2400 PRESENZE PER R-EVOLUTION 2019 AL TEATRO VERDI: A PORDENONE UNA STRAORDINARIA AGORA’ PER PARLARE DEL NOSTRO TEMPO CON LEZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA PRESE D’ASSALTO DAL PUBBLICO. UN’ATTENZIONE CHE HA COLPITO GLI STESSI PROTAGONISTI, ALCUNI DEI MAGGIORI GEO-ANALISTI DEL NOSTRO TEMPO, DA FEDERICO RAMPINI A LUCIO CARACCIOLO.    GRANDE SUCCESSO, DOMENICA MATTINA, ANCHE PER “LA NUOVA VIA DELLA SETA”, IL TALK CHE HA VISTO PROTAGONISTA CLAUDIO PAGLIARA, L’UOMO CHE DA CINQUE ANNI RACCONTA PER LA RAI, DA PECHINO, L’EVOLUZIONE DEL COLOSSO CINESE, E IL GIORNALISTA DEL SOLE 24 ORE GIUSEPPE CHIELLINO, COORDINATI DA GIOVANNI MARZINI, SEGRETARIO DI GIURIA DEL PREMIO LUCHETTA.

L’attualità, in quattro tappe: quattro lezioni e talk di storia contemporanea che hanno calamitato il pubblico e trasformato Pordenone in una grande agorà di confronto sugli scenari del nostro tempo. Si è conclusa con una stima di 2400 presenze la prima edizione di R-evolution il ciclo di lezioni di storia contemporanea promosso dal Teatro Verdi di Pordenone in sinergia con Crédit Agricole FriulAdria, realizzato a cura dell’Associazione Europa Cultura in collaborazione con il Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta – Link festival e l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. La storia del nostro tempo, quindi, come ‘racconto’ chiave per attrarre l’attenzione del pubblico e coinvolgere tutti nell’analisi degli scenari legati a quanto viviamo, giorno per giorno: è questa la formula, proposta con grande partecipazione in platea e galleria anche per l’ultimo appuntamento, quello che domenica mattina ha raccontato la “nuova” Via della Seta, il tema al centro del dibattito in Italia e in tutto il mondo. Una conversazione che ha visto protagonisti il giornalista che da cinque anni racconta il nuovo volto del colosso cinese, Claudio Pagliara, responsabile dell’Ufficio di Corrispondenza RAI da Pechino, con Giuseppe Chiellino dell’Ufficio centrale del Sole 24 Ore, coordinati da Giovanni Marzini, Segretario di Giuria del Premio Luchetta e promotore di Link Festival, Solo una settimana prima al Verdi aveva tenuto banco la lezione del direttore di Limes Lucio Caracciolo, al quale era affidato il compito di tracciare “Una strategia per l’Italia”, ovvero come recuperare per il nostro Paese una dimensione geopolitica autonoma, che restituisca spazi di manovra senza negare la complessa realtà che ci circonda, con i suoi vincoli e i suoi condizionamenti. «R-evolution – spiega il Presidente del Teatro Verdi Giovanni Lessio – ci ha dato l’occasione per offrire al pubblico occasioni coinvolgenti di confronto sull’attualità, liberamente fruibile dai cittadini. Quando abbiamo varato la traccia di incontri per R-evolution 2019 sapevamo di essere nel cuore dell’evoluzione degli equilibri internazionali legati alla dialettica Europa – Stati Uniti analizzata da Federico Rampini, alla questione delle migrazioni e all’ancora confusa definizione della Brexit. E immaginavamo una rapida centralizzazione del tema “nuova Via della Seta”, ma non che il nostro incontro si sarebbe svolto addirittura con il memorandum Italia – Cina siglato da poche ore. Questo testimonia la lungimiranza del progetto e la sua capacità di trasformarsi ogni volta in cuore pulsante sul nostro tempo. Ci auguriamo che R-evolution possa avere nuove edizioni grazie all’impegno della Associazione Europa Cultura, che lo ha ideato e organizzato con la sinergia del Premio Luchetta e dell’Ordine regionale dei giornalisti».

comunicato stampa