Profonde trasformazioni e nuove sfide per la Montagna del Nordest
APPUNTAMENTO IMPERDIBILE CON CRAMARS: RIPARTIRE DALLE PERIFERIE
Giovedì 13 febbraio alle ore 18,30 presso la “Polse di Cougnes” a Zuglio, la Cooperativa di Tolmezzo organizza la presentazione di due libri che hanno centrato il tema del cambiamento delle Terre Alte

In un luogo speciale, la Biblioteca Elio Venier della Fondazione Polse di Cougnes, giovedì 13 febbraio alle 18,30, Cramars, la cooperativa per la formazione professionale, lo sviluppo locale e l’innovazione sociale in Carnia e nell’Alto Friuli, organizza un importante appuntamento per parlare e confrontarsi sul futuro della montagna, in un viaggio virtuale tra gli scenari odierni che evidenziano come la crisi generale stia trasformando le aree periferiche. Insieme agli autori verranno presentati due libri che raccontano magistralmente i cambiamenti in atto: I margini al centro: l’Italia delle aree interne tra fragilità e innovazione del Prof Giovanni Carrosio dell’Università agli Studi di Trieste e La voce dei Sindaci delle Aree Interne: problemi e prospettive della Strategia Nazionale di Sabrina Lucatelli, Vicepresidente OCSE per i territori rurali e già Coordinatrice della Strategia Nazionale Aree Interne.
Il periodo storico in cui ci troviamo a vivere contribuisce a generare impetuosi fenomeni migratori e forgia inedite forme di disuguaglianze. Questo a causa di un’economia, sempre più interconnessa, uno sviluppo vertiginoso di nuove tecnologie e il consumo senza regole dell’ambiente. Le Terre Alte, le istituzioni e l’organizzazione politica dovrebbero affrontare con coraggio questi tempestosi cambiamenti, pronti a fronteggiare nuove sfide sviluppando “innovazioni e cambiamenti in grado di indicare nuove strade da percorrere per tutto il paese”.
Il primo volume I margini al centro: l’Italia delle aree interne tra fragilità e innovazione del Prof Giovanni Carrosio sostiene che, per capire veramente ciò che sta avvenendo, è necessario guardare alla crisi come a un intreccio di tre fenomeni, distinti ma interdipendenti: la crisi ambientale, la crisi fiscale dello Stato e la crisi migratoria. Analizzando prima di tutto ciò che avviene nelle periferie: i «margini» reagiscono ai profondi cambiamenti contemporanei incanalando il proprio malessere in una domanda di protezione sociale che assume spesso connotati populistici e regressivi. Tuttavia, nei margini si sviluppano anche risposte di natura opposta. Si cercano soluzioni, si praticano innovazioni che sconfinano rispetto ai percorsi che hanno dato origine alla crisi, incanalando sulla strada dell’emancipazione i modi di fare società su scala locale. Questi territori possono diventare portatori di istanze e nuovi modelli di sviluppo.
L’autore Giovanni Carrosio insegna Sociologia dell’ambiente e Governo dei sistemi a rete nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste. In qualità di esperto di tematiche ambientali, fa parte del Comitato tecnico Aree interne – Presidenza del Consiglio dei ministri, dove ha lavorato come progettista dal 2014 al 2018 nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne. È membro del comitato scientifico di Legambiente e vicepresidente dell’associazione di promozione sociale Aree fragili. È tra gli autori del volume Riabitare l’Italia (presentato ad Innovalp 2019). Le aree interne tra abbandoni e riconquiste (a cura di A. De Rossi, Donzelli, 2018).
Il secondo volume La voce dei Sindaci delle Aree Interne: problemi e prospettive della Strategia Nazionale di Sabrina Lucatelli con la prefazione di Corina Cretu parla di come i territori, con le loro istituzioni, si preparano a fronteggiare nuove sfide. Anche nelle “aree interne” – caratterizzate da spopolamento e deficit di servizi pubblici – emergono nuove opportunità di vita e di lavoro. La Strategia nazionale aree interne asseconda queste tendenze e con metodo nuovo – centralità delle autorità locali, ascolto e partecipazione dei cittadini – sta provando a costruire le condizioni per un riscatto. Sono un’avanguardia chiamata a sperimentare soluzioni innovative. Dobbiamo sentirci tutti impegnati affinché gli interventi progettati si traducano presto in benefici per i cittadini e che questa esperienza sia estesa a tutte le “aree interne” del nostro Paese.

L’autrice Sabrina Lucatelli già coordinatrice della Strategia Nazionale delle Aree (Accordo di Partenariato 2014-20), e il relativo Servizio. Attualmente è Vice Presidente Gruppo Rurale OCSE.

Al termine delle presentazioni seguirà un momento conviviale. Necessaria la prenotazionie chiamando il numero 043341943.

comunicato stampa