Chiusura dei teatri anche in FVG
Renato Manzoni, Direttore ERT FVG: “Il teatro è un luogo sicuro, eppure siamo costretti a fermarci” Il direttore dell’Ente Regionale Teatrale commenta le norme del Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 24 ottobre. “Non pensiamo che la chiusura dei teatri abbia un effetto sulla pandemia, ma anzi metterà in difficoltà un settore già fortemente provato”.
Di nuovo fermi. Dopo pochi mesi di attività, anche i teatri del Circuito ERT sospendono gli spettacoli previsti a partire da domani, 28 ottobre, e fino al 24 novembre in tutte le 27 piazze, compresi gli appuntamenti della rassegna per famiglie Piccolipalchi. Una decisione necessaria per rispondere a quanto stabilito dal Dpcm del 24 ottobre, ma accolta con grande preoccupazione dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, insieme alle altre realtà del settore sia a livello regionale sia nazionale. Duro il commento del direttore dell’ERT Renato Manzoni: “Malgrado tutti gli investimenti fatti per rendere i teatri luoghi sicuri, e il fatto che le repliche finora effettuate abbiano dimostrato che i teatri, con tutti i rigidi protocolli che applicano, non sono certo dei focolai, siamo costretti a fermarci nuovamente.”
Manzoni aggiunge: “Non pensiamo che questo decreto – nella misura in cui impone la chiusura di cinema, teatri e sale da concerto – abbia alcun effetto sulla pandemia, ma metterà ancor più in difficoltà un settore già fortemente provato e dove molti anelli stanno cedendo.” L’augurio dell’Ente è che, con il sostegno delle Regioni compatte a partire dal Friuli Venezia Giulia che già molto si è speso in questa direzione, si possa a breve rivedere questo decreto. “Per ora, aggiunge il direttore, chiediamo al nostro affezionato pubblico, abbonati e no, di pazientare ancora qualche giorno. Non appena sarà possibile, verrà deciso e comunicato cosa succederà sia ai recuperi della stagione 2019/0202 programmati per il mese di novembre sia alle nuove stagioni, a cui abbiamo lavorato con grande difficoltà in questi mesi, e che eravamo ormai pronti a presentare.”
comunicato stampa