Prosegue lunedì 23 novembre con la presentazione dell’ultimo libro di Hisham Matar, “Un punto di approdo” (Einaudi) il festival Dedica 2020, nella sua edizione on-line che già tante soddisfazioni sta riservando, con i lusinghieri dati di partecipazione registrati nella prima giornata, sabato .
Un appuntamento particolarmente atteso, che nell’idea originaria del festival e nella sua consueta collocazione di marzo era uno dei più importanti, visto che sarebbe stata la prima presentazione italiana del nuovo lavoro dell’autore.
Domani, lunedì 23, dalle 21, sul canale You Tube e il profilo Facebook Dedica Festival sarà disponibile la conversazione registrata fra Hisham Matar, collegato dalla sua casa di Londra e il critico d’arte Fulvio Dell’Agnese, nel convento San Francesco di Pordenone. Un’ora fitta in cui il premio Pulitzer racconterà “Un punto di approdo” (questo il titolo del libro) incontro con la città di Siena e i maestri della pittura medievale, una delle sue grandi passioni (il titolo originale è infatti “A month in Siena”, 2020).
Il primo folgorante incontro di Hisham Matar ( che è fra l’altro laureato in architettura) con la pittura della Scuola senese risale ai suoi giorni da studente a Londra, poco dopo che il padre era sparito nelle prigioni di Gheddafi senza piú fare ritorno. Venticinque anni piú tardi, in cerca di rigenerazione e quiete, Matar parte per la città che di quella tradizione artistica fu la culla. Il suo viaggio a Siena dura trenta giorni, durante i quali le visite quotidiane alle opere di Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti e gli altri si alternano a lunghe passeggiate senza meta. I vicoli e le piazze della città sono membra di un «organismo vivente» dove un incontro fortuito scatena un ricordo, un’architettura rimanda a un dipinto, nel tracimare continuo di un’esperienza nell’altra che restituisce una visione, compiuta e commovente, del rapporto fra l’arte e la condizione umana.
Dedica proseguirà fino a martedì 24 novembre, tutti gli appuntamenti sono fruibili gratuitamente (via Facebook e YouTube, Dedica festival Pordenone; Info: www.dedicafestival.it, 0434 26236) e rimarranno disponibili nei canali social citati. Fra questi anche la conversazione fra Hisham Matar e Benedetta Tobagi che ha aperto il festival e la lettura teatrale di Mario Perrotta tratta dal romanzo di Matar “Anatomia di un istante” e la convevsrazione fra la reporter Francesca Mannocchi, da anni sul campo in Libia e altre zone di conflitto, con il giornalIsta Alessandro Mezzena Lona.
Dedica festival è organizzato da Thesis associazione culturale con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli, special partner Servizi CGN, insieme a COOP Alleanza 3.0, BCC Pordenonese e Monsile, AssiLab Previdenza e la partecipazione di Giulio Einaudi Editore e della Libreria Giavedoni di Pordenone.
Comunicato Stampa