Prosegue la tournée nei teatri regionali del Teatro Incerto e di Angelo Floramo
A Sedegliano Guarnerius raddoppia: in scena domani e lunedì 28 giugno
Lo spettacolo racconta la vita del grande umanista che donò a San Daniele la Biblioteca

Sedegliano – Teatro Plinio Clabassi 
martedì 22 giugno – ore 20.30
lunedì 28 giugno – ore 20.45 (nuova data)
Zoppola – Area antistante l’Auditorium Comunale
sabato 26 e domenica 27 giugno – ore 21.15
Cormons – Teatro Comunale
lunedì 5 e martedì 6 luglio – ore 20.30
Lestizza – Auditorium Comunale
venerdì 16 e sabato 17 luglio – ore 20.15

La tournée di Guarnerius arriva finalmente a Sedegliano, la “casa” del Teatro Incerto che proprio partendo dalla frazione di Gradisca ha iniziato quasi 40 anni fa la propria attività. Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, nell’occasione accompagnati anche dallo studioso, storico, romanziere e divulgatore Angelo Floramo, saranno ospiti domani, martedì 22 giugno del Teatro Plinio Clabassi alle ore 20.30. Lo spettacolo ritornerà a Sedegliano per una nuova data – aggiunta negli scorsi giorni per soddisfare le tante richieste del pubblico – lunedì 28 giugno, questa volta alle 20.45. Nel mezzo Guarnerius sconfinerà in provincia di Pordenone per due date all’aperto, nell’area antistante l’Auditorium Comunale di Zoppola, sabato 26 e domenica 27 giugno alle ore 21.15. La tournée dello spettacolo – coprodotto da a.ArtistiAssociati Gorizia, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, La Contrada Teatro stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela Trieste – proseguirà anche luglio, il 5 e 6 alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Cormons e il 16 e 17 alle ore 20.15 all’Auditorium Comunale di Lestizza.
Guarnerius racconta, nel tempo di un viaggio, la vita del grande umanista friulano Guarnerio d’Artegna, il fondatore della Biblioteca civica di San Daniele. 
A pochi giorni dalla sua morte, nel 1466, i Signori di San Daniele incaricano Firmino Fares (Fabiano Fantini), un erbolâr che commercia in cataplasmi ed unguenti, Tilio dai Sartorus (Elvio Scruzzi), un cjaliâr che fa le scarpe, e Brôs di Giovachin (Claudio Moretti), sedonâr ma non solo, di portare la triste notizia ad un grandissimo amico dell’umanista friulano, un tale Adelmo Selvaticus (Angelo Floramo), priore della Badia di San Gallo in Svizzera, fratello del più celebre Michele, ottimo amanuense guarneriano. Con un prosciutto al seguito, come omaggio prezioso…
Gli oggetti di scena sono realizzati dall’artista Luigina Tusini.

Per informazioni www.ertfvg.it

comunicato stampa