Concerto al tramonto,
presso il Templi Vegetale di Giuliano Mauri

(in caso di pioggia Auditorium comunale di Lestizza)

Luisa Cottifogli voce e sequencer
Gabriele Bombardini chitarre, live eletronics e voce

Nell’ambito della rassegna “Musica in Villa” del Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli
in collaborazione con i Colonos

Luisa Cottifogli è una sperimentatrice dello strumento voce, che utilizza con naturalezza come fosse uno strumento, in modo trasversale agli stili e con digressioni vocali e modulazioni timbriche incredibili. Una sorta di Demetrio Stratos in gonnella o di Yma Sumac contemporanea.

L’abbiamo ascoltata più volte in Friuli con Quintorigo, con suoi progetti e ultimamente in “Turoldo Vivo”, l’opera multimediale diretta da Giuseppe Tirelli su musiche di Valter Sivilotti e Renato Miani.

Ai Colonos di Villacaccia di Lestizza (UD) domenica 18 agosto alle ore 19 per il Festival “Musica in Villa” Luisa Cottifogli porterà il suo “Rumì”, un concerto dedicato ad una Romagna incantata, in duo con il chitarrista Gabriele Bombardini, un vero poeta della chitarra e dell’elettronica.

Un concerto da non perdere quello al famoso Tempio Vegetale che Giuliano Mauri ha concepito ai Colonos, sia per la bravura di Luisa e di Gabriele, sia per il valore del progetto. Nato nel 2006 e inciso su Cd per la Forrest Hill Records, ha vinto il premio “Imola in musica” nello stesso anno e ha ottenuto la nomination al “Premio Tenco”.

Un Romeo errante

Rumì è ispirato al Romeo di Santa Maria, “E Rumì d’Santa Mareja”, come lo chiamava la gente, un mendicante – viandante che alla fine dell’800 si aggirava per le campagne romagnole. Un lavoro di pregevole spessore culturale, frutto di una seria ricerca testuale e musicale. I testi delle canzoni, in dialetto, sono tratti dal repertorio poetico dei primi del ‘900 e dal patrimonio tradizionale di ninnananne, filastrocche, dirindine, canti di lavoro. La musica originale unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato.

Rumì è la metafora del viaggio come scoperta dei territori sconfinati dell’anima.

La voce degli alberi

Il concerto avrà luogo all’entrata del Tempio Vegetale creato ai Colonos nel 2005 da Giuliano Mauri piantando Carpini: un luogo significativo per Luisa Cottifogli, il cui ultimo progetto discografico si intitola “Come un albero d’inverno”.

E proprio dallo scorso gennaio l’artista ha intrapreso una lotta contro i tagli degli alberi sul fiume Santerno, nella valle degli Appennini tosco-romagnoli dove abita e dove, come volontaria, svolge l’attività di guardia ambientale. Il lavoro di “manutenzione dell’alveo” sul fiume romagnolo è stato affidato da Arpae (Regione Emilia-Romagna) ad una ditta lombarda che commercia in legname e cippato con questi accordi: la ditta taglia gratuitamente e in cambio si porta a casa il legname. Ma invece che di “manutenzione” si è trattato di un vero e proprio scempio: prelievo di alberi per gran parte sani, destabilizzazione di rive e distruzione di prezioso sottobosco. La ditta non ha pulito il fiume dalle ramaglie e i tronchi preesistenti in alveo, ma ha tagliato e rimosso solo il legname sano, utile a produrre cippato per le centrali a biomassa.

Per denunciare questi fatti Luisa ha anche promulgato una petizione su change.org(https://www.change.org/p/procura-di-bologna-fermiamo-il-taglio-selvaggio-sul-fiume-santerno ) e ha raccolto più di 2300 firme, le quali verranno consegnate simbolicamente a politici e dirigenti di regione e Arpae durante un evento sul fiume il prossimo 24 agosto assieme allo scrittore degli alberi Tiziano Fratus.

Per il suo impegno ambientale e la stretta connessione che c’è fra la sua arte e la natura, Luisa Cottifogli è stata già ribattezzata “la voce degli alberi”.

Appuntamento ai Colonos di Villacaccia di Lestizza (UD) il 18 agosto alle ore 19 presso il Tempio Vegetale di Giuliano Mauri.

In caso di maltempo il concerto si terrà all’Auditorium Comunale di Lestizza.

Comunicato Stampa