Appuntamento SdC dai ritmi ondivaghi tra brani classici e brasiliani lunedì 28 marzo, alle 20.30, al Teatro Verdi di Trieste con un’icona della musica classica da molti anni, la violinista russa Viktoria Mullova accompagnata dal performer, arrangiatore e compositore, molto apprezzato sulla scena jazz britannica, il contrabbassista Misha Mullov-Abbado (figlio della Mullova e di Claudio Abbado).
Ospiti di questa 90esima stagione della SdC, realizzata grazie ai soci iscritti e al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la sponsorizzazione dell’Orologeria Bastiani rivenditore autorizzato Rolex, della Fondazione CRTrieste e Fondazione Benefica Kathleen Casali, suoneranno un programma incentrato sul loro disco “Music we love” (Onyxclassics ONYX 4220), uscito a settembre del 2020 ed ovunque ben recensito.
Per partire in bellezza si comincia proprio con due composizioni originali di Misha Mullov-Abbado, Blue Deer e Brazil per proseguire con una rilettura della canzone d’autore israeliana, Shir Lelo Shem, scritta nel 1980 dal cantautore Shalom Hanoch per la vocalist Yehudit Ravitz. Dopo la proposta del canto tradizionale brasiliano Caicó, ci sarà un intermezzo di stampo “classico” con due lavori strettamente connessi: l’Adagio e l’Allegro iniziali della Sonata n. 1 in si minore BWV 1014 di Bach e la Sonata in Re maggiore per violino solo, op.115 di Prokof’ev. Si torna sulle note più calde del Brasile con Sabiá di Jobim cui seguiranno Little Astronaut e Shanti Bell (per solo contrabbasso) per poi passare ad un’elaborazione di una delle più belle canzoni brasiliane degli ultimi due decenni, O silêncio das estrelas di Pimentel e Falcão. Seguirà Cabo Pitanga di Laércio De Freitas che consentirà al duo di esibire tutta la sua abilità mimetica moltiplicando i timbri ben oltre l’apparente, ridotta formazione ch’esso ha realmente; e ancora Celestial Terrestrial Commuters di John McLaughlin, tratto dall’album “Birds of Fire” del 1973, con la Mahavishnu Orchestra, mentre, con un magico salto all’indietro, ci si proietterà nel momento più intenso delle Kinderszenen, op.15 di Robert Schumann. Chiuderà la serata una delle melodie brasiliane più celebri, Tico-Tico no fubá (cioè “Il passerotto dal collare è nel campo di mais”) di José Gomes de Abreu (detto Zequinha de Abreu).
“Credo che sia una fortuna fare musica con gli amici, ma qualcosa di ancor più unico è suonare insieme alla propria famiglia” ha raccontato Misha al magazine Musica Insieme, rivelando che “ogni singolo brano che suoneremo lo conoscevamo o lo ascoltavamo insieme in famiglia, per cui è il programma che è venuto verso di noi e poi abbiamo scelto alcuni dei pezzi con i quali sono cresciuto, come ad esempio le “Kinderszenen” di Schumann o Bach”.
Lo straordinario talento della Mullova, nella cui biografia c’è anche la fuga dall’URSS nel 1983, degna di un film di spionaggio, si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le maggiori orchestre ed i più celebri direttori da ospite ad importanti Festival internazionali interpretando addirittura un ruolo come attrice nel 2015 nel film “Youth – La giovinezza” diretto dal Premio Oscar Paolo Sorrentino nel quale interpreta se stessa.
Misha Mullov-Abbado, grande promessa del contrabbasso e della composizione, si è diplomato al Gonville & Caius College di Cambridge, dove ha studiato con Robin Holloway e Jeremy Thurlow. Vincitore di una borsa di studio alla Royal Academy of Music di Londra, ha frequentato il prestigioso corso di Jazz tenuto da Jasper Høiby, Tom Herbert, Michail Janisch e Jeremy Brown.
Durante il suo ultimo anno in Accademia, ha fondato una band con cui si esibisce regolarmente e con la quale ha vinto il Kenny Wheeler Prize a seguito del suo album d’esordio. È anche co-direttore della Patchwork Jazz Orchestra, giovane e interessante big band di Londra che esegue lavori originali scritti dagli stessi membri e che nel 2015 ha ricevuto il Peter Whittingham Award.
Nel 2014 è stato nominato artista della City of Music Foundation e nel 2017 della BBC Radio 3 New Generation. Ha all’attivo due album tanto come musicista quanto come compositore: “Cross-Platform Interchange” (2017) e “New Ansonia” (2015). Entrambi hanno ricevuto ottime recensioni dalla critica e il primo è stato incluso dal Telegraph e dalla BBC Radio 3 nella lista dei “Best Jazz Albums of 2015”.
Il concerto è aperto anche agli studenti con biglietto al prezzo speciale di € 5,00 per tutti i settori del teatro, acquistabile la sera stessa presso la Biglietteria SdC al Teatro Verdi dalle ore 19:30, con possibilità di prenotazione tramite modulo su https://www.societadeiconcerti.it
La Stagione Concertistica 90 è realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Comune di Trieste, il sostegno di Fondazione CRTrieste, e Fondazione Benefica Kathleen Casali, Main Sponsor Orologeria Bastiani rivenditore autorizzato Rolex, sponsor Farmacia Neri. Partner Teatri Lirico “G. Verdi” e Politeama “Il Rossetti”, Hospitality Partner Starhotels Savoia Excelsior Palace, Partner of Taste Caffè degli Specchi, Caffé Tommaseo e La Bomboniera. La Società dei Concerti fa parte di AIAM e del Comitato AMUR
Comunicato Stampa