Ritorna anche quest’anno ad Oleis dal 24 al 26 maggio Olio e Dintorni, la manifestazione organizzata dall’associazione Arc Oleis e Dintorni nata per promuovere la produzione e la qualità dell’olio extravergine di oliva di eccellenza in Friuli Venezia Giulia. A questo scopo, oltre al concorso che premierà le migliori aziende produttrici di olio extravergine di oliva della regione con il concorso Olio dell’Abbate – che quest’anno vanta l’iscrizione di 16 aziende con 29 campioni – sono previsti due convegni tecnici, diverse sedute di assaggio e laboratori, eventi sportivi con Mountain Bike, passeggiate, uscite a cavallo, corsi di pittura per grandi e bambini e corsi di potatura degli ulivi. Non mancherà una fornita enoteca con sommelier per degustazioni guidate e dalle cucine usciranno piatti prelibati preparati con prodotti FVG (previsto anche un menù per i bambini) oltre ad aperitivi, musica dal vivo con i Radio Zastava e Area70 e dj set. L’inaugurazione ufficiale è prevista il 24 maggio alle 19.15 a Villa Maseri di Oleis insieme all’apertura della mostra Olivarelli. Durante le tre giornate due i convegni organizzati, il primo dall’ERSA che affronterà il tema della Cimice asiatica in FVG – le produzioni olivicole potrebbero scomparire – con gli interventi dei tecnici Ersa FVG Marco Stocco, Gianluca Gori e Ennio Scarbolo e il convegno “Qualità e caratteristiche sensoriali delle olive da tavola in relazione alla tecnologia di produzione” tenuto dal relatore Dott. Vasilij Valenčič dell’Istituto per l’olivicoltura del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria in cui si parlerà della produzione mondiale di olive da tavola e la sua costante crescita, della provenienza delle olive, le caratteristiche e i requisiti necessari del frutto e i vari sistemi di produzione. Tra le degustazioni il Test sensoriale internazionale di oli provenienti da Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali ed Animali dell’Università degli Studi di Udine, a numero chiuso e su prenotazione (scrivere a: ennio.scarbolo@ersa.fvg.it, o lanfranco.conte@uniud.it).
Tutti i giorni, si potranno anche acquistare gli oli a km0 dai produttori stessi mentre i chioschi saranno aperti con la cucina pronta a distribuire piatti genuini e freschissimi, dalle crespelle alla ricotta ed erbe di campo o le guancette con polenta, frico, carpaccio di Angus e filetto di trota con misticanza e fragole, parte di un ricco e gustoso menù. Anche le sommelier saranno sempre disponibili a proporre squisiti abbinamenti tra l’olio, i vini dei Colli Orientali del Friuli e i prodotti tradizionali della terra. (Per informazioni e prenotazione ai corsi: annamariachiappo@gmail.com – www.oleisedintorni.wix.com/ Oleisedintorni o Manuela: 338 1473352 )
Ufficio stampa Studio Novajra: Patrizia Novajra 335 6688233 I Daniela Sartogo 342 8551242 I ufficiostampa@novajra.it
PROGRAMMA COMPLETO
Ad aprire l’evento venerdì 24 maggio alle 17.45 sarà il convegno organizzato dall’ERSA, Cimice asiatica in FVG: le produzioni olivicole potrebbero scomparire? con gli interventi dei tecnici Ersa FVG Marco Stocco, Gianluca Gori e Ennio Scarbolo. Seguirà l’inaugurazione ufficiale alle 19.15 a Villa Maseri di Oleis insieme all’apertura della mostra Olivarelli, i dipinti realizzati con l’olio d’oliva. La prima serata di manifestazione continuerà con l’Aperitivo ininterrotto con Nonino e il Prosecco Genagricola insieme a Dj Andrea e, alle 21.30 con il concerto degli Absolute5.
Sabato 25 si comincia alle 9 con l’appuntamento Coltivolio in cui si parlerà della coltivazione dell’olivo e dell’approccio all’assaggio di oli extravergini da olive prodotti in FVG. Alle 14 ci sarà il Test sensoriale internazionale di oli provenienti da Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali ed Animali dell’Università degli Studi di Udine, a numero chiuso e su prenotazione; scrivere a: ennio.scarbolo@ersa.fvg.it, o lanfranco.conte@uniud.it.
Subito dopo alle 15 si terrà OlioLab, il laboratorio gratuito ed aperto a tutti con percorso didattico alla scoperta delle caratteristiche sensoriali dell’olio. Alle 16 ritrovo a Villa Maseri per la camminata ludico motoria “ATOR PAI RONCS DI UELIS E BADIE” con il patrocinio FIASP e in collaborazione con “Gruppo Podisti Longobardo”, un percorso che si sdoppia e adatto per una parte anche a passeggini, direzione Abbazia di Rosazzo mentre per chi sente più allenato e desidera un percorso più impegnativo il percorso arriva sino alla località Noax con ritorno all’Abbazia e discesa a Villa Maseri. Dalle 16 alle 17.30 ci sarà anche Olivarelli Junior con l’olio Evo, il laboratorio di pittura per ragazzi dai 5 agli 11 anni gratuito e a cura dell’artista Renato Paoluzzi di Oleis (per prenotazioni 338 1473352 ~ Manuela). Dopo la seduta certificata olii delle 17 a cura di Olea con capo panel Giovanni Degenhardt alle 18 si terrà l’esibizione di agility dog trix ed educazione di base del gruppo cinofilo MadDOG di S. Maria La Longa. A fine esibizione saranno a disposizione educatori cinofili qualificati per chi desiderasse avere più informazioni su come educare e divertirsi con il l’amico a 4 zampe. Alle 19.30 ci sarà l’APERITIV-OLIO degustazione di vini guidata dai sommelier e alla stessa ora ritrovo a Villa Maseri per le iscrizioni al giro guidato Notturna in Mountain bike, percorso di 27 km di difficoltà medio – bassa (Per info e prenotazioni: T. 339 6143668 ~ Michele): partenza prevista alle 20 per per percorrere sentieri e strade sterrate dai Colli dell’Abbazia di Rosazzo sino a lambire il fiume Natisone. La serata si concluderà con il concerto dei RadioZastava.
Domenica 26 comincerà già alle 9 del mattino con la pedalata cicloturistica guidata – adatta a tutti: 23 km con 100 m di dislivello su piste ciclabili strade secondarie e sterrate che attraversano Manzano, San Giovanni al Natisone per arrivare a corno di Rosazzo con un primo punto ristoro all’Azienda Agricola Biologica F. Bolzicco e che prosegue per Gramogliano di Corno di Rosazzo per arrivare al secondo ristoro all’Abbazia di Rosazzo all’Azienda vitivinicola Casasola con ritorno a Villa Maseri (prenotazione obbligatoria entro venerdì 24 maggio 2019). Per chi desidera un percorso più impegnativo di 35km con un dislivello di 300m ci si potrà iscrivere al giro guidato in mountain bike: dalle campagne di Oleis alle sponde del Natisone e attraverso strade sterrate si arriverà a Villanova Del Judrio attraverso Corno di Rosazzo, Gramogliano sino all’Abbazia di Rosazzo, rientro a Villa Maseri. Per un altro tipo di passeggiata, sempre a contatto con la natura, alle 10 avrà luogo una escursione a cavallo nei colli di Oleis. A seguire alle 10.30 si terrà all’antico Foledor di Villa Maseri il convegno “Qualità e caratteristiche sensoriali delle olive da tavola in relazione alla tecnologia di produzione” tenuto dal relatore Dott. Vasilij Valenčič dell’Istituto per l’olivicoltura del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria in cui si parlerà della produzione mondiale di olive da tavola e la sua costante crescita, della provenienza delle olive, le caratteristiche e i requisiti necessari del frutto e i vari sistemi di produzione. Sempre domenica, alle 12, andrà in scena il Premio Olio dell’Abbate con la consegna del riconoscimento, un’opera degli artisti partecipanti agli Olivarelli, all’azienda produttrice di olio extraverigine di oliva con la collaborazione dell’ERSA, del Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali e Animali dell’Università di Udine, dello Studio Tecnico Cattaruzzi Giovanni e dei Laboratori dell’Istituto Agrario Paolino D’Aquileia di Cividale del Friuli che, come ogni anno, partecipa a Olio e Dintorni e che per l’olio prodotto ha appena conseguito il riconoscimento di miglior olio italiano “Pandolea”, premio del Ministero delle Politiche Agricole Italiano. Alle 14 appuntamento con il Battesimo della sella, un momento di avvicinamento al mondo del cavallo organizzato dalla Federazione Nazionale Giubbe Verdi Compagnia FVG in cui grandi e piccini potranno vivere l’esperienza di cavalcare in tutta sicurezza. Tornano poi alle 15.30 i laboratori OlioLab e alle 17 si terrà il corso di coltivazione e potatura dell’olivo corredato da proiezione di fotografie insieme alla dimostrazione con degustazione dell’olio, a cura dei tecnici dell’ERSA Ennio Scarbolo e Marco Stocco (gratuito ed aperto a tutti), seguirà con ritrovo alle 16.30 la passeggiata botanica “Conosciamo le piante del nostro territorio” con l’agronomo Gianpaolo Bragagnini. Chiuderà la giornata alle 18 Olio e musica, con l’intrattenimento musicale insieme al trio Bob Fish e Special Guest Emanuel Donadelli, a seguire alle 21 suonerà il gruppo Area 70.
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DATI SULLA PRODUZIONE DI OLIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA
In Friuli Venezia Giulia ci sono poco più di 600 ettari in coltivazione a olivo, di cui 450 in piena produzione. Si registra inoltre una crescita della coltura di circa 30 – 40 ettari per ogni anno. Sono circa 1000 le aziende interessate alla coltivazione dell’olivo, in genere di piccole dimensioni (50 – 100 piante) per una produzione a uso famigliare, con alcune invece, più grandi, di 10 e di 18 ettari. Sono una decina le aziende che hanno adottato il metodo biologico di cui sono circa 30 gli ettari regionali utilizzati per questo metodo; tutte le altre utilizzano il metodo integrato. L’olivo, in regione è coltivato prevalentemente in collina, anche se negli ultimi anni si sta diffondendo anche nella pianura friulana. I migliori risultati con meno rischi – dati soprattutto dal freddo – si ottengono negli appezzamenti delle colline di Muggia, di San Dorligo della Valle, nella zona del Collio, in quella dei Colli Orientali, sulle colline moreniche di San Daniele del Friuli e nella Pedemontana pordenonese. I frantoi regionali autorizzati per molire le olive per conto terzi sono: 2 a Trieste, di cui uno molto grande (lavora 20-25 q./ora); 3 in provincia di Udine. A Pordenone non ci sono frantoi e quindi le olive sono portate a molire a Cappella Maggiore (TV).
Oltre a questi si rileva una ventina di frantoi di proprietà aziendale. In Friuli Venezia Giulia le aziende che confezionano e vendono le bottiglie di olio extravergine di oliva sono circa sessanta. Negli ultimi due anni la produzione di olive e di olio ha avuto un andamento alterno: nel 2016 sono stati prodotti circa 15/16.000 q. di olive pari a 2.000 q. di olio (tutto di categoria extravergine di oliva); e nel 2017 abbiamo avuto una produzione di 10.000 q. di olive pari a 1.200 q. di olio. Questo divario fra le due ultime annate è stato determinato da più fattori (l’olivo tra l’altro, già di suo tende ad alternare la produzione ad annate di “carica” di solito corrisponde un’annata di “scarica”), in più nel 2017 c’è stato un inverno particolarmente freddo (temperature minime arrivate anche a 14 gradi sotto lo zero), ma è stata la siccità invernale e primaverile, che ha mandato in stress le piante provocando una mancata allegagione della seppur abbondante fioritura. Quest’alternanza di produzione si è manifestata soprattutto alcune aree più esposte al freddo di tutta la regione (stranamente anche le più siccitose nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile del 2017). A riprova di questo, dei 10.000 q. di olive prodotte nel 2017, 8.000 q. sono raccolte nella sola provincia di Trieste che notoriamente ha un clima più mite. Anche questa ultima fredda primavera 2018 ha creato non poca preoccupazione fra gli agricoltori ma il freddo è stato meno forte e per un periodo breve. L’annata 2018 sarà come quella del 2016 sia dal punto di vista quantitativo (15-16.000 q. di olive) e di ottima qualità (pochissima mosca olearia in Friuli, mentre nella ex Prov di TS la mosca ha fatto alcuni danni alle drupe peggiorando la qualità dell’olio). Purtroppo manca tutta la produzione degli oliveti della pianura friulana e quella della collina di S. Daniele. In totale 60-80 Ha. La causa la famigerata Cimice Asiatica che quest’anno non solo ha gravemente danneggiato le mele, le pere e la frutta in generale ma anche le olive. Ha iniziato a succhiare la linfa dei germogli delle piante, dopo l’allegagione (fine Giugno) le piccole olive facendole cadere. La cascola delle olive è ancora in corso. L’olio prodotto in regione è per il 95% di categoria extravergine di oliva alla fonte, indicativo del fatto che gli olivicoltori della regione hanno un’ottima preparazione tecnica e professionalità.
Si aggiunga che il 50% dell’olio prodotto è destinato al consumo famigliare mentre il resto è commercializzato, confezionato e venduto sia direttamente in azienda (per la maggior parte) che tramite rappresentanti (di solito sono gli stessi che si occupano del vino), in Italia ma anche all’estero: Gran Bretagna, USA, nel resto d’Europa sino all’Estremo Oriente. I prezzi sono medio – alti: tra i 15 e i 20 euro al litro.
Comunicato stampa