Si è tenuta questa mattina nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di San Vito al Tagliamento la presentazione dell’edizione 2022/2023 di SanVitoTeatro, la rassegna teatrale promossa da amministrazione comunale e Circuito ERT all’Auditorium Centro Civico. A illustrare il cartellone sanvitese sono intervenuti l’assessore alla vitalità, Andrea Bruscia, il direttore del Circuito ERT, Renato Manzoni, e Angelo Battel, un’eccellenza sanvitese per tanti anni responsabile del servizio cultura dell’amministrazione cittadina.
«Siamo felici di presentare la nuova stagione, realizzata grazie alla preziosa collaborazione con l’ERT e al lavoro di tutto l’ufficio cultura; – ha presentato così il programma l’assessore Bruscia – si tratta di un cartellone di grande qualità nel quale vedremo, tra gli altri, il balletto, il teatro classico, un omaggio a Pasolini del Coro del Friuli Venezia Giulia nel centenario della nascita e uno spettacolo in occasione della Giornata della memoria. Nel corso della stagione, la biblioteca comunale proporrà ai suoi utenti la lettura delle opere collegate agli spettacoli teatrali».
«Ci tengo molto a ricordare – così il direttore Manzoni – che anche quest’anno la stagione di San Vito parteciperà ad Adotta uno spettacolo, progetto dell’Associazione Thesis per le scuole superiori del pordenonese di fondamentale importanza per il pubblico di domani; sempre in questa direzione, l’ERT curerà l’attività di spettacolo e di laboratorio per le scuole di base del territorio».
«La stagione di San Vito si inserisce in un contesto territoriale che ha un’offerta teatrale molto ricca – la chiosa di Angelo Battel – mi piace sottolineare come quattro spettacoli del cartellone siano prodotti nella nostra regione, questa è una scelta che San Vito ha sempre portato avanti con convinta attenzione».
Sarà Elio a dare il via alla stagione, domenica 13 novembre, con Ci vuole orecchio, un omaggio al “poetastro” Enzo Jannacci. Assieme a cinque musicisti, Elio ripercorrerà il repertorio dell’artista milanese, accompagnandolo con la lettura di scritti e pensieri di tanti compagni di viaggio, da Umberto Eco a Dario Fo, passando per Marco Presta e Michele Serra.
Uno spettacolo che ha recentemente vinto il Premio nazionale Franco Enriquez 2022 sarà a San Vito sabato 26 novembre. Every brilliant thing di Duncan Macmillan è un’autobiografia brillante e un racconto/confessione scandito da un personale elenco delle “cose per cui vale la pena vivere” (questo il sottotitolo in italiano). L’edizione italiana, prodotta dal CSS Udine, è interpretata da Filippo Nigro.
San Vito al Tagliamento rende omaggio a Pier Paolo Pasolini nell’anniversario dei cento anni dalla nascita con Io sono una forza del passato, un concerto che racconta l’intellettuale, l’artista e l’uomo attraverso le musiche che ha amato e spesso utilizzato nei suoi film, e attraverso i suoi versi musicati. Domenica 4 dicembre sul palco saliranno Marco Beasley e Antonello Paliotti, accompagnati da altri quattro musicisti.
Ancora un omaggio, questa volta al coreografo Michel Fokine a 80 anni dalla morte, chiuderà, sabato 17 dicembre, il 2022 di SanVitoTeatro. Il Cigno è il titolo dello spettacolo di danza prodotto dal Balletto del Sud con le coreografie originali di Michel Fokine e di Fredy Franzutti che sarà a San Vito sabato 17 dicembre.
In occasione del Giorno della Memoria, SanVitoTeatro propone giovedì 26 gennaio Il cacciatore di nazisti. A cavallo tra un avvincente thriller di spionaggio e un’indagine storica, lo spettacolo racconta la storia di Simon Wiesenthal (interpretato da Remo Girone), che dopo essere sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio dedica il resto della sua esistenza a dare la caccia ai responsabili dell’Olocausto.
L’appuntamento con il classico è per domenica 12 febbraio quando Jurij Ferrini con i giovani attori della compagnia Progetto URT metterà in scena Otello di William Shakespeare.
Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, in arte il Teatro Incerto, è di casa a SanVitoTeatro. In Cumbinìn – in scena all’Auditorium domenica 26 febbraio – i tre saranno affiancati da Martina Delpiccolo in un lavoro che fonde teatro dell’assurdo, risate e poesia.
Domenica 12 marzo sul palco sanvitese saliranno Corrado Tedeschi e Martina Colombari, interpreti di uno dei testi più riusciti di Eric Assous (autore francese vincitore di due Prix Moliere, l’Oscar del teatro francese), Montagne russe. Per Martina Colombari si tratta della prima volta in Teatro; nella scorsa stagione, al debutto, lo spettacolo ha ricevuto il plauso di pubblico e critica.
Chiuderà la programmazione, mercoledì 12 aprile, La corsa dietro il vento, il cui sottotitolo recita Dino Buzzati o l’incanto del mondo. Gioele Dix celebra la penna di Dino Buzzati, sua grande passione letteraria, portandone in scena alcuni racconti, filtrati attraverso la sua sensibilità e ironia.
La campagna abbonamenti si aprirà il prossimo 12 ottobre al Punto IAT con il seguente calendario: rinnovo abbonamenti fino al 23 ottobre il mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30; nuovi abbonamenti dal 26 ottobre al 6 novembre negli orari dell’Ufficio IAT. I prezzi degli abbonamenti a 9 spettacoli: intero 135 euro, ridotto 110 euro, ridotto studenti 55 euro.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Cultura di San Vito al Tagliamento t. 0434.833295; Punto IAT t. 0434 843030-32, e alla mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it.
Approfondimenti sugli spettacoli al sito www.ertfvg.it.
Comunicato Stampa