Per Gorizia e Nova Gorica, e per l’area di confine più in generale, la storia del Novecento rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale. Le numerose memorie, i racconti, le tracce sul territorio, la stessa configurazione urbanistica, i monumenti, sono segni di un passato complesso e affascinante, che racchiude le radici di questa comunità di frontiera che si sta apprestando a diventare Capitale europea della cultura. Proprio nell’ottica di GO2025, il 17 settembre nella sala conferenze di palazzo Coronini Cronberg, si terrà il convegno “La storia negli spazi pubblici. Strategie e pratiche, proposte e dibattiti”. L’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e il Comune di Gorizia, promuove così una prima occasione di dialogo e confronto in merito alle possibilità e alle strategie per raccontare questa storia in pubblico, al pubblico che arriverà in occasione della Capitale europea, ma anche ai propri cittadini.

L’OBIETTIVO – L’obiettivo è mettere in dialogo professionisti e studiosi per porre sul tavolo alcune questioni centrali che dovranno accompagnare il lavoro delle due città in ambito storico nei prossimi mesi. Il convegno sarà dunque l’occasione per proporre una visita guidata in anteprima alla mostra multimediale “Lasciapassare/Prepustnica”, curata da Alessandro Cattunar e da Quarantasettezeroquattro per conto del Comune di Gorizia. La casetta dell’ex valico di confine del Rafut e il cortile annesso sono stati trasformati in spazi espositivi per una mostra a cielo aperto, in cui si intrecciano memorie, immagini d’archivio e le illustrazioni di Elena Guglielmotti, e poi due installazioni multimediali e interattive all’interno, per raccontare il lungo 900 goriziano attraverso i linguaggi della contemporaneità.

STORIA E LINGUAGGI CONTEMPORANEI – Mostre interattive, musei diffusi, itinerari multimediali, performance teatrali, storytelling, percorsi con tablet e cuffie, sono

alcuni degli strumenti e dei linguaggi che sempre con maggior frequenza veicolano il racconto degli eventi storici e le memorie delle comunità. Istituzioni, studiosi, istituti di ricerca, associazioni si confronteranno su questi temi, guardando alle sfide che attendono Nova Gorica e Gorizia nel 2025, a partire da alcune buone pratiche già sviluppate in altre regioni.

I RELATORI – Ci saranno importanti ospiti di livello nazionale e internazionale: Roberto Mastroianni direttore del Museo Diffuso della Resistenza di Torino, Stefania Ficacci, curatrice dell’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros, Kaja Širok, già direttrice del Museo nazionale di storia contemporanea di Lubiana, Sara Zanisi, Direttrice dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano, Urška Lampe, dell’Associazione italiana di Storia orale, Mirco Carrattieri, curatore di Liberation Route Italia. Molti anche gli ospiti locali, rappresentanti di istituti di ricerca, associazioni, centri culturali e teatri.

Programma

ore 10.00 – 11.00

Storia, territorio, comunità

Buone pratiche a Roma e a Torino

Coordina

Monica Emmanuelli / Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione

Stefania Ficacci

Delegata alla memoria Municipio V di Roma

Fare Public history a Roma. L’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros,

Roberto Mastroianni

Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino

La storia nella città: il Polo del 900 e il Museo diffuso di Torino. Strutture, attività, reti.

ore 11.00 – 12.30

Gorizia e Nova Gorica

Cosa bolle in pentola: progetti di public history in corso di realizzazione

Alessandro Cattunar / Quarantasettezeroquattro, Gorizia

Marko Klavora / Goriški Muzej, Nova Gorica

Sara Fantin / Cooperativa La Collina, archivio Parco Basaglia

ore 14.30 – 16.30

Tavola Rotonda

Raccontare la storia negli spazi pubblici.

Obiettivi, e linguaggi, sfide e criticità.

Intervento introduttivo

Alessandro Cattunar / Quarantasettezeroquattro

Coordinamento

Mirco Carrattieri / Liberation Route Italia

Interventi di

  • Sara Zanisi / Istituto Nazionale Ferruccio Parri
  • Urška Lampe / Associazione italiana di storia orale, Università di Venezia, IRRIS
  • Patrick Karlsen / IRSREC FVG, Università di Trieste – DISPES
  • Kaja Širok / Storica
  • Roberto Piaggio / CTA Gorizia
  • Dario Stasi – Anna di Gianantonio / Isonzo-Soča

Parteciperanno al dialogo gli altri relatori ospiti del convegno e i rappresentanti di realtà del territorio attive nell’ambito della public history.

ore 17.00 – 18.30

Visita guidata di Lasciapassare/Prepustnica

Mostra multimediale al valico del Rafut

Congiuntamente sarà possibile visitare il Museo del contrabbando, sul lato sloveno del confine.

A seguire

Passeggiata guidata fino a piazza della Transalpina seguendo le ultime tappe di “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine”.

Il convegno è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con IFSML Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e il comune di Gorizia all’interno del progetto “Topografie della memoria” con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Comunicato stampa