Secondo appuntamento per il Festival Pianistico 2020, l’annuale vetrina solistica “Giovani interpreti e grandi Maestri” promossa da Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit: lunedì 28 settembre, alle 20.30, l’appuntamento è con il concerto di Severin Von Eckardstein, il pianista tedesco che ha consolidato una carismatica presenza sui palcoscenici della maggiori Sale da concerto del mondo, entusiasmando il pubblico con performance a Berlino, Monaco, Mosca, Parigi, Londra, New York, Amsterdam Hong Kong, Tokyo e Seul. In scaletta i brani comporranno un originale tributo a Franz Schubert: innanzitutto con alcuni pezzi originali come la Sonata in sol maggiore op.78, la Sonata in la minore op.143 e il Momento musicale in la bemolle maggiore n.2, quindi con il tributo di Leopold Godowsky – Schubert Lieder – e con la Soirée de Vienne n.6 valse-caprice di Franz Liszt. Quindi due sonate rappresentative della penultima fase musicale di Schubert e del suo linguaggio musicale, oltre a pezzi che attingono da Schubert quale Maestro della melodia: due trascrizioni per pianoforte molto fini e colorate delle sue canzoni di Godowsky, una “soirée de Vienne” pianisticamente efficace ed elegante di Liszt, che combina i temi delle danze per pianoforte di Schubert e un “momento musicale” originale.
Prevendite e biglietti presso TicketPoint Trieste – tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. Playing, Stagione 2020 dell’Associazione Chamber Music, è sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami.
Severin Von Eckardstein è considerato uno dei maggiori pianisti tedeschi della sua generazione e il suo talento è stato apprezzato anche in molti festival di riferimento, come Aldenburg/UK, al Ruhr Piano Festival, a “La Roque d’Anthéron”, allo Schleswig-Holstein, al Miami International Piano Festival. Von Eckardstein ha collaborato con direttori quali Valery Ghergiev, Philippe Herreweghe, Lothar Zagrosek, Marek Janowski, Walter Weller, con debutti importanti al Concertgebouw assieme alla Royal Concertgebouw Orchestra per la direzione di Paavo Järvi nel 2007 e nella primavera del 2012, con la Dallas Symphony Orchestra e il direttore Jaap van Zweden. Molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi dalle maggiori emittenti televisive. Come ospite ripetutamente invitato nella serie di concerti “Maestri del pianoforte” ad Amsterdam, il pianista ha tenuto il concerto di apertura della venticinquesima edizione, con un ulteriore invito nel corso del 2014. Nato a Dusseldorf nel 1978, l’artista ha vinto numerosi premi, allo José Iturbi di Valencia nel 2002, all’ARD di Monaco e in modo particolare il Primo Premio al Concorso Regina Elisabetta del Belgio a Bruxelles nel 2003 e nello stesso anno l’Echo Klassik Award e il Premio Europeo per la Cultura. La formazione artistica e strumentale del pianista si è andata consolidando accanto a Barbara Szczepanska, Karl- Heinz Kammeriling e Klaus Hellwig all’Università delle Arti di Berlino e successivamente all’Accademia internazionale pianistica di Como. Il pianista ha seguito anche gli insegnamenti di Alfred Brendel, Vitalij Margulis, Karl Ulrich Schnabel e Alicia de Larrocha, Leon Fleischer e Menahen Pressler, per ricordarne alcuni. Anche la musica da camera ha uno spazio significativo nell’attività artistica del pianista grazie alla partecipazione ai Festival di Khumo, Risor in Norvegia, dove ha suonato con il cellista Heinrich Schiff. Ha inoltre tenuto concerti con giovani e apprezzati interpreti quali Andrej Bielov, Barnabasz Kelemen, Franziska Holscher, Danjulo Ishizaka e Nicholas Alstaedt. Il repertorio di von Eckardstein è assai ampio – dal barocco alle opere del ventunesimo secolo – nel quale si collocano anche molti lavori di autori contemporanei. Le sue registrazioni dedicate alle opere del compositore tardo romantico Nicolai Medtner, a Skrjabin, Schubert, Wagner, Debussy, Janacek, Glazunov, Scriabin, hanno ricevuto entusiastici consensi da parte della critica musicale internazionale.