Si sono svolte domenica 12, presso l’Auditorium Comunale di Lestizza le premiazioni del Concorso per Testi Teatrali in Lingua Friulana organizzato dall’Associazione Teatrale Friulana con il contributo della Fondazione Friuli e con il patrocinio di Società Filologica Friulana, ARLeF e Ente Friuli nel Mondo.
Il primo premio è stato attribuito a Carlo Tolazzi per il testo “Pan di ogni dì” e il secondo premio è stato attribuito a Stefano Gasti per il testo “Lassaitnus vivi”. Segnalato il testo di Paolo Sartori “Fin a prove contrarie”
LA STORIA DEL PREMIO
Fin dalla prima edizione del Concorso (1989), l’Associazione Teatrale Friulana ha voluto stimolare la produzione di testi teatrali originali in lingua friulana; la valorizzazione e l’incentivazione della scrittura drammaturgica rimane, a trent’anni di distanza, un obiettivo prioritario per l’ATF che, nel quotidiano lavoro rivolto ai propri associati e agli spettatori della regione, si occupa di divulgazione e formazione nell’ambito dei linguaggi del teatro.
Giunto alla conclusione della sua 12a edizione, il concorso intende rinnovare e mantenere vivo l’interesse verso la drammaturgia in lingua friulana, incentivare la produzione letteraria e convogliare l’interesse degli scrittori verso una tipologia di testi del tutto particolare, elaborati con un riferimento ben definito: il palcoscenico (negli anni, fra i partecipanti anche nomi illustri come Carlo Sgorlon e Leonardo Zanier; fra i premiati: Carlo Tolazzi, Paolo Sartori, Gianni Gregoricchio, Giovanni Morsan, Alberto Luchini, Franca Mainardis, Pietro Biasatti, Luciano Rocco, Giacomo Vit).
Le dodici edizioni del Concors di Tescj pal Teatri in Lenghe Furlane hanno visto la partecipazione di un totale di oltre 160 autori di teatro con 305 testi teatrali. Oltre 25 dei testi premiati o segnalati nel corso della storia del Concorso, sono stati messi in scena da decine di compagnie teatrali del territorio, con il sostegno e la presenza dell’ATF nelle fasi di allestimento e produzione o di circuitazione.
Comunicato stampa