Dal 24 maggio al 12 giugno a Pordenone ritorna il focus sui Quartieri: è il terzo anno che il Comune di Pordenone – Assessorato alla Cultura e la Fondazione Pordenonelegge propongono un progetto specifico dedicato al territorio. L’edizione 2019 sarà naturalmente legata al ventennale di pordenonelegge e offrirà l’occasione per tracciare una “fotografia” della città a partire dalla sua “linfa” vitale, le associazioni di quartiere, che ne compongono il più vivace tessuto e sono un radar per captare i mutamenti delle società. «Per questo – spiega il presidente della Fondazione Pordenonelegge Giovanni Pavan – abbiamo raccolto la proposta del Comune di focalizzare su questo leitmotiv, in vista della terza edizione del progetto legato ai Quartieri di Pordenone. La loro storia e la loro evoluzione esprime bene la stretta correlazione fra le vicende individuali e il progetto condiviso di un impegno sociale. Un’area della “vita vissuta” dove lo scambio di lavoro e sentimenti si fa reale, lontano dalle logiche social di una vita sempre più immaginata e rarefatta». «I quartieri e le loro comunità sono il cuore pulsante della nostra città, costituiscono un sicuro punto di riferimento per la nostra amministrazione – afferma l’Assessore comunale alla Cultura del Comune di Pordenone, Pietro Tropeano – Per questo motivo con questo progetto dedicato e grazie alla collaborazione con pordenonelegge, li abbiamo voluti coinvolgere come protagonisti e come interlocutori diretti, ma anche attraverso il loro rapporto indispensabile con le associazioni. Queste ultime ci aiutano a “leggere” i quartieri e allo stesso tempo a dare risposte. Questo progetto crea un circolo virtuoso tra cittadinanza, associazioni, amministrazione comunale e un centro di produzione culturale di prim’ordine come pordenonelegge».
“Che si fa stasera? Le attività delle associazioni nei quartieri. Gli ultimi vent’anni e oggi” titola il progetto, che si articolerà in otto confronti aperti con le associazioni dei quartieri di Pordenone. Per scoprire, attraverso interviste sapientemente guidate, i cambiamenti sociali e culturali avvenuti negli ultimi vent’anni, e le prospettive del futuro immediato. Momenti di irrinunciabile autocoscienza per chi ha a cuore l’anima della città.
«Studiare l’impatto che il festival ha esercitato in due decenni sulla formazione culturale e sulle scelte di vita di tanti giovani o sul cambiamento delle opinioni e delle percezioni di autori, editori, intellettuali e giornalisti è di capitale importanza – sottolinea Guido Guerzoni, manager culturale e docente all’Università Bocconi – troppo spesso questi aspetti vengono ignorati o sottaciuti. Studiarli significa scavare in profondità le radici che Pordenonelegge ha messo nel territorio, per comprendere da dove vengono i tanti frutti cresciuti in vent’anni di intensa attività».
Appuntamento venerdì 24 maggio a Borgomeduna, Sala parrocchiale; martedì 28 maggio a Torre, Bastia del Castello; mercoledì 29 maggio a Cappuccini, nella Sala riunioni di Largo Cervignano; giovedì 30 maggio a Pordenone Nord, nella Sala parrocchiale Sacro Cuore; martedì 4 giugno a Villanova, nel Centro Glorialanza Finzi; mercoledì 5 giugno a Vallenoncello, nel Centro civico polisportivo; giovedì 6 giugno a San Gregorio, nella Sala parrocchiale Le Grazie; e infine mercoledì 12 giugno a Rorai Grande, nell’Oratorio San Lorenzo. Tutti gli incontri prenderanno il via alle 20.30 e saranno liberamente aperti alla partecipazione del pubblico, info e dettagli sul sito www.pordenonelegge.it
Il dialogo con le associazioni del territorio è naturalmente legato all’indagine I tuoi vent’anni di pordenonelegge”, uno studio sociologico curato dall’esperto Guido Guerzoni per monitorare non solo quanto e com’è cambiata la città in questi vent’anni, ma anche per registrare l’influenza che pordenonelegge ha avuto sul modo di percepire, di vivere e di raccontare il suo territorio. Quanto pordenonelegge ha influito sulla città di Pordenone? Come le associazioni e le attività commerciali hanno cambiato le loro proposte per il pubblico e gli ospiti di Pordenonelegge? E com’è cambiato il modo in cui i media raccontano il Festival e la città di Pordenone? Queste sono solo alcune delle domande alle quali ci si propone di rispondere grazie al supporto dei gruppi di interesse che parteciperanno ai questionari d’indagine, migliaia di intervistati tra autori ospiti, partner, volontari, associazioni del territorio, operatori economici e imprese, editori, giornalisti accreditati, insegnanti e studenti. Di questa indagine le associazioni culturali, sportive e sociali saranno motore pulsante, attraverso 6 domande specifiche che permetteranno di illustrare la genesi dell’associazione proprio in quel quartiere, i momenti e le esperienze cruciali nella vita dell’associazione, la situazione attuale fra criticità e punti di forza, le prospettive future. Nella narrazione delle associazioni entrerà naturalmente anche la risposta del quartiere: adesioni, partecipazione, capacità di richiamo e “rapporto” con la Festa del Libro con gli Autori. Il risultato di questi confronti sarà una pubblicazione che si presenterà a pordenonelegge 2019. Info e dettagli www.pordenonelegge.it