Sabato 12 agosto
ai Colonos a Villacaccia di Lestizza ore 21:00
STICEBORIS / ISTIGATORI
Miscuglio di satira friulana
Un’idea di Luca Domenicali e Gianfranco Napolitano con la collaborazione di Tommaso Pecile Fomentatori Adriano Sabotto e Valdi Tessaro Con (in presenza o in video): I Scjantôrs – Napox e Sferaevvonde – Enrico Tonazzi e Sandro Comini – Felici ma Furlans – Daniel Samba “Badù” – Dodi e Monodi – Catine – Claudio Moretti – I Mataran – Teatro Ingenuo + Iuri e Neda Cainero
“Sticeboris”, che tradotto in italiano diventa “Istigatori”. È questo il titolo provocatorio del quarto evento di Avostanis, rassegna estiva dell’Associazione culturale Colonos, curata dal direttore artistico Federico Rossi.
Sabato 12 agosto alle ore 21:00, ai Colonos di Villacaccia di Lestizza, si vivrà una serata dissacrante in un’edizione dedicata al sacro. Profana, “pro fanum”, ovvero “fuori dal luogo sacro”, ambiente ideale della satira. Una serata pertanto esilarante e piena di colpi di scena, interessata a smentire una volta per tutte la fama del friulano chiuso e immusonito.
Sarà la prima edizione di un varietà inedito che racconterà con il sorriso sulle labbra l’evoluzione di parodie, caricature e sberleffi in Friuli. Un sorvolo ad ampio raggio che decollerà con narrazioni estemporanee a partire dal 1979, anno di nascita de “L’Altro Friuli”, il primo periodico friulano di informazione satirica, protagonista di un clamoroso successo editoriale, passando per “Felici ma Furlans”, sorprendente e seguitissima operazione mediatica, fino agli attualissimi “Matarans”, già vincitori al “Festival della satira” di Forte dei Marmi. Un incontro a divertimento garantito, con ospiti imprevisti ed imprevedibili, comici e personaggi ormai parte del mito friulano. Tante le sorprese con proiezioni video, sketches, incursioni di difficile definizione e momenti musicali che vedranno protagonisti molti degli artisti friulani più amati di quest’ultimo “quasi mezzo secolo”. Tra informazione, teatro e musica, si attraverseranno 45 anni di satira politica (e non solo) in Friuli.
La serata nasce da un’idea di Luca Domenicali e Gianfranco Napolitano, con la collaborazione di Tommaso Pecile. Fomentatori saranno Adriano Sabotto e Valdi Tessaro. Con (in presenza o in video): I Scjantôrs, Napox e Sferaevvonde, Enrico Tonazzi e Sandro Comini, Felici ma Furlans, Daniel Samba “Badù”, Dodi e Monodi, Catine, Claudio Moretti, I Mataran, Teatro Ingenuo con Iuri e Neda Cainero.
Durante gli eventi di Avostanis, e sabato e domenica fino al 10 settembre (h 19:30 – 23:00) sarà visitabile la mostra “La sacralità dell’umano” che svela il senso del sacro in tre artisti di tre diverse generazioni (Elio Ciol, Danilo De Marco, Debora Vrizzi), a cura di Angelo Bertani, ideata e coordinata da Federico Rossi in collaborazione con Michele Bazzana.
“Tant che il vint / Come il vento” è il titolo della trentaduesima edizione di “Avostanis”, la rassegna estiva firmata dall’Associazione Culturale Colono APS, progetto finanziato da ARLeF – Agenzia Regionale per la lingua friulana – e Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, con il contributo di Fondazione Friuli e il sostegno di Distilleria Nonino, Civibank, Gruppo Sparkasse, in collaborazione con Comune di Lestizza e Comune di San Vito al Tagliamento, Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, Associazione Glesie furlane APS, Clape di culture Patrie dal Friûl APS, Associazione culturale Furclap.
Per gli eventi della rassegna “Avostanis” NON È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE. Ingresso libero, eccetto per lo spettacolo “Il canto del creato” (10 €) e la visita guidata di Aquileia (10 €) che è su prenotazione.
Variazioni in caso di maltempo e aggiornamenti del programma su www.colonos.it e sui social.
Comunicato Stampa