COMPORRE IN VERSI: DAL (T)RAP ALLA POESIA CONTEMPORANEA: A FIUME VENETO DA MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO IL CORSO PER GIOVANI DAI 13 AI 18 ANNI CONDOTTO DA GIAN MARIO VILLALTA E ROBERTO CESCON. 10 ORE E 10 SETTIMANE PER ESPLORARE LE PAROLE E LA METRICA DELLE FORME ESPRESSIVE DEL NOSTRO TEMPO, IN RAPPORTO A QUELLA DEI MAESTRI. ISCRIZIONI LAST MINUTE: TUTTE LE INFO ALLA BIBLIOTECA CIVICA DI FIUME VENETO.
Si apre mercoledì 19 febbraio a Fiume Veneto il Corso “Comporre in versi: dal “t)rap alla poesia contemporanea”, una proposta dell’Assessorato alla Cultura del Comune a cura di Fondazione Pordenonelegge, rivolta ai ragazzi dai 13 ai 18 anni. Appuntamento nella Biblioteca cittadina per 6 lezioni con cadenza settimanale: saranno due noti poeti e docenti, il Direttore di pordenonelegge Gian Mario Villalta e Roberto Cescon, a condurre questo percorso che guiderà i giovani nell’esplorazione delle forme espressive e metriche del nostro tempo, in rapporto a quelle dei Maestri di poesia, dallo Stil Novo ad oggi. «Certo, la poesia è un osso duro, per i più. Ma se provassimo a partire dal rap? – si interrogano Villalta e Cescon – Magari scopriremmo che dietro il flow e le rime sul rullante e i circuiti di immagine si nasconde la stessa trama di cui è fatta quest’esperienza estetica che attraversa le generazioni, perché ha a che fare con il rapporto intimo e collettivo che tutti noi coltiviamo con la parola. Sarà un percorso seducente per ritrovare le forme e i metri dei Maestri che hanno fatto la nostra lingua».
Tutte le info per le iscrizioni alla Biblioteca Civica di Fiume Veneto (tel. 0434.562207 biblioteca@comune.fiumeveneto.pn.it.
Mercoledì 19 febbraio si partirà con “La metrica: cominciamo dal (t)rap”. Perché i rapper praticano la scrittura dei testi in metrica e con rime come fossero degli artigiani della parola. Proviamo allora a entrare nelle loro “botteghe” e vediamo com’è costruita una canzone, ritrovandoci qualcosa (ovvero forme e regole) che viene da molto prima. Si proseguirà il 27 febbraio con “Strofe e cose che ritornano”, come si organizza il discorso in versi e cCome si dispongono le sequenze di versi per formare un’architettura. Mercoledì 4 marzo “La voce s’incarna nel testo”: come canta un testo senza musica e come cambia l’esecuzione di un testo vestito solo della sua voce? Giovedì 12 marzo “La memoria delle strofe – Canzoni d’altri tempi”, per scoprire che anche i provenzali, Dante, Petrarca, Leopardi, hanno scritto “canzoni”. Mercoledì 18 marzo “La rima e la sorpresa delle parole” e infine giovedì 26 marzo “Cosa dire: il vissuto nella forma”, per capire quale esperienza di vita è raccontata nei testi rap, quali immagini vengono usate e perché, quale esperienza racconta la poesia di oggi.
comunicato stampa