APERTURE IL PROGETTO DI ARTE VISIVA E RELAZIONALE FA TAPPA A UDINE, GORIZIA E TRIESTE
IN MOSTRA GLI SCATTI DI SEI GIOVANI ARTISTI CHE RACCONTANO L’ALTA VAL DEL TORRE E I SUOI ABITANTI IN UN’ESPERIENZA FOTOGRAFICA E ANTROPOLOGICA
L’INAUGURAZIONE IL 7 NOVEMBRE ALLO SPAZIO35 DI UDINE

APERTURE
Un’esperienza di arte visiva e relazionale
UDINE – Spazio35 (Via Caterina Percoto 6), 7/9 novembre
GORIZIA – Spazio Cluster Multimedialità (Viale Gabriele D’annunzio 3) 21/23 novembre
TRIESTE – Stamperia Westerberg (Viale Gabriele D’annunzio 71/A) 12/14 dicembre
Guarda il video del progetto https://vimeo.com/manage/

Aperture è un’esperienza di arte visiva e relazionale. Nel mese di agosto, durante una residenza artistica di una settimana, 6 giovani artiste e artisti si sono confrontati con il territorio dell’Alta Val Torre e i suoi abitanti attraverso uno strumento analogico: una macchina fotografica di grande formato installata su un Apecar. Al termine della settimana il loro racconto è diventato la mostra fotografica Aperture, che sarà visitabile dal pubblico in tre distinte tappe attraverso la regione Friuli Venezia Giulia, a cavallo fra novembre e dicembre. Si comincia da Udine, con l’inaugurazione dell’esposizione in programma mercoledì 7 novembre (ore 18.00) allo Spazio35 di Via Caterina Percoto. La mostra sarà poi fruibile da tutti nelle giornate di venerdì e sabato 8 e 9 novembre, dalle 10.00 alle 18.00. La seconda tappa interesserà invece la città di Gorizia e precisamente lo Spazio Cluster Multimediale di Viale Gabriele D’Annunzio. Dopo il momento inaugurativo di giovedì 21 novembre, porte aperte al pubblico venerdì 22 e sabato 23, sempre dalle 10.00 alle 18.00. Ultima tappa del viaggio di Aperture sarà a Trieste, alla Stamperia Westerberg, venerdì 13 e sabato 14 dicembre con il medesimo orario. La mostra è visitabile gratuitamente. Per info chiamare il 3406029800 o scrivere a info@zeroidee.com.

Aperture è stata un’operazione di scoperta di un mezzo fotografico particolare: il banco ottico. Al tempo stesso si è messo in gioco un elemento scenografico ed evocativo: un Apecar. Come fosse una grande macchina fotografica su tre ruote, l’Ape Piaggio, simbolo di un mondo contadino, montano e artigianale, è stata trasformata in un grande oggetto scenico. Gli artisti che hanno partecipato alla residenza e di cui il pubblico potrà ammirare gli scatti sono Annalisa Doriguzzi, Bartolomeo Eugenio Rossi, Camilla Isola, Giuliana Rapaccini, Pietro Bucciarelli, Leonardo Taddei, guidati dai tutor Giovanni Chiarot, Matteo Carli e Ruben Vuaran.

Qui il video del progetto  https://vimeo.com/manage/  .

L’approccio adottato ha avuto un forte taglio relazionale. Lo sguardo degli artisti e delle artiste si è incontrato con le persone e i paesaggi attraversati. Attraverso la fotografia si è cercato di entrare in contatto con i luoghi, di farne esperienza, di sperimentarne l’essenza senza fermarsi al primo approccio. Il banco ottico è uno strumento ideale per allenare questo sguardo lento e insistente, costringendo l’artista a stare in un tempo lungo, a scrollarci di dosso l’approccio del mirare e scattare. È proprio grazie a questo strumento che si è riusciti, almeno un po’, ad entrare in connessione con il territorio, con le persone, con il paesaggio. Il processo fotografico non si conclude però con lo scatto. Quell’immagine, catturata dai sali d’argento, può esistere solo se sviluppata e grazie alla stampa prende poi una vita propria come nuovo oggetto nel mondo: la fotografia. Questo è stato possibile grazie alla presenza nel gruppo di uno stampatore che, in stretta sinergia con i fotografi e le fotografe, ha curato lo sviluppo e la stampa delle fotografie esposte. Assieme al lavoro dei fotografi e delle fotografe è stato sviluppato anche un racconto sonoro. L’approccio di indagine ai luoghi è stato il medesimo. L’artista sonora ha lavorato come i fotografi e le fotografe, immergendosi nel paesaggio, raccogliendone suoni, rumori, voci. Tutto questo e molto altro ancora è Aperture, prossimamente a Udine, Gorizia e Trieste.

Aperture è un progetto di Zeroidee APS, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con: Associazione Culturale Constraint, Associazione Silver Age, Associazione Ex Emigranti Lusevera, Centro Ricerche Culturali – Lusevera, Associazione Hybrida, Soluzioni Srls, Spazio35 Udine, Stamperia Westerberg Trieste, Spazio Cluster Multimedialità Gorizia

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Zeroidee: +39 3406029800 – info@zeroidee.com

comunicato stampa