Si chiude la 2a edizione del Festival Alpe-Adria dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini” con tre conferenze in diretta web che si terranno il 25, il 26 e il 27 novembre. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti di Udine ed è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Nel dettaglio, gli appuntamenti sono i seguenti:

– mercoledì 25 novembre 2020, ore 18.00
Conferenza del Prof. Pietro Marani: “Leonardo architetto militare e la sua proposta per fortificare Gradisca”

La conferenza del Prof. Marani (Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna al Politecnico di Milano) prenderà in esame l’attività di Leonardo come ingegnere e architetto militare al servizio dei signori del suo tempo: da Ludovico il Moro, alla Repubblica di Venezia, a Cesare Borgia, al re di Francia, chiarendo i termini del suo passaggio in Friuli e a Gradisca e analizzando nuovamente i suoi progetti per il nuovo castello di Romorantin.
La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo.
Link di iscrizione al webinar su Zoom: us02web.zoom.us/webinar/register/WN_KqgfblN5Q7KdPIrbnnG9mg

– giovedì 26 novembre 2020, ore 18:30
“Rivediamoci tra 2000 anni… Il nostro tempo visto dagli archeologi del futuro”: webinar a cura di Marina Rubinich (Ricercatore di Archeologia Classica all’Università di Udine)
Supponiamo che fra 2000 anni si sia perduta ogni notizia della nostra civiltà, che rimangano solo minimi frammenti del nostro pensiero scientifico, filosofico, religioso, di lingue e scritture, che si siano perdute perfino le tradizioni popolari, che la rete di collegamenti informatici sia stata distrutta… Gli archeologi del futuro, se esisteranno, dovranno interpretare gli oggetti della nostra quotidianità senza alcun aiuto, come oggi succede per i manufatti di culture lontanissime da noi nel tempo. Un immaginario ritrovamento del 4020 è l’espediente per riflettere sul lavoro dell’archeologo, sul suo ruolo nel mondo contemporaneo e anche sui suoi limiti, soprattutto quando cerca di decodificare, oltre alla funzione, il significato dei “manufatti ”, la sua fonte documentaria più importante.
Link di iscrizione: us02web.zoom.us/webinar/register/WN_KqgfblN5Q7KdPIrbnnG9mg

– venerdì 27 novembre 2020, ore 18:30
Conferenza del Prof. Daniele Morandi Bonacossi “La distruzione della memoria dell’antica Mesopotamia e la sua rinascita”
Perché l’iconoclastia dell’Isis è stato un crimine contro l’umanità? Qual è stato il disegno politico dei jihadisti del Califfato? Quali concrete azioni è possibile intraprendere per proteggere il patrimonio culturale dell’umanità minacciato da terrorismo e guerra e come sarà possibile ricostruire quanto distrutto? A queste e altre domande cercherà di rispondere Daniele Morandi Bonacossi, Professore Ordinario di Archeologia del Vicino Oriente antico all’Università di Udine e direttore del Progetto Archeologico Regionale Terra di Ninive nel Kurdistan iracheno, un progetto di ricerca, ma anche di documentazione, tutela e valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale dell’umanità intera in Iraq settentrionale, a poche decine di chilometri dai territori controllati fino a poco tempo fa dal Califfato.
La conferenza è organizzata in collaborazione con il Comune di Tricesimo.
Link di iscrizione: us02web.zoom.us/webinar/register/WN_qBjPpq18QWSPOq2FJlI0ag

Tutti gli eventi online saranno moderati da F. Mario Fales (Professore Senior di Storia del Vicino Oriente antico all’Università di Udine) e saranno visibili anche sulla pagina Facebook (facebook.com/A.C.CulturArti) e sul canale Youtube (youtube.com/channel/UCBErWhQdXqcP8w6UvCJvyew) di A.C.CulturArti.

Comunicato Stampa