“Micha van Hoecke con le sue splendide coreografie accompagna il pubblico sul lato luminoso della luna, sulle musiche dei Pink Floyd: da non perdere martedì 11 febbraio al Politeama Rossetti di Trieste ““SHINE! Pink Floyd Moon” con la compagnia Daniele Cipriani. Lo spettacolo ha debuttato trionfalmente all’ultimo Ravenna Festival ed è ospite dello Stabile regionale nel cartellone Danza. Le musiche sono eseguite dal vivo dai Pink Floyd Legend”.

È uno spettacolo che nasce da grandi passioni, da intriganti intuizioni, da elevatissime professionalità e che possiede un’anima, “SHINE! Pink Floyd Moon”, in scena alla Sala Assicurazioni Generali solo martedì 11 febbraio, alle 20.30 per il cartellone Danza del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Firmata da uno dei massimi coreografi contemporanei, Micha van Hoecke – e danzata dalla Compagnia Daniele Cipriani che divide la scena con l’acclamata band italiana Pink Floyd Legend – l’opera rock si sviluppa come un sortilego affresco in movimento che ha trionfato all’ultimo Ravenna Festival.

Le onde sonore diventano onde visive, perché per Micha van Hoecke musica e coreografia sono come un mare sconfinato intriso di speranza e di fantasia, armi per combattere il materialismo del nostro tempo.

Punto di partenza della creazione è il famoso brano “Shine On You Crazy Diamond” in cui i Pink Floyd, evocavano il loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale.

Ad interpretare Syd in “SHINE!” il coreografo ha voluto Denys Ganio, primo ballerino della Compagnia di Roland Petit che (all’epoca giovanissimo) era stato nel 1972 interprete del memorabile “Pink Floyd Ballet” di Roland Petit. Qui rappresenterà un fil rouge fra passato e presente e si troverà faccia a faccia con un alter ego giovane e guizzante: il ballerino Mattia Tortora, personaggio ponte tra terra e luna.

Sulle note dei più famosi e trascinanti brani dei Pink Floyd, eseguiti dal vivo, lo spettacolo scopre un mondo lunare non solo (o forse non più) inteso come luogo di follia ma anche come simbolo di poesia, fantasia, vita. Se il lato oscuro della luna nel 1973 dà il titolo ad uno degli LP più iconici della band, la danza fa conoscere ora il lato luminoso.

Danzatore, attore, coreografo, regista, Micha van Hoecke nasce a Bruxelles da un pittore belga e una cantante russa, ma sceglie la danza: studia con Olga Preobrajenskaya ed entra nella compagnia di Roland Petit e poi in quella di Maurice Béjart di cui dirigerà la Scuola Mudra a Bruxelles. Nel 1981 fonda l’Ensemble Micha van Hoecke.

Firma coreografie e regie d’opera per i maggiori teatri lirici e festival internazionali. In Italia, nel 1999 dirige il Balletto del Teatro Massimo di Palermo, dove rimane per cinque anni; dal 2010 al 2012 dirige il Corpo di ballo dell’Opera di Roma firmando molte regie e coreografie. Ha un’intenso legame con il Ravenna Festival e un forte sodalizio artistico con il Maestro Riccardo Muti che gli affida, fra le altre, le coreografie di “Ifigenia in Aulide” (2002) e “Moïse et Pharaon” (2003) che inaugurano la Stagione alla Scala. Sue le coreografie del Concerto di Capodanno 2005 al Teatro la Fenice di Venezia, eseguite dal suo Ensemble.

Attiva da undici anni, la Compagnia Daniele Cipriani opera nel segno del recupero del repertorio italiano della seconda metà del Novecento: ha interpretato in Italia e all’estero lavori come “Lo Schiaccianoci” (vincendo il premio “Oscar della Danza – Best Italian Dance Box Office 2016/2017”), “Coppelia” e “Carmen” di Amedeo Amodio, in importanti teatri lirici italiani come il Petruzzelli di Bari, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il Verdi di Trieste e il Lirico di Cagliari, nonché al Festival di Spoleto.  Inoltre, “Mediterranea” di Mauro Bigonzetti, portato anche al Festival di Sochi (Russia), e “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Amodio che ha debuttato al Museo Manzù di Ardea, tra le sculture del maestro. Nel repertorio della CDC anche lavori nuovi come “Puccini” di Julien Lestel e, ora “Shine – Pink Floyd Moon” di Micha van Hoecke.

Tra le étoile che hanno danzato con la Compagnia ricordiamo Eleonora Abbagnato (Opéra de Paris), Ashley Bouder e Andrew Veyette (New York City Ballet), Alexei Popov (Balletto dell’Opera di Monaco di Baviera), Liudmila Konovalova  e Davide Dato (Balletto dell’Opera di Vienna), Vito Mazzeo (Balletto Nazionale Olandese), Amilcar Moret Gonzalez, Anbeta Toromani e Alessandro Macario.

 

La band dei Pink Floyd Legend è attiva dal 2005, ed è riconosciuta da pubblico e critica, come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd: negli ultimi tre anni, si sono esibiti davanti a più di 60.000 spettatori.

Sono stati l’unica band a riproporre la celebre suite “Atom Heart Mother” con l’ausilio di orchestra e coro, realizzando il tutto esaurito in ogni concerto nei teatri e nei Festival più importanti di Italia. Fra i luoghi dove si sono esibiti figurano anche lo Sferisterio di Macerata  e il Teatro Romano di Ostia antica. Moltissime le collaborazioni con la straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987), fra cui l’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album THE FINAL CUT in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario dello Sbarco di Anzio, alla presenza dello stesso Roger Waters.

Allo Stabile regionale lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 solo l’11 febbraio. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.