SI APRE LA STAGIONE SINFONICA DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI TRIESTE
Il primo concerto SABATO 3 SETTEMBRE 2022 ORE 20.30
Direttore HARTMUT HAENCHEN ORCHESTRA DEL TEATRO VERDI TRIESTE
Franz Schubert – Sinfonia n. 5 in si bem. magg. D. 485
Anton Bruckner – Sinfonia n. 3 in re min. “Wagner –Symphonie”

Si apre sabato 3 settembre 2022 la nuova stagione sinfonica del Teatro Verdi di Trieste che si articola in sei concerti, programmati nel corso dei mesi di settembre, ottobre e novembre, con due appuntamenti mensili nelle giornate di venerdì o sabato. Sei appuntamenti con la grande musica orchestrale per un programma musicale nel quale è significativa la presenza del sinfonismo tedesco dell’Ottocento con Schubert, Brahms e Bruckner, arricchito da pagine importanti del Novecento di Zemlinsky, Rota e Stravinskij e dalla musica francese di César Franck ;  per il repertorio solistico il Concerto n. 1  per violino di Paganini, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Rachmaninov,  il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Šostakovič e il Concerto in la maggiore per violoncello piccolo di C.P.E. Bach. Sul podio a dirigere l’Orchestra del Teatro Verdi alcuni nomi già conosciuti e apprezzati – Nikolas Nägele, Mario Brunello, Frédéric Chaslin – e altri nuovi per il Verdi di Trieste – Hartmut Haenchen, Enrico Calesso, Gianna Fratta. Solisti giovanissimi ma già pluripremiati come Giuseppe Gibboni e Ettore Pagano, Alessandro Taverna. Nel terzo concerto è prevista anche la partecipazione del Coro del Teatro Verdi, preparato dal M° Paolo Longo.
Il concerto inaugurale di sabato 3 settembre ore 20.30 prevede l’esecuzione di due brani esemplari del repertori sinfonico tedesco.
La Sinfonia n. 5 in si bem. magg. D. 485 di Franz Schubert completata nel 1816 è considerata uno dei vertici del sinfonismo giovanile dell’autore, di straordinaria inventiva, lirica e romantica.
Nella seconda parte la Sinfonia n. 3 in re min. di Anton Bruckner detta anche Wagner–Symphonie perché appunto dedicata a Wagner, musicista venerato dal compositore; eseguita per la prima volta a Vienna nel 1877, diretta dallo stesso Bruckner che poi ne rielaborò ancora la stesura, esprime tutto il singolare e personalissimo afflato di ricerca interiore e culturale proprio del musicista austriaco.
Dirige l’Orchestra del Teatro Verdi il Maestro Hartmut Haenchen, fra i più eminenti direttori d’orchestra europei, considerato personalità di riferimento per il repertorio sinfonico tedesco.
Nato a Dresda nel 1943, ex Germania dell’Est, ha consolidato le sue esperienze musicali non soltanto con le orchestre della DDR ma, malgrado le severe restrizioni del regime, anche con celebri orchestre occidentali, compresa l’orchestra dei Berliner Philharmoniker e del Concertgebouw.
Nel 1986 si trasferisce in Olanda, dove ottiene l’incarico di direttore musicale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Netherlands Opera; nei 13 anni che seguono dirige una grande quantità di partiture di Strauss, Mozart, Wagner, Verdi, Puccini, Čajkovskij, Gluck, Haendel, Berg, Reimann, Šostakovič e Mussorgskji; grande successo ottiene un Ring per la regia di Pierre Audi (disponibile anche su CD e DVD), ripreso nel 2013 per celebrare il bicentenario di Wagner.
Particolarmente noto ed apprezzato per le sue interpretazioni di Richard Strauss, Wagner e Mahler, collabora con le migliori orchestre di tutto il mondo.
Il 2016 ha visto il suo debutto a Bayreuth, dove, con la direzione di Parsifal (ripetuta nel 2017), ha avuto trionfali riscontri dal pubblico e dalla stampa internazionale.
In Italia ha diretto Die Schöpfung a Roma con l’Accademia di Santa Cecilia e a Pisa al Festival Anima Mundi, Der fliegende Holländer alla Scala, concerti a Napoli e Ravello con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, a Pisa e Pordenone con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, nonché numerosi concerti a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, al Teatro Massimo di Palermo, al Carlo Felice di Genova, a La Fenice di Venezia, all’Auditorium “G. Agnelli” di Torino. Nel 2022 è di nuovo sul podio dell’Accademia di Santa Cecilia, del Carlo Felice di Genova, dell’Auditorium Manzoni di Bologna, della Fenice di Venezia.
Hartmut  Haenchen ha  realizzato oltre 130 registrazioni con diverse orchestre; al DVD pubblicato dalla ICA Classic con la VI Sinfonia di Mahler è stato attribuito il Diapason d’oro.
Oltre all’attività direttoriale è autore di vari testi musicali, tra cui fondamentali contributi saggistici su Wagner e Mahler.
Nel 2008 gli è stata conferita la Croce Federale al Merito della Repubblica tedesca, nel 2017 è nominato Direttore dell’anno dal prestigioso periodico Opernwelt e nel 2018 ha ricevuto a Leipzig il Premio Richard Wagner. La sua vita è raccontata magistralmente nel film Il cielo sopra Dresda.
Abbonamenti e biglietti per la Stagione Sinfonica sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Verdi aperta con orario 9-16 e nei giorni di concerto 9-13/18-21. Abbonamenti a partire da euro € 59.00, biglietti a partire da € 11.00
Ulteriori vantaggi per il pubblico più giovane (fino a 34 anni).
Info: boxoffice@teatroverdi-trieste.com
n. verde (gratuito) 800898868
Per info
Cristina Moschioni, segreteriasovrintendenza@teatroverdi-trieste.com, tel 040 6722203

comunicato stampa