Foto Raffaella Vismara ©

Un musicista, compositore e interprete di rara intensità espressiva, che porta in sé le note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana: questo è SERGIO CAMMARIERE, primo artista ed esibirsi sul palco di Vocalia a Maniago venerdì 17 maggio, alle 21, per l’avvio della 13ma edizione del festival internazionale di musica promosso dal Comune di Maniago con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Nel suo concerto Piano solo il musicista calabrese raccoglie tutto il suo mondo musicale, quello di cantautore e pianista, in uno spettacolo che rispecchia l’animo e l’approccio unico di un artista sempre sorprendente, carico di umanità, capace ancora di commuoversi nel recuperare dal baule dei ricordi i suoi successi più acclamati per dipingerli di nuove sfumature. Nella versione per pianoforte solo, le sue parole e quelle di chi ha costruito con lui i successi che lo hanno catapultato alle vette della canzone italiana – Roberto Kunstler per esempio – assumono una luce inedita e puntano dritto al cuore di chi le ascolta.

Unanimemente riconosciuto come artista di raffinata eleganza, Sergio Cammariere è musicista completo, compositore anche di colonne sonore per il cinema e il teatro, con una luminosa carriera che, oltre ad essere premiata dal successo presso il grande pubblico, gli ha riconosciuto importanti consensi anche dalla critica fin dal 1997, quando partecipò per la prima volta al Premio Tenco vincendo il Premio IMAIE come “Migliore Musicista e Interprete”. Nel gennaio 2002 esce il suo primo album “Dalla pace del mare lontano” e inizia la collaborazione con Roberto Kunstler per i testi. La grande notorietà arriva con la partecipazione al Festival di Sanremo del 2003 con “Tutto quello che un uomo”, brano che gli regala il terzo posto ed anche il Premio della Critica, il Premio “Migliore Composizione Musicale” e due Dischi di Platino, oltre a diversi altri autorevoli riconoscimenti tra i quali il Premio Carosone e la prestigiosa Targa Tenco per la “Migliore Opera prima”, senza dimenticare il Premio come “Migliore Live dell’anno” assegnato da Assomusica. Seguono negli anni numerose altre uscite discografiche, segnate da importanti collaborazioni artistiche (tra le altre, quelle con Samuele Bersani, Pasquale Panella, Gino Paoli, Danilo Rea, Chiara Civello), l’attività di composizione per il grande e piccolo schermo (per film, lungometraggi, fiction e cartoon) e nuovamente la presenza a Sanremo nel 2008 con “L’amore non si spiega”, bellissimo omaggio alla bossa nova, e ancora nel 2018 in duetto con Nina Zilli, accompagnando con eleganza e delicatezza la sua “Senza appartenere”, canzone contro la violenza sulle donne.

Dotato di un innato talento per le esibizioni dal vivo, Cammariere arriva a Maniago per la prima tappa del suo tour 2019, a pochi giorni dalla pubblicazione del suo ultimo album dal titolo “La fine di tutti i guai” uscito lo scorso 10 maggio con dieci nuove tracce segnate da una svolta pop che, pur senza tradire il jazz, si snoda come un grande viaggio che racconta l’amore in tutte le sue declinazioni musicali, lungo la tradizione che va dalla musica latinoamericana e brasiliana, fino al blues e al jazz, sempre sui testi dell’amico Roberto Kunstler.

INFO BIGLIETTI: www.vocalia.it
Ufficio Turistico Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie Via Maestri del Lavoro, 1 – Maniago (PN) tel 0427 709063 – museocoltellerie@maniago.it
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Comunicato Stampa