Dopo il suggestivo live di Corgan di martedì scorso (qui la nostra recensione), lunedì 8 luglio si riaccendono i riflettori sulla rassegna musicale di Sesto al Reghena con la famosa cantautrice statunitense e il giorno dopo col talento del soul in esclusiva nazionale.
E poi, nuovo appuntamento con l’arte performativa di Michelangelo Pistoletto, ad ogni concerto l’opportunità di far parte di un’opera collettiva
Sexto ‘Nplugged, il festival estivo di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, dopo il successo del recente live di Billy Corgan, è già pronto a ripartire con altri due assi. Lunedì 8 luglio il palco del borgo più live d’Italia accoglie un’altra preziosa perla musicale, Sharon Van Etten, mentre il giorno dopo – in esclusiva nazionale – arriva il nuovo fenomeno del soul, Michael Kiwanuka.
Nuovo concerto, nuova opera artistica firmata Michelangelo Pistoletto. Continua infatti la performance curata da Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore del Progetto Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Onlus, che coinvolge il pubblico di Sexto ‘Nplugged. Le persone sono invitate ad assumere davanti a dei pannelli intelaiati la posizione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci e quella interpretata da Michelangelo Pistoletto nell’opera “Segno Arte” per disegnarne i contorni a suon di pennarelli. L’effetto finale sarà un incrocio di linee e forme che rappresenterà la sagoma del pubblico”. Opere quindi uniche e irripetibili che diventano la narrazione bidimensionale della rinascita attraverso la musica, i colori, la creazione artistica.
Torniamo quindi ai grandi protagonisti di questa straordinaria edizione. A distanza di cinque anni dall’acclamato Are We There, l’album che ha consacrato Sharon Van Etten alla fama internazionale, la potente attrice e cantante polistrumentista del New Jersey torna in scena con il quinto nuovo album in studio Remind Me Tomorrow, rilasciato a gennaio di quest’anno per Jagjaguwar. Definito da lei stessa “l’album del perseguimento delle passioni”, Remind Me Tomorrow è stato composto nei ritagli di tempo tra le migliaia di attività della sua intensa vita. E’ stato scritto infatti mentre era incinta, frequentava il corso di psicologia al college e faceva le audizioni per la serie Netflix “The OA”. Non solo. Sharon è apparsa anche nella nuova stagione di Twin Peaks di David Lynch, ha scritto la sua prima colonna sonora per il film Strange Weather e la canzone di chiusura per lo show Tig di Tig Notaro. Esperienze, emozioni, affetti che hanno conferito a questa perla discografica una nota audace che sfiora la sfera degli impulsi più sensibili. Registrato a Los Angeles, Remind Me Tomorrow è stato prodotto e arrangiato da John Congleton, produttore di Lana Del Rey e St. Vincent, il quale ha trasmesso una sferzata pop allo stile indie folk malinconico che da sempre caratterizza questa meravigliosa artista che ammireremo sul palco di Sexto lunedì 8 luglio.
Michael Kiwanuka, il giovane cantante di origini ugandesi, classe 1987, è considerato una delle voci più talentuose del panorama soul. La sua carriera nel mondo della musica inizia come chitarrista di Chipmunk e Bashy, facendosi notare dalla Communion Records che decide di pubblicare i suoi primi due EP tra cui quello di debutto, “Tell Me A Tale” uscito nel 2011; nello stesso anno supporta anche la star mondiale Adele nel suo grande live tour. È a inizio 2012 però, che Michael Kiwanuka pubblica con la Polydor il suo primo album studio “Home Again”, disco d’oro in UK. Un esordio brillante che stupisce gli ascoltatori per la ricercatezza dei suoni, il mélange di psichedelia e jazz, firmati dalla sua inconfondibile voce soul. Nel luglio 2016 rilascia il suo secondo album “Love & Hate”, registrato tra Los Angeles e Londra e prodotto da Brian Joseph Burton AKA Danger Mouse e dal produttore britannico Inflo. L’album è stato anticipato dal singolo “Black Man In A White World” diretto dal visionario regista giapponese Hiro Murai (Flying Lotus/Earl Sweatshirt) e da “Love & Hate”. Tra le tracce della nuova opera discografica, si segnala che “Cold little heart” è stata scelta come sigla di testa della famosa serie televisiva “Big Little Lies” di HBO. Quest’anno Michael Kiwanuka sarà quindi impegnato in un intenso tour promozionale con esibizioni in tutta Europa, ma l’unica occasione – imperdibile – per vederlo in Italia è il 9 luglio alle ore 21 a Sexto ‘Nplugged.
Completa la line up dell’edizione 2019 Ex:Re, il raffinato progetto solista di Elena Tonra dei Daughter, la sua voce etera e delicata ammalierà tutto il popolo del borgo friulano lunedì 22 luglio. Il titolo dell’album racchiude il significato dell’intima e profonda ricerca di Tonra, Ex:Re infatti cela un gioco di parole, ovvero “Regarding Ex” (“a proposito del mio ex”), in riferimento ad un amore finito, ma anche “X-Ray”, un viaggio introspettivo nel suo io più profondo. La fase di scrittura è durata un anno, mentre le registrazioni qualche mese, sotto la supervisione di Fabian Prynn (ingegnere del suono e produttore della 4AD) e con la partecipazione di Josephine Stephenson al violoncello. L’opera discografica contiene dieci tracce scritte con tutto il suo cuore e la sua l’anima, un dialogo tra sè e sè sincero, di forte valenza catartica, che così commenta l’artista: “E’ un lavoro profondamente personale che nasce dal bisogno di catarsi e da un senso di urgenza. Nonostante questo album sia stato scritto per qualcuno, spesso tratta dello spazio senza quella persona. In ogni situazione, c’è il ricordo di una persona o l’assenza evidente di quella persona nel momento presente. Credo che sia un album sulla fine di una relazione, però non parlo affatto della relazione e lui difficilmente è presente. È solo una presenza spettrale”.
Si ricorda, infine, che la manifestazione è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. I concerti sono inseriti quindi nella promozione “Dormi da noi – Biglietto Free” realizzata dal Consorzio Pordenone Turismo che permette di ricevere il biglietto omaggio a chi soggiorna in una struttura convenzionata della provincia di Pordenone (per informazioni info@pordenoneturismo.it – tel. 0434 549427)
SEXTO ‘NPLUGGED: Sexto ‘Nplugged è la rassegna musicale che si svolge in estate a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, in uno dei borghi più belli d’Italia. Fondata nel 2006 dall’Associazione Culturale Sexto, si è affermata negli anni per lo spessore delle proposte artistiche e per la volontà degli organizzatori di percorrere strade alternative che entrano in simbiosi col luogo dove si svolge la manifestazione, un suggestivo complesso abbaziale dell’ottavo secolo. Numerosi gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco di Sexto ‘Nplugged tra i quali Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian, Einstürzende Neubauten, Goldfrapp, Apparat, Mogwai, Interpol e Rhye, e decine di migliaia le persone che hanno avuto modo di conoscere il festival, fulcro di attrazione turistica del territorio.
Info Sexto’Nplugged: ASSOCIAZIONE CULTURALE SEXTO – Piazza Castello, 4, Sesto Al Reghena (PN) – Tel. 0434.699134 www.sextonplugged.it – www.facebook.com/SextonpluggedFestival/ – Instagram: sextonplugged
Comunicato Stampa