Il Secondo Festival della Psicologia sposta i prossimi appuntamenti a nuova data: lo comunicano oggi gli organizzatori. Il rinvio già a partire dalla serata in calendario venerdì 30 ottobre a Cormons. In attesa della riprogrammazione, l’Associazione Psicoattività, che organizza il Festival, propone sul web, nelle prossime settimane, approfondimenti e video conferenze dedicate ai contenuti degli incontri e a temi di attualità.
“Le performance in calendario per il Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia intersecano divulgazione scientifica e arte: a malincuore abbiamo deciso di rinviare i rimanenti appuntamenti del Festival ai prossimi mesi con la convinzione che potremo riproporli in presenza e restituirli così al pubblico in tutta la loro articolazione e interattività. Nell’attesa, stiamo pensando di offrire sul web nelle prossime settimane alcuni approfondimenti sui temi del Festival attraverso i Social Network e alcuni Webinar (ospitando esperti del settore) per rimanere in contatto con il nostro pubblico, continuando a perseguire un obiettivo a noi molto caro: sviluppare nelle persone conoscenza, sensibilità e consapevolezza verso i temi di natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità”.
Così Claudio Tonzar, direttore scientifico del Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, commenta la scelta, condivisa con i Partner del progetto, di rinviare di alcuni mesi (si punta alla primavera 2021) i restanti appuntamenti del Festival, fissati in presenza tra ottobre e novembre e dedicati al tema “Dalle credenze alle Scienze Psicologiche”. Il rinvio riguarda già l’appuntamento del prossimo venerdì 30 ottobre, atteso al Teatro Comunale di Cormons (“Degustare con l’orecchio”) che, dunque, non avrà luogo in quella data.
Una scelta sofferta, ma necessaria al rispetto della piena fruizione delle performance che, unendo arte e divulgazione scientifica, offrono una dimensione di lettura molto articolata e prediligono la partecipazione attiva delle persone.
Il Festival ha già proposto, per la sua seconda edizione, due appuntamenti: il primo lo scorso agosto, con lo spettacolo “Zoomanità” a Trieste, per Science and the City, nell’ambito di ESOF 2020; il secondo il 23 ottobre a Palmanova, con una serata dedicata alla psicologia del traffico, alla quale il pubblico, numeroso e motivato, è intervenuto con tantissime domande.
D’ora in poi, pur rinviando le serate già programmate, rimane comunque presente e propositivo e accompagna il suo pubblico con una costante presenza online: sulla pagina Facebook ufficiale, https://www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg, si potranno leggere e seguire approfondimenti legati agli argomenti del Festival o altre proposte di riflessione tra scienze psicologiche e attualità. Saranno proposti, inoltre, alcuni Webinar (su piattaforme dedicate e condivise sui Social) che ospiteranno esperti del settore, per approfondire e dibattere ancora una volta temi di interesse psicologico, con un occhio di riguardo alla situazione sociale e sanitaria presente.
Gli organizzatori hanno già provveduto ad avvisare del rinvio tutte le persone che avevano prenotato i loro posti (molti degli eventi erano già tutti esauriti) e rimangono a disposizione per qualsiasi richiesta o necessità alla mail eventi@psicoattivita.it. Il programma del Festival rimane invariato nei contenuti, e visualizzabile sul sito www.festivaldellapsicologiafvg.it.
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Il Secondo Festival della Psicologia è realizzato dall’Associazione Psicoattività con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner del Festival sono l’Università degli Studi di Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns, Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli Asinelli (TS), Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse, GO) in collaborazione con Science in the City Festival Trieste nell’ambito di ESOF 2020, Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco di Udine.
Comunicato stampa