Si avvicina al gran finale il festival “Risuonanze 2019 – Incontri di nuove musiche“, preziosa, ricercata rassegna itinerante promossa dall’Associazione culturale TKE di Tricesimo e improntata a una mission ben precisa: reagire con forza, cioè, alla sempre maggior ingerenza delle dinamiche tipiche del mercato di massa nei rapporti fra le opere dell’ingegno e dell’espressività umana non destinate a quel fine e i loro fruitori. Lunedì 10 giugno, alle 20.45, all’Auditorium della Casa della Musica di Trieste due eccellenti interpreti, la mezzosoprano Akiko Kozato e la pianista Adele D’Aronzo, eseguiranno musiche di Giuseppe Colardo, Gilberto Bosco, Roberto Andreoni, Carla Rebora, Gabrio Taglietti, Sonia Bo, Keiko Takano, Hunter Coblentz, Mladen Tarbuk, Kirsten Strom e Dimitrios Katharopoulos. L’evento gode del patrocinio della Camera dei Deputati. I brani protagonisti al festival Risuonanze, che ha toccato Tricesimo e Udine con tre apprezzati appuntamenti concertistici, vengono presentati in prima assoluta o in prima italiana: a firmare le opere eseguite durante la rassegna, complessivamente 48, sono eccellenti compositori internazionali. La maggior parte dei brani è stata prodotta dagli artisti su diretta commissione degli organizzatori del festival; 15, invece, sono stati selezionati nel corso di una “Call for Scores” internazionale, che ha raccolto quasi 400 adesioni, da ogni parte del mondo. Quella in corso è la settima edizione di Risuonanze, evento che può contare sul coinvolgimento di un gran numero di compositori, musicologi e intellettuali, accomunati dal desiderio di segnare una svolta rispetto ai processi di massificazione nel settore della musica. Collaborano all’evento il Progetto Cultura Nuova (Comuni di Campoformido, Martignacco, Pagnacco e Pasian di Prato), i Comuni di Udine e Tricesimo, la Casa della Musica/Scuola di musica 55 di Trieste e l’Associazione Culturale Progetto Quattro Stagioni; il festival, inoltre, è patrocinato dalla S.I.M.C. – Società Italiana Musica Contemporanea e dal Club Unesco di Udine. L’edizione di quest’anno, inoltre, ha consolidato la media-partnership di Radio Capodistria e TV Capodistria: la prima trasmetterà in differita tutti i concerti.
Akiko Kozato – Ha iniziato gli studi di canto all’età di 15 anni, entrando poi alla Tokyo National University of Fine Arts and Music, dove si è laureata nel 1992. Dal 1994 si è stabilita in Italia, diplomandosi nel 2002. Nello stesso anno ha frequentato e superato il corso di perfezionamento per artisti del coro lirico-sinfonico del Teatro alla Scala. Dedicatasi, in particolare, al repertorio moderno e contemporaneo, in ambito cameristico ha tenuto concerti sia con ensemble sia per voce sola in numerose sedi. Hanno scritto appositamente per lei i compositori Carlo Boccadoro, Gilberto Bosco, Giorgio Colombo Taccani, Carlo Galante, Federico Gardella, Stefano Gervasoni, Paolo Longo, Reiko Morohashi, Mauro Montalbetti, Gabriele Manca, Mio Minamikawa, Andrea Padova, Ilya Ziblat Shay, Alessandro Solbiati, Gabrio Taglietti e Peter Koeszeghy.
Adele D’Aronzo – Nata a Benevento, si è diplomata nel 1997 al Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionata all’Accademia Chigiana di Siena e all’International Sommerakademie Universitat Mozarteum di Salisburgo; nel 2001 si è diplomata al Corso di Alto Perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma. Forte di numerosi riconoscimenti, ottenuti in svariati concorsi pianistici, svolge attività concertistica sia da solista che in formazioni cameristiche presso prestigiose istituzioni. Impegnata interprete di musica di autori contemporanei, ha eseguito in prima assoluta opere di Sonia Bo, Carlo Boccadoro, Gilberto Bosco, Giuseppe Colardo, Giorgio Colombo Taccani, Giampaolo Coral, Fabrizio De Rossi Re, Carlo Galante, Stefano Gervasoni, Paolo Longo, Mauro Montalbetti, Stefano Procaccioli, Alessandro Solbiati, Gabrio Taglietti, Bruno Zanolini, e molti altri.